SASSARI – Davanti a un pubblico entusiasta, l’Italia s’impone su un Portogallo che non rispetta le aspettative della vigilia. Pianigiani presenta un quintetto orfano di Danilo Gallinari con l’olbiese Datome al suo posto. Pronti via e l’Italia, grazie ad un ottimo impatto sul match, trova subito il canestro con continuità. Il Portogallo non riesce a leggere le difese presentate dagli azzurri, e si ritrova a subire un imbarazzante parziale di 20-7, con cui si chiude il primo quarto. Ottimi in questo frangente del match Mancinelli e Cinciarini. Nel grigiore generale dei portoghesi spicca il dinamismo di Gomes.
Il secondo quarto continua sulla falsariga del precedente, con l’Italia che spadroneggia su entrambi i lati del campo. Cusin e Gigli dominano sotto i tabelloni, Aradori trova il canestro in contropiede, mentre Gallinari gioca con molta semplicità e si mette al servizio del collettivo. Le squadre rientrano negli spogliatoi con il tabellone che segna un eloquente 50-20 per l’Italia. Sugli spalti si discute sul mancato inserimento tra i dodici del sassarese Chessa al posto di un Vitali apparso molto confusionario.
Al rientro dall’intervallo lungo la musica non cambia. L’Italia trova in Mancinelli, Aradori e Gigli i maggiori terminali offensivi. Il Portogallo continua a non impensierire l’ottima difesa azzurra e il quarto scivola via con una grande schiacciata di Danilo Gallinari, che inchioda il punteggio sul 75-29.
L’ultimo quarto, pur con le sorti del match decisamente segnate, offre al pubblico del PalaSerradimigni delle ottime giocate. Jeff Viggiano schiaccia in contropiede, subito imitato dal portoghese Fonseca, che in coppia con Gomes tiene testa ai determinatissimi azzurri. Gigli continua il dominio sotto canestro contendendo a Pietro Aradori la citazione di MVP dell’incontro. Vitali non riesce a capire che il pubblico vorrebbe che si toccasse quota 100, non gestisce in maniera ottimale gli ultimi possessi e la partita si chiude sul 97-45.
Per l’Italia un ottimo avvio in un girone di qualificazione che non permette passi falsi. La nazionale ora si trasferisce in Repubblica Ceca, dove il18 aChomutov, affronterà i padroni di casa, con la consapevolezza che sarà un match assolutamente diverso da quello di oggi.
Italia – Portogallo 97 – 45
Parziali: 24-7; 26-13; 25-9; 22-16.
Progressione: 24-7; 50-20; 75-29; 97-45
Italia: Cavaliero (0/1 da tre), Mancinelli 11 (4/7, 1/2), Gallinari 10 (4/5, 0/2), Poeta 11 (1/1, 2/3), Vitali 2 (1/1), Cusin 6 (2/4), Datome 5 (0/2, 1/3), Gigli 14 (6/9, 0/1), Cinciarini 7 (3/5), Viggiano 6 (3/4, 0/1), Hackett 4 (1/3), Aradori 21 (6/7, 3/3). All: Pianigiani, Ass: Dalmonte, Fioretti
Portogallo: Silva Jo. 6 (3/5, 0/2), Fernandes (0/2, 0/3), Silva Ja. 8 (1/2, 2/2), Cunha (0/1), Fonseca 3 (1/5), Gomes 11 (3/8, 1/5), Minhava 6 (3/6, 0/1), Coelho 5 (1/1), Evora 3 (1/3), Oliveira 1 (0/4, 0/1), Barroso 2 (1/3), Lima (0/1 da tre). All: Palma, Ass: Gomes, Kostourkov
Note. Tiri da due: Ita 31/48, Por 14/41; tiri da tre Ita 7/17, Por 3/14; tiri liberi Ita 14/20, Por 8/14. Rimbalzi Ita 43, Por 28. Assist Ita 19, Por 6.
Spettatori: 2212
Arbitri: Miguel Perez (Spagna), David Chambon (Francia), Sinisa Erceg (Croazia)
Sala Stampa
Pianigiani
“Oggi era obbligatorio vincere ma c’è modo e modo di farlo e i ragazzi lo hanno fatto nella maniera giusta e utile per continuare a crescere. A guardare le gare affrontate dal Portogallo durante la preparazione sulla carta non c’èra la differenza che poi si è vista in campo ma i ragazzi sono stati costanti in difesa e soprattutto nel giocare insieme. Ora dobbiamo portare questo atteggiamento positivo e questa faccia in tutti i campi dove andremo, a cominciare dalla Repubblica Ceca. Contro i cechi sarà una vera e propria battaglia sportiva contro una squadra di primissimo livello con taglia fisica ed esperienza. Oggi, ripeto, era importante sentirci nelle condizioni di andarcela a giocare contro tutti. Stasera, oltre il risultato, ho visto tante cose positive come il positivo rientro di Gallinari ma da ora comincia la parte difficile del nostro cammino ma se questi ragazzi vogliono darsi una dimensione internazionale costante dovranno saper affrontare tutte le avversità”
Gallinari
“Sono molto soddisfatto per tutto ciò di buono che si è visto nel match. Molto bravi noi a giocare di squadra, senza individualismi, in un ambiente molto bello. Giocare con mio cugino Jack Devecchi rappresenta uno di quei sogni che cercheremo di realizzare quando saremo vecchietti. Le sue caratteristiche lo hanno portato a giocare ad ottimi livelli, e se continuerà a progredire penso non sia un utopia per lui vestire la maglia azzurra.
Gigli
“Sono molto soddisfatto perché finalmente ho vinto a Sassari. Scherzi a parte abbiamo avuto un ottimo impatto sul match. La mia prova è stata molto positiva. Merito mio per essermi fatto trovare pronto, ma anche merito dei miei compagni nel coinvolgermi.”
Palma
“Una partita del genere non si può commentare. Abbiamo subito l’Italia dall’inizio alla fine. La mia è una squadra molto giovane e priva di esperienza internazionale. Il nostro cammino di avvicinamento è stato molto positivo, ma oggi l’Italia ci ha surclassato. Merito della loro difesa che non ci ha permesso di giocare.”
Marco Portas