VENEZIA – Ormai la stagione fantastica della Reyer è terminata ed è già ora di programmare la prossima avventura. Il primo tassello è arrivato con l’ingaggio di Eric Williams. Williams è un centro di ventotto anni, alto 206 centimetri per 128 kg. Già protagonista in Italia dal 2006 al 2011 con le maglie di Cantù, Avellino, Pesaro e Caserta. Nato in Germania, dotato di passaporto Bulgaro oltre che statunitense, è un atleta di grandissimo spessore che va a coprire il buco (il solo Fantoni non può bastare) nel settore lunghi presente nel roster di Venezia.
Con l’ingaggio di Williams la società mete a tacere ogni polemica sulla possibile stanchezza da parte di Brugnaro sulla gestione della Reyer. Venezia vuole ritagliarsi uno spazio importante nel basket che conta e questo colpo di mercato lo dimostra. Oltre a questa notizia in casa Reyer si respira soddisfazione per la convocazione in nazionale di Daniele Magro, classe ‘87, scommessa di coach Mazzon che durante la stagione ha avuto la bravura di dargli spazio, senza caricarlo di troppe aspettative. Insomma, l’acquisto di Williams e il riconoscimento della convocazione di Magro, testimoniano che la dirigenza non è in vacanza e il progetto a tutta l’aria di voler crescere ancora.
Il progetto continua a crescere, i tifosi aumentano, ma i posti a sedere il prossimo anno per vedere la nuova Reyer diminuiscono. È di qualche settimana fa la bella notizia, che finalmente la Reyer tornerà a giocare nella propria terra. Infatti, è stato raggiunto l’accordo tra comune e società che permetterà l’avvio dei lavori che porteranno il Taliercio ad avere 3506 posti a sedere. Il minimo per essere omologato nella massima serie è di 3500 posti.
Quest’anno la Reyer ha disputato tutte le partite casalinghe al Palaverde di Treviso (5000 posti a sedere) avendo un’affluenza media superiore alle 4000 persone. Il progetto cresce, diventa sempre più popolare e i grandi nomi, ultimo Williams, spingono il pubblico veneziano ad andare a vedere la Reyer. Il riassunto di tutto ciò è che aumentano i tifosi, già tantissimi questa stagione, ma diminuiscono i posti a sedere. Per un progetto che vuole davvero crescere questa non sembra una grande mossa, soprattutto se si pensa che il lavori prevedono una spesa per la società di € 760’578,71. La cifra è talmente elevata che allontana ogni velleità di costruire nei prossimi anni il nuovo palasport, che ormai da tempo immemore ci si attende in terra veneziana.
Nonostante il ritorno al Taliercio sia fondamentale per convogliare il tifo veneziano in una sede che faccia parte e rappresenti la città, siamo davvero sicuri che è una mossa che farà bene alla crescita del progetto Reyer Venezia?
Francesco Codato