Continua bene il precampionato della Tezenis, che mostra buoni segnali anche nello scrimmage in casa di Trento. Di fronte a circa 100 spettatori i gialloblù mostrano una certa superiorità sull’avversario, che verosimilmente concorrerà per obiettivi stagionali diversi, controllando quasi sempre il gioco e cedendo di misura solo uno dei quattro periodi.
Leit motiv della sfida il dominio totale dei lunghi scaligeri su quelli dell’Aquila, con Lawal, Da Ros e Ghersetti ad alternarsi a turno nel controllare i tabelloni. Il nigeriano è abbastanza incisivo anche in attacco, cercato bene e con continuità dai compagni che sfruttano la sua capacità di fare il vuoto contro Garri e Dordei.
Shane è dunque il protagonista del primo quarto chiuso 22-17, nel secondo tocca a Ghersetti portare sul 13-2 un quintetto composto solo da giovani e “gettonari” prima che Elder decida di entrare in partita propiziando l’unico successo parziale trentino per 17-15. Positiva comunque la prova di De La Cruz e De Nicolao, soprattutto nella pressione sui portatori di palla avversari a rispettare scrupolosamente le consegne di Ramagli. Non cambia la musica nel terzo parziale, chiusosi 20-14 e nel quale l’unico sussulto è un duro ma fortuito colpo al labbro subito da De La Cruz. Nel quarto periodo Verona fa più confusione non segnando per cinque minuti, senza che gli avversari ne approfittino particolarmente se non con qualche tiro da fuori di Spanghero, tanto che a metà periodo si è ancora 0-6. Da Ros provoca l’ilarità della panchina abbattendosi contro il primo ferro tentando una schiacciata spettacolare, si riscatta poi in difesa stoppando l’entrata di Forray che poteva valere l’allungo decisivo dei trentini, McConnell si prende una delle prime iniziative della partita nel possesso decisivo facendo il 13-12 finale. Proprio il play americano è stato il giocatore più in ombra tra i protagonisti attesi, ma la sua è sembrata una scelta voluta nel tentativo di cercare di scoprire al meglio come e quando servire al meglio i compagni di squadra.
Sicuramente una prova positiva, considerando anche che l’avversario si presentava al completo, mentre così non è per la Scaligera. Rivincita il 15 settembre a Vigasio.