BOLOGNA – Arriva il secondo americano per la stagione 2012/2013 in casa Virtus Bologna. Si tratta di Kenny Hasbrouck, guardia, classe 1986, di 191 centimetri per 88 chilogrammi, prima opzione dopo il rifiuto di Ricky Minard. Nell’ultima stagione ha militato nell’Ewe Basket Oldenburg in Germania con discrete cifre: 10,7 punti e 3 rimbalzi di media col 43% da tre punti in campionato e 11,5 punti in Eurochallenge. In precedenza era stato ad Alicante in Spagna, mentre, in uscita dal college di Siena, fu seconda scelta al draft per i Miami Heat, con i quali, però, rimase solo pochi mesi con pochissime apparizioni sul parquet. Rimane comunque un acquisto di buon valore in ottica campionato italiano. La Virtus, dunque, prosegue nella sua strategia dei piccoli passi: pochi movimenti ma ben ponderati per mettere a disposizione di Alex Finelli giocatori affidabili. Prima Steven Smith, reduce dall’importante esperienza al Panathinaikos, arrivato a seguito dell’esperto Mason Rocca, ora Hasbrouck che dovrebbe garantire una certa costanza di rendimento nel suo ruolo. Giocatore senza spiccate doti atletiche è però bravo a muoversi sui blocchi per costruirsi il tiro in uscita, seppur caricato con meccanica non proprio fluida. Fisico importante, nonostante l’altezza non eccelsa, potrebbe essere un fattore anche in difesa. Ora resta da risolvere l’enigma per il terzo americano da mettere nel quintetto che sarà completato da Poeta, lo stesso Hasbrouck, Gigli e Smith. I bianconeri hanno scelto la formula dei cinque stranieri più cinque italiani. Pertanto, tenendo conto che gli italiani al momento sono Poeta, Gigli, Rocca, Moraschini e forse Imbrò, che però ha offerte in Legadue, e gli stranieri sono Smith, Hasbrouck e Gaddefors, resta appunto da aggiungere il terzo americano e da valutare la posizione del giovane lungo Jacub Parzenski, che inizialmente sarebbe potuto essere il quarto lungo di rotazione, mentre ora pare probabile una sua cessione in prestito, anche perchè si sta valutando di aggiungere un altro atleta straniero da far partire dalla panchina (Uros Tripkovic è il nome circolato).
Nicolò Fiumi