PESARO – Ultimo match casalingo della regular season per la Scavolini Siviglia ed ultimo match in assoluto della stagione per l’Acea Roma, prima del turno di riposo che le tocca proprio in occasione dell’ultimo turno.
Scavolini Siviglia Pesaro
Il momento d’oro della Scavolini Siviglia si è un po’ appannato con le ultimi due sconfitte degli ultimi sette giorni, peraltro entrambe del tutto preventivabili, visto che si giocava in casa contro Siena ed a Bologna.
Più che le sconfitte in sé, ciò che forse ha più preoccupato in casa pesarese è stato l’emergere di una certa stanchezza; d’altra parte le ultime tre partite, giocate nel giro di otto giorni, non sono state di quelle più rilassanti,a maggior ragione se giocate con un roster mutilato dall’importante assenza di Cusin.
Il lungo italiano mancherà ancora nelle rimanenti due giornate ma a questo punto Dalmonte chiede ancora un piccolo sforzo a tutti i suoi arruolabili (compreso quell’Urbutis che non riesce ad ottenere dal coach quel minimo di fiducia necessaria per il ruolo di vice pivot ad interim), per ottenere quelle due vittorie che servono per sperare in una quarta piazza insperata alla vigilia; impresa comunque non disperata visto che gli avversari saranno Roma e Casale Monferrato, due squadre che ormai non hanno più niente da chiedere al campionato.
Acea Roma
Se per la Scavolini Siviglia quello di mercoledì sera sarà l’ultimo incontro interno della stagione regolare, per l’Acea si tratterà del commiato da una stagione ancora una volta tremendamente deludente; l’ultima sconfitta interna contro la derelitta Casale Monferrato ha decretato per la seconda volta consecutiva il mancato approdo ai Playoffs e la squadra di Calvani (coach comunque apprezzato in riva all’Adriatico per la promozione in legadue di qualche anno fa), non ha nulla da chiedere a questa trasferta.
Il match più importante probabilmente l’Acea lo disputerà quando si spegneranno i riflettori sul campo, visto che quest’anno sembra fortemente a rischio la prosecuzione dell’attività agonistica ad alto livello di una società così gloriosa.
Tornando a temi più tecnici, vista la disparità di motivazioni, si presume che i rischi maggiori per i padroni di casa possano provenire dalla già citata stanchezza e da un’eventuale sottovalutazione dell’impegno; le situazioni che in campo potrebbero mettere più in difficoltà la Scavolini Siviglia sono il contenimento di Varnado, un lungo verticale contro cui lo scarno pacchetto avversario potrebbe andare un po’ in crisi, e la sfida tra White e Datome, uno dei migliori italiani del campionato o forse l’unica lieta in questa stagione incolore dell’Acea, anche se la presenza dell’ala sarda è fortemente in dubbio per un attacco influenzale improvviso.
All’andata finì 73-77 per la Scavolini Siviglia
Precedenti: Scavolini Siviglia 35 vinte – Acea 35 vinte (in casa di Pesaro 23-11)
Si gioca: Adriatic Arena, Pesaro – Mercoledì 2 maggio ore 20:45
Arbitri: Sabetta, Chiari, Terreni
Giulio Pasolini