SIENA – Alzi la mano chi pensa che Varese possa eliminare Siena in una serie nella quale sarà necessario vincere 3 partite e capovolgere, per gli uomini di Recalcati, il fattore campo. Abbiamo visto però, proprio qualche giorno fa ad Istanbul, che i pronostici sono fatti per essere smentiti e che il basket è uno sport legato a tante variabili, uno sport nel quale non sempre vince la squadra che sulla carta appare più forte. E’ vero che vincere una partita secca, come è accaduto in finale di Eurolega, è ben altra cosa che vincere una serie dovendo oltre tutto espugnare un campo minato come quello senese. Oddio, quest’anno il Palaestra è apparso molto meno bunker rispetto agli anni passati con varie squadre che sono riuscite nell’impresa di sconfiggere i campioni d’Italia a domicilio ma, inutile nascondersi dietro un dito, il pronostico pende tutto dalla parte dei biancoverdi padroni di casa.
Nei due precedenti di campionato Siena si è imposta in ambo i casi, con qualche patema in più proprio a Siena piuttosto che a Varese, vedremo se stavolta gli uomini di Simone Pianigiani sapranno imporre senza tentennamenti la legge del più forte. Ma qual’è la Varese che aspetta la Montepaschi? E’ una Varese che può fare affidamento su un munitissimo reparto play costituito da Phil Goss, dal finnico Ranniko e dallo sloveno Stipcevic, dinamismo, classe, tiro da tre sono le armi del terzetto di fautori del gioco di Recalcati. In ala troviamo Diawara, Kangur e Ganeto, il settore appare solido col francese grandissimo atleta e l’estone già nell’orbita proprio di Siena che, si vocifera, potrebbe inserirlo nelle proprie rotazioni già dalla prossima stagione. Sotto canestro l’ingombro del pitturato è garantito da Talts, Fajardo e da Luca Garri che sa essere mortifero anche nel tiro dall’arco dei 6,75.
Se si guardano le statistiche Varese si fa preferire a Siena solo nel dato riguardante i rimbalzi, vero tallone d’Achille dei biancoverdi, per poi soccombere nei punti segnati, nella valutazione totale, nella media al tiro, un po’ ovunque quindi. Nonostante un evidente squilibrio di forze in campo l’ambiente varesino è carico al punto giusto e Kangur, giustamente, ha suonato la carica definendo Siena “non imbattibile”.
Siena, dal canto suo, potrà contare su una rosa quasi al completo con Moss sulla strada del recupero, anche se per ora non ha lavorato a pieni ritmi con la squadra ed è facile prevedere un suo accantonamento almeno in gara-1, con Rakocevic e Thornton pienamente recuperati, con Kaukenas che ormai è definitivamente rientrato, col solo Michelori ancora difficilmente utilizzabile. Pianigiani avrà dunque l’imbarazzo della scelta, dovrà decidere chi lasciare fuori e la scelta non sarà facilissima, tra qualche tempo lo sarà ancora meno considerando il rientro definitivo di Moss ormai alle porte. Ovviamente per la Montepaschi c’è da augurarsi una serie abbastanza breve (3-0?) per poter sfruttare appieno un ulteriore periodo di riposo dato che appare difficile prevedere una serie chiusa altrettanto velocemente nell’altro quarto di finale che interessa i senesi, e cioè Sassari-Bologna. Starà agli uomini di Pianigiani chiudere senza patemi questa serie play-off per poi mettersi alla finestra ad attendere i successivi avversari.
La palla a due sarà alzata al Palaestra di viale Achille Sclavo alle 20,30 del 17 maggio 2012.
Alessandro Lami.