MINSK – Grazie ad un buon gioco di squadra gli uomini di Pianigiani hanno la meglio sugli ex sovietici della Bielorussia che nelle loro intenzioni della vigilia osano sperare di annullare lo zero nella casella delle vittorie. Intenzioni che si rivelano subito grandi velleità quando gli azzurri, dopo pochissimi minuti, aprono il fuoco con Cinciarini, Gallinari e Datome con tre triple consecutive che annichiliscono i padroni di casa, bravi comunque a reagire allo svantaggio iniziale di 11-2 grazie all’efficacia realizzativa del loro uomo di punta Kudrautsau, autore alla fine del match di ben 19 pts.
I bielorussi grazie ad un contro parziale di 7-0 chiudono il primo quarto sotto di 6 pts. Il secondo periodo conferma le difficoltà iniziali di Cusin nel pitturato con facili canestri sbagliati da sotto che fanno infuriare coach Pianigiani, sempre proteso alla ricerca della perfezione delle trame di gioco. Gli avversari sembrano trovare le contro misure difensive al gioco perimetrale degli esterni azzurri che ora tentano le sortite offensive con le belle penetrazioni di un buon Cinciarini e con Cavaliero e Poeta, in grande spolvero che mettono a dura prova l’elasticità muscolare dei legnosi giganti avversari. Il primo tempo si chiude con due possessi larghi in favore dell’Italia che amministra a proprio favore il vantaggio del primo quarto. I 16 punti di Danilo Gallinari oltre la sua grande prova ai rimbalzi, garantiscono sino a questo momento un discreto margine di tranquillità ai propri compagni sia pur privi di Hackett e Chiotti.
Il secondo tempo si apre con due falli consecutivi di un poco lucido Cusin, quasi sempre sovrastato dalla vecchia conoscenza canturina Parakhouski. Il coach toscano inserisce quindi un oscuro ma efficacissimo Angelo Gigli che riesce subito a integrarsi con i propri compagni, garantendo un buon numero di rimbalzi offensivi e qualche canestro di rapina. Ed assieme all’ex Virtus Roma, sale alla ribalta il protagonista assoluto della grande vittoria contro la Turchia, al secolo Gigi Datome che con due triple consecutive opera il primo tentativo serio di fuga per i propri colori, supportato anche dalla tripla del +17 segnata da Beppe Poeta. I nostri avversari navigano nella mediocrità più assoluta, la Minsk Arena, capace di ben 15.000 spettatori rivede spuntare il ” ghiaccio ” dell’hokhey, sport nazionale per eccellenza, al posto del parquet su cui i propri cestisti, nella maggioranza elementi della squadra della stessa capitale, non sanno proprio come arginare le furie italiche.
Nell’ultimo periodo Korshuk segna 5 pts. consecutivi mentre subito dopo Stiggers colpisce dalla media e riporta i suoi a – 9. Ma ci pensa un Mancinelli apparso comunque sottotono ed il solito Datome a riallontanare l’Italia. Ulyanko e Kudrautsau provano a riavvicinarsi con il 61-69 a 3′ dalla fine che mette un pò di apprensione alla nostra Nazionale ma con due triple, griffate Datome e Cinciarini a regalare il +14 rassicurante a nostro favore e che si allarga sino al definitivo + 21 grazie ad altri 5 pts. dello scatenato MVP della serata, al secolo Gigi Datome.
Italia – Bielorussia 63-84
Parziali: 16-22; 17-17; 8-19; 22-26
Progressione: 16-22; 33-39; 41-58; 63-84
Tabellini
Bielorussia: Ulyanko 8; Charykau; Stiggers 8; Parakhouski 9; Aliakseyeu 4; Korshuk 7; Lashkevich 2; Pustahvar 6; Kudrautsau 19; Trastsinetski; Meshcharakou; Tafremau
Italia: Cavaliero 2; Mancinelli 7; Gallinari 19; Poeta 11; Vitali ne ; Cusin 3 Datome 22 ; Gigli 22; Chessa ne; Cinciarini 9; Viggiano; Aradori 10
Serafino Pascuzzi