In una partita d’intensità puramente playoff, Milano la spunta nel finale, grazie ad una scarica di Bremer e una difesa che chiude i varchi a canestro delle innumerevoli bocche da fuoco pesaresi.
I biancorossi di casa iniziano il match con il sangue agli occhi in difesa recuperando un paio di palloni, andando in campo aperto e volando di pura inerzia al 13-5, costringendo Dalmonte al timeout. E’ il momento in cui Milano si “accontenta” sbagliando qualche tiro aperto e concedendo a Pesaro la possibilità di restare in partita. Una schiacciata spaventosa di Hairston risveglia il Forum, poi un finale di quarto scellerato degli ospiti con 2-2 concesso a Bourousis, palla persa dalla rimessa a 3” dalla fine e canestro regalato in solitudine a Gentile, chiude il quarto con un pesante -10.
Esordisce nei playoff anche Bremer (alla luce delle condizioni critiche di Dentmon) che deve mettere un po’ d’ordine a qualche brutta scelta, soprattutto di Gentile. Una tripla di Cook e 2 di Rocca regalano il massimo vantaggio di +14 a Milano, ma anche questa volta Pesaro ha la possibilità di approfittare di un calo milanese (2-10 dal campo) e con White torna a -8.
La faccia di Pesaro, già solo all’entrata in campo del secondo tempo, è diversa e la terza frazione è letteralmente dominata su entrambi i lati dagli ospiti che difendono in modo quasi perfetto, attaccando altrettanto splendidamente e sfruttando le invenzioni di Hickman che porta diversi grattacapi a Cook. Milano fatica a segnare, Hairston mantiene due lunghezze di vantaggio, ma poi il terzo e quarto fallo di Mancinelli spianano la strada a qualche libero pesarese. Rocca dall’altra parte fa 1-4 prima di un canestro notevole di Hackett, che bissa poco dopo assieme a Jones addirittura per il +6. Giachetti risponde subito dalla lunga distanza, poi una bomba di Jones con dedica al pubblico accende gli animi. Milano gioca allo strenuo il pick and roll con Rocca pagando le scelte “speculative” di Pesaro, ma con il capitano a concludere spesso vicino a canestro. La prevedibilità porta Milano a incaponirsi nelle solite soluzioni con Pesaro che prova a scappare prima dell’arrivo di Bremer. E’ il miglior comeback immaginabile per lui, che segna 9 punti in meno di due minuti, per portare avanti i suoi nel momento decisivo.
Melli è assolutamente dominante sia in difesa che a rimbalzo, stoppando un paio di tiri e concludendo con un esemplificativo +16 di plus minus. Cook sbaglia la tripla della staffa, concedendo qualche speranza agli avversari, vanificata da troppi errori dalla lunetta (3 di Cusin e uno di Hackett). Pesaro ha il merito di provarci sempre senza affondare, ma quando Hickman riporta a due possessi i suoi, l’azione che chiude, di fatto, il match è la bomba di Hairston imbeccato dal solito carismatico Bremer dei momenti decisivi. La staffa definitiva arriva da un recupero di Cook su Hickman che regala una vittoria importante a un Forum finalmente gremito in ogni ordine di posto e completamente rosso per la consegna delle magliette prima del match.
EA7 Emporio Armani Milano – Scavolini Siviglia Pesaro 84-75 (26-16, 15-15, 12-23, 31-21)
MVP: Jr Bremer e Nicolò Melli. A livello statistico e offensivo, sicuramente Bremer, ma a livello difensivo e di presenza nei momenti importanti, sicuramente Melli, al di là dei soli 2 punti a referto.
WVP: Marco Cusin 2-8 dal campo, 2-6 ai liberi e poca incisività, eccezion fatta per una gran stoppata su Hairston.
I video dei coaches
Luca Dalmonte
http://www.youtube.com/watch?v=z-L8L4qGZyY&list=HL1338330308&feature=mh_lolz
Sergio Scariolo
http://www.youtube.com/watch?v=H7fU76GJkgY&list=HL1338329698&feature=mh_lolz
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