Con alcuni roster ancora in fase di completamento; una condizione atletica in crescita, ma non ancora al meglio; e gli allenatori alle prese con una amalgama ancora da creare, ha preso il via la Coppa Italia di Legadue, anche quest’anno opening event della stagione che verrà ufficialmente presentata lunedì 1 ottobre nella suggestiva cornice partenopea di Castel dell’Ovo.
Partenza col botto! Con un risultato a sorpresa, giunto proprio dal capoluogo campano nell’anticipo di martedì. Al PalaBarbuto infatti, gli azzurri di coach Bartocci hanno piegato Scafati, crollata sotto i colpi dello statunitense Clemente (26 punti, 5/8 da tre), evidentemente non afflitto da problemi di ambientamento. Più in generale, la Nuova Napoli Basket, nata dalla fusione agostana tra Pallacanestro Sant’Antimo e Napoli Basketball, ha sciorinato un mortifero 63,3% dai 6,75 (5/6 di Warren) ed ha imbrigliato la compagine scafatese, scavando un solco di 15 punti (107-92) difficilmente recuperabile, domenica prossima, all’ MPrime PalaMangano dalla truppa di coach Di Carlo.
Non esente da sorprese nemmeno la seconda tranche di partite, che ha visto Pistoia pareggiare a quota 83, in casa di una rabberciatissima Imola, presentatasi al PalaCattani in emergenza infortuni e priva di un americano, in attesa di sbloccare un mercato momentaneamente sospeso dall’accordo sulla onerosissima transazione di Whiting che ancora tarda ad arrivare. Al capitolo “sorpese” non si può non inserire Ferentino, che bagna il suo esordio stagionale con un perentorio 79-65 inflitto alla Prima Veroli nel derby di Ciociaria, dove è il made in Italy griffato Alex Righetti (19 punti, 5/7 da 2 e 3/3 da 3) a fare la differenza. Distacco importante soprattutto quello con cui Trento, altra esordiente in categoria, ha annichilito la Biancoblù Bologna, mettendo a segno un 58-79 dal vago, ma neanche tanto, sapore di pietra tombale per le speranze emiliane di proseguire nel torneo. Pesanti, e determinanti per i Felsinei, le assenze di Mosley e Pini.
Match di ritorno tutti da seguire, invece, Brescia – Casale Monferrato ed il derby romagnolo-marchigiano tra Forlì e Jesi. I lombardi si sono imposti di misura, 89-87 sulla squadra di coach Griccioli, mentre la compagine di Dell’Agnello ha ceduto nel finale alla Fileni Jesi, col tabellone del Palafiera di Forlì fermato al 40′ sul 74-76.
Nei posticipi del giovedì riflettori accesi su Capo d’Orlando-Barcellona e Verona-Trieste. Rimanendo fedele ad un canovaccio che nemmeno il più quotato romanziere avrebbe potuto concepire, Trieste spazza via Verona con una buona prestazione di squadra. Ruzzier, Filloy e Brown in doppia cifra, disegnano un comodisimo 62-74 da difendere domenica tra le mura amiche del PalaTrieste. Unica new entry a non seguire il trend è Capo d’Orlando, cui non bastano 31 punti di un Young da 28 di valutazione, per avere ragione dei cugini Barcellonesi. Il 92-96 finale promette scintille al PalAlberti.
Appuntamento a domenica, ore 18:15, per i return match, con l’eccezione di Casale-Brescia, alle ore 18:45, ed il derby di Sicilia, posticipato alle 20:45.
Frambo