CASALE MONFERRATO – C’era grande attesa nella conferenza stampa annunciata dal Presidente Giancarlo Cerutti, un’aspettativa colorata da molteplici sentimenti da parte di tifosi, addetti ai lavori e semplici cittadini di Casale Monferrato. Qualcuno temeva potesse venir annunciata la volontà di cedere la società, altri pregavano perché il club non venisse trasferito in un’altra piazza, magari più calda ed economicamente più appetibile di Casale. Ed invece nulla di tutto ciò, Cerutti ha voluto rasserenare tutti i presenti, nonostante l’espressione “fine di un ciclo” sia risuonata più e più volte all’interno della sede della Junior Basket.
Nulla di particolarmente allarmante però, perché il Presidente rossoblù ha annunciato un cambio, come l’ha definito lui, “epocale” per il club di via Ruffino Aliora, di natura strettamente societaria o per meglio dire di assetti. La maggioranza delle azioni passerà dalle mani di Cerutti a quelle di un consorzio, creato ad hoc da lui stesso e dai soci storici del club per detenere il pacchetto di maggioranza della società cestistica per almeno due anni. Questo potrebbe significare un minore impegno di natura economica da parte dell’attuale patron, che comunque ha giustificato il gesto parlando della sua volontà di non voler identificare la Junior esclusivamente con la sua persona nelle vesti di azionista di riferimento.
Il consorzio vedrà la sua nascita sul finire di giugno, ed entro quella data, dovrebbero essere chiari i nomi dei componenti del consorzio stesso, compreso il modo in cui verrà amministrato. Il ruolo di Cerutti sarà di azionista e di collante tra i nuovi ed i vecchi soci, interessati ad entrare nella compagine cestistica casalese. Il Presidente ha anche annunciato l’idea di voler coinvolgere nel “progetto Junior”, anche altre società sportive casalesi, finanziandole economicamente, creando così una sorta di polisportiva rossoblù: il calcio però, non verrà rientrerà nei progetti del club.
Ma nel corso della conferenza stampa, si è passati anche su temi caldi, vale a dire un possibile ripescaggio in Serie A. Cerutti ha dichiarato: “la Junior è retrocessa sul campo, quindi considero la squadra in A2. Finora non mi sono posto il problema di un possibile ripescaggio, perché, ripeto, siamo retrocessi e non ci è ancora stata comunicata la possibilità di tornare nel massimo campionato”. Parole che hanno lasciato ai presenti l’impressione che, qualsiasi cosa accadrà in un’estate cestistica che si preannuncia rovente, la Junior tornerà a calcare i campi della serie cadetta.
Nicolò Foto