SASSARI – Con la conferenza stampa di presentazione dei due impegni che vedranno impegnata la nazionale di basket al PalaSerradimigni di Sassari, contro il Portogallo e la Turchia, ha avuto ufficialmente inizio il cammino dei ragazzi di Simone Pianigiani verso la conquista della qualificazione alla fase finale degli Europei 2013.
Nella splendida cornice di Palazzo Ducale, davanti ad un nutrito pubblico di giornalisti e appassionati, sono intervenute le massime autorità istituzionali coinvolte nell’organizzazione all’evento che hanno sottolineato come, con unità d’intenti, Sassari e la Sardegna intera possano ormai essere un punto di riferimento per l’intero movimento cestistico italiano.
Concetti che ha sottolineato anche il presidente vicario della FIP Gaetano La Guardia nel suo intervento: “Grazie al sindaco Ganau, che in questo difficile momento storico ha fatto tutti i lavori necessari ad adeguare il palazzetto, prendendosi un impegno importante e portandolo a termine. Quest’anno la Nazionale gioca a Sassari, città in cui ho conosciuto i presidenti Milia, Mele e Sardara, fautori di un presente che mi porta a fare i miei complimenti alla Dinamo. La Sardegna è grande terra di basket, Datome e Chessa la rappresentano con onore”.
Presente anche il Presidente della Dinamo Banco di Sardegna che nel suo intervento ha posto l’attenzione sul fatto che il precampionato dei ragazzi di Meo Sacchetti si svilupperà interamente nell’isola. Ecco il suo intervento: “Esco dagli schemi, e mi preme ancora una volta sottolineare la capacità del nostro territorio e dell’Isola intera di fare squadra in senso lato. A partire dall’assessore Milia, alla Provincia, al Comune agli assessori, alla Fip di Bruno Perra, siamo riusciti a farcela insieme. Così come la Dinamo, che nel preparare il suo campionato, fra Sassari e Cagliari, affronterà Galatasaray, Cska, Olympiacos e tante altre grandi squadre, dando dimostrazione di voler essere il simbolo dell’Isola. Spero inoltre, di vedere prima o poi Chessa e Datome giocare a Sassari per la Dinamo”.
In chiusura l’atteso intervento dei due figli della Sardegna convocati in maglia azzurra per questo impegno. L’olbiese Gigi Datome e il sassarese Massimo Chessa. Ecco uno stralcio dei loro emozionatissimi interventi. Da Tome: “Fa un certo effetto pensare a 10 anni fa quando con la Santa Croce di Olbia, in collaborazione con una società sassarese, tra lo stupore degli addetti ai lavori, vincevamo lo scudetto allievi. Ora la Sardegna è la casa della Nazionale, la Dinamo Sassari è una splendida realtà della serie A e ci sono due sardi in azzurro. Devo dare grandi meriti al lavoro del Presidente della FIP regionale Bruno Perra. Per ciò che riguarda l’impegno sportivo, pensiamo di esserci preparati a dovere e siamo carichi a palla e non vediamo l’ora di scendere in campo”.
Chessa: “Sono felicissimo di essere a Sassari. Qui sono a casa mia, ci sono nato ed ho giocato per quattro anni, e sono tornato diverse volte da avversario. E’ un’emozione immensa tornare con i colori della Nazionale. Penso sia una cosa bellissima per la città e l’Isola, un premio meritatissimo per quanto fatto negli ultimi anni, soprattutto dalla Dinamo”.
Il commissario tecnico Simone Pianigiani, coadiuvato dai suoi assistenti, Luca Dalmonte e Mario Fioretti, ha convocato sedici giocatori. Solo gli ultimi allenamenti al PalaSerradimigni indicheranno i quattro che non andranno a referto. La nazionale non potrà contare su Bargnani e Belinelli. Un motivatissimo Gallinari (che a Sassari sente aria di casa perché vi gioca suo cugino Jack Devecchi) sarà la punta di diamante degli azzurri. L’Italia è stata inserita nel girone che comprende Portogallo, Repubblica Ceca, Turchia e Bielorussia. Si qualificano le prime due e le migliori quattro migliori terze dei sei gironi. Dopo l’impegno del giorno di ferragosto contro il Portogallo, l’Italia volerà a Chomutov, dove il 18 affronteràla Repubblica Ceca.Si tornerà il giorno 21 al Palazzetto di Piazzale Segni per l’attesa sfida contro la corazzata Turchia. La nazionale cercherà di sfruttare nel migliore dei modi il fattore campo, contando nel calore dell’appassionato pubblico che arriverà da tuttala Sardegna.
Si gioca: al PalaSerradimigni di Sassari il 15 agosto 2012 con palla a due alle ore 20.30.
Marco Portas