VENEZIA – Ci si aspettava un secco tre a zero a favore di Milano, dopo la prima partita, molti hanno pensato che si potesse, anche, fare a meno di giocare gara due e gara tre. Eppure la Reyer ha dimostrato ancora una volta che il lavoro, la pianificazione e il cuore sono elementi importantissimi all’interno del mondo sportivo. Ciò che la squadra di Mazzon ha messo in piedi in gara due è un autentico spettacolo e se non fosse per la mancanza di esperienza (gran parte della rosa veneziana è alla prima esperienza nella massima serie), oggi saremo a parlare di una serie riaperta. Di certo anche se ieri Young e compagni avessero compiuto l’impresa di battere l’Armani, l’inerzia della serie non sarebbe cambiata, però avrebbe messo molta agitazione alla squadra di Scariolo, che domani dovrà vincere in uno dei palazzetti più caldi d’Italia.
Umana Reyer Venezia
Clark ha grossi problemi alla caviglia, Szewczyk è provato da una stagione lunghissima, Bowers convive con molti acciacchi, Fantoni non è ancora al top della forma dopo l’infortunio alla schiena e metà della panchina è inutilizzabile in una serie di Playoff contro Milano. Insomma, la situazione in casa Veneziana è disperata, eppure l’orgoglio messo in campo ieri sera fa ben sperare. Se si abbina la voglia di lottare vista ieri sera al fatto che il “Palagranata” è uno dei campi più difficili da espugnare dell’intera serie A, si può ben capire che domani la Reyer venderà cara la pelle. Non ci si attende una vittoria dei lagunari, ma se questa giungesse, di certo non sarebbe così sorprendente. Chiave dell’incontro sarà il recupero di Szewczyk, se il giocatore Polacco riuscirà a tornare ai suoi soliti livelli, Venezia potrà davvero dire la sua.
EA7 Emporio Armani Milano
Se Venezia potrà giocare sulle ali dell’entusiasmo, sapendo che in ogni caso sarà un successo, non si può dire altrettanto di Milano. La corazzata di Scariolo deve assolutamente chiudere la serie domani sera, poiché la differenza di roster a favore dei lombardi è davvero troppo ampia. Milano è una delle papabili candidate al titolo, ma deve migliorare ancora molto, se vuole raggiungere i livelli di Siena. Ciò che manca a Milano è l’essere squadra, probabilmente la gara di ieri potrà essere utile ai giocatori stessi, per capire che se giocano così non andranno molto lontano. Se l’Armani, riesce ad assorbire la lezione di gioco subita ieri sera, potrà davvero ambire al titolo.
Arbitri: Luigi Lamonica, Carmelo Lo Guzzo, Gabriele Pettini
Palla a due: Martedì, ore 20.30 al PalaVerde di Treviso
Francesco Codato