CASERTA – Davanti a un pubblico numeroso il trofeo Galeo si decide con un derby che però parte con le polveri bagnate al tiro da ambo i lati. Dopo 4′ sono un canestro di Wise e un suo assist per Akindele a scrivere il primo vantaggio significativo. La bomba di Jonusas in mezzo al deserto delle marcature porta Caserta sul 9-2, prima della carica avellinese suonata di Richardson che si prende il fallo e il canestro con una penetrazione al tabellone. Il lituano della Juve è però scatenato e risponde prontamente con un’azione da 4 punti. Sacripanti ordisce la zona 2-3 per imbrigliare ulteriormente le maglie dell’attacco irpino, anche perché Akindele è già gravato di due falli e al suo posto fa il suo ingresso Michelori. Caserta gioca forte e corre appena può, Cefarelli batte il suo marcatore dal palleggio e realizza, poco dopo imitato da un ottimo Wise che va col furto con scasso. Sotto di 10 punti é Crow a mettere punti sul tabellone per la Sidigas, ma sul fronte opposto l’asse Wise -Michelori genera il più classico dei pick and roll. Valli prova a mescolare le cose e a richiamare i suoi anche col timeout, ma non serve, Avellino è in confusione e viene punita sulla sirena ancora da Michelori pescato col contagiri da Mordente al centro dell’area dei 3 secondi. Alla prima sirena il tabellone recita 21-10 per la Juve. Il secondo periodo si apre con Avellino che carica a testa bassa e il bonus speso prematuramente dai casertani. Il mimo feed away di Michelori regala ai suoi il massimo vantaggio sul +13, ma pochi secondi dopo il pivot ex Siena va in panchina gravati di tre falli e al suo posto esordisce Marzaioli. Avellino riesce a restare a contatto grazie ad un ispirato Mavraides che piazza 5 punti in fila, Hardy fa una magia e dalla spazzatura inventa un gioco da tre punti, Ebi va con la schiacciata e siamo 23-28 al 16′. Avellino alza il volume della radio in difesa con una sequela di stoppate, lotta leoninamente in attacco ma non riesce a concretizzare tutti i rimbalzi offensivi catturati dai suoi lunghi. Nel momento di crisi é MarzIoli a spezzare una lancia a favore dei suoi col dump dall’angolo, ma la Sidgas torna in partita ufficialmente con 4 punti di Richardson per il -3 al 19′. nel finale di quarto però la sostanza di Mordente e di Jelovac ridanno inerzia a Caserta che chiude al 20′ avanti 34-28. Il terzo periodo si apre con il quarto fallo di Michelori dopo pochissimi secondi di gioco, Sacripanti sceglie comunque di lasciarlo sul parquet. Avellino parte forte con la tripla di Mavraides e la bimane di Ebi. La bomba di Wise sveglia la Juve, che però continua ad accumulare falli. Con i ritmi che si abbassano Caserta perde incisività in attacco e subisce le incursioni di Mavraides e Hardy che riportano a -2 la Sidigas. La zona ordita da Valli riesce a contenere l’attacco casertano che non trova in Akindele il suo totem portante come era accaduto ieri. Gli irpini al 26′ pareggiano i conti a quota 41 con due liberi di Hardy, tutto da rifare per Caserta. Un antisportivo chiamato a Johnson ridà nuova linfa a Caserta, che lo sfrutta con due belle schiacciate in sequenza di Akindele. In un clima elettrico, Avellino perde la concentrazione e subisce il contropiede finalizzato da Maresca, ancora una volta ben imbeccato da Wise, per il nuovo +7 dei padroni casa che forza il timeout di Valli. Le percentuali dei lupi si abbassano ulteriormente, la Juve prende di nuovo il largo e al 30′ siamo 50-41. Come il terzo, anche il quarto periodo si apre con il fallo, stavolta anche antisportivo di Michelori, che lo manda fuori dalla gara. Johnson ringrazia e segna dalla lunetta, ma poi ingenuamente spinge Jelovac commettendo il suo quarto fallo personale. Wise mostra molte sfaccettature del suo talento andando ad appoggiare un delizioso confetto al tabellone, ristabilendo nove lunghezze di vantaggio tra le due squadre al 33′. Jonusas dimostra grande accortezza tattica nel leggere i vari momenti della gara e si fa trovare pronto prima col lay up in contropiede e poi con la grande verve a rimbalzo offensivo. Avellino non molla e pur con un quintetto altissimo, causa uscita anche di Mavraides per falli, trova due triple in sequenza di Hardy, schierato da play al fianco di Spinelli. Con gli irpini tornati a -4 Caserta da’ la palla al suo pivot Akindele che subisce il quinto fallo di Johnson e poi realizza il primo libero e sbagliando il secondo, con un tocco fortuito, riceve la alienazione piena per una curiosa azione che vale tre punti. Sembra fatta ma Richardson prima e Hardy dalla lunetta poi riaprono i giochi sul 57-54 a 3′ dalla fine. Perso anche Akindele per falli, col solo Jelovac da lungo puro e Jonusas da 4, la Sidigas attacca l’area e segna cin il caparbio Biligha. Non si segna più negli ultimi due minuti, Biligha raccoglie una palla dalla spazzatura e sigla il sorpasso per i ragazzi di Valli a 16″ dal termine. Sacripanti chiama timeout e prepara l’ultima azione: con 5 tiratori sul parquet la palla va a Chatfield che si prende il fallo di Richardson, riscattando una largita anonima. Dalla lunetta fa solo 1/2 e l’ultima azione degli irpini non produce nulla, è overtime. Si fa un po’ la conta dei feriti da ambi i lati, Richardson trova energie nuove ed Ebi vola sul ferro a schiacciare il più quattro ospite, Chatfield prova a rispondere per i suoi ma a dare una mano alla Juve ci pensa Ebi con una banale infrazione di passi. Caserta non ne approfitta e subisce la magia di Hardy che segna e subisce il fallo di Wise. Avellino si issa sul 65-60 a 2′ dal termine, ma ancora Chatfield riesce a mettere prima una tripla impossibile, poi a rubare palla e subire il quinto fallo di Richardson. Con un solo libero a bersaglio rimane una sola lunghezza a separare le due squadre a 1 minuto e mezzo. Spinelli continua in una pessima serata ai liberi e ne segna solo uno, sul capovolgimento di fronte da tiro sbagliato di Mordente arriva il rimbalzo offensivo, canestro e fallo per il giovane Cefarelli che porta di nuovo la Juve in vantaggio. La tripla di Crow gela il Palamaggiò, Hardy realizza dalla lunetta e Avellino porta a casa il trofeo Galeo col punteggio di 71-67.
JUVECASERTA – SIDIGAS AVELLINO
Parziali: 21-10; 13-18; 16-13; 8-17; 9-13
Progressione: 21-10; 34-28; 50-41; 58-58; 67-71
Tabellini:
CE: Chatfield 9, Maresca 6, Jonusas 13, Mordente 2, Marzaioli 3, Wise 11, Michelori 6, Akindele 8, Cefarelli 5, Jelovac 4, Tomasiello ne, Sergio ne. All. Sacripanti
AV: Biligha 6, Mavraides 10, Richardson 11, Spinelli 3, Hardy 20, Crow 7, Johnson 6, Ebi 8, Riccio ne, Salafia ne, Ianuale ne, Iuarato ne. All. Valli
Mvp: Per Avellino Hardy, miglior giocatore anche del torneo, per Caserta su tutti Jonusas, completo e dinamico.
Wvp: il tanto nervosismo sul campo che genera tanti, troppi falli
Domenico Landolfo / Babrauskas