CREMONA – Il nuovo campionato di basket italiano 2012-2013 targato Beko Elettrodomestici parte dal PalaRadi di Cremona davanti ad oltre tremila supporters di fede bianco blu che offrono un buon colpo d’occhio degno anche di una platea europea visto lo squallore dei vuoti sugli spalti in occasione dei QR di Eurolega recentemente svoltosi al Paladesio dove complessivamente i paganti sono stati in media meno degli accreditati, degli stewards e dei vigili del fuoco. Cremona si ritrova al quarto anno consecutivo di serie A con un roster completamente rinnovato e con dieci debuttanti nel massimo campionato, provenienti quasi tutti dalla Legadue. Il peso ed i centimetri nettamente a favore del roster di coach Finelli hanno fatto la differenza nell’ultimo periodo, allorquando i padroni di casa riescono a sbloccarsi solo quando mancano due giri di lancette alla sirena finale, decretando di fatto, con un pesantissimo parziale subito di 10-18 in favore dei felsinei, la propria sconfitta. Il match parte sul filo dell’equilibrio, con Harris e Poeta che impattano da tre. Sul finire della prima frazione grazie ad un parziale di 10-0 firmato da duo Harris e Jackson per i padroni di casa, Cremona comanda su Bologna per 17-13. La seconda frazione vede ancora lo spumeggiante gioco in velocità degli uomini di coach Caja a prevalere sulla Virtus apparsa sorpresa in questo frangente dalle buone trame organizzate dai padroni di casa sull’asse Vitali-Kotti, con Harris e l’altro finnico Huff a buon supporto dei due. Paradossalmente i bolognesi sembrano soffrire sotto le plance con Angelo Gigli un pò spento e Hasbrouk ancora sorprendentemente non pervenuto. E’ il solo Ricky Minard a tenere a galla i suoi in un primo tempo che solo verso la fine vede Bologna risalire da un passivo di -12 ad un più rassicurante -6 di fine primo tempo. Parte bene dai 6.75 la Virtus. E’un gioco da tre punti di Gigli a riportare a ruota dell’avversario la propria squadra sul 41-40 sigillando l’avvenuto riaggancio dopo 15’di rincorsa. In questa frazione è l’ex Oldenburg Hasbrouk a saggiare la fragilità difensiva dell’inesperta squadra di casa, con ben 9 punti segnati nel periodo. Nel finale della terza frazione sono un bel canestro da tre del debuttante Imbrò e una penetrazione di Poeta a 4″dalla fine a dare 3 punti di vantaggio alla Virtus che riprende in mano l’inerzia dell’incontro. Nell’ultimo periodo la difesa della Vanoli si sfalda come neve al sole permettendo all’ex Panathinaikos Smith di siglare canestri di relativa facilità per Bologna decretando il primo successo per i propri colori.
Made Expo Vanoli Cremona- Saie 3 Bologna 63-74
Parziali: 17-13; 16-14; 20-29; 10-18
Progressione: 17-13; 33-27; 53-56; 63-74
Sala stampa
Caja
Questa è una squadra giovane portata a commettere degli errori. L’impatto sulla gara è stato buono, avremmo dovuto e potuto chiudere il primo tempo con un vantaggio superiore. Abbiamo costruito buone situazioni d’attacco, sbagliando tiri che non avremmo dovuto sbagliare. Difensivamente è stata una buona prova. Poi cosa è successo? Non riuscendo più a dfendere come sappiamo, abbiamo perso ritmo anche in attacco, sbagliando canestri facili. Ci siamo demoralizzati e la partita è finita. La differenza è che loro sotto di 12 hanno continuato a giocare, noi no.”
Sabatini
Almeno per oggi siamo in testa alla classsifica con Siena. La partita l’abbiamo vinta nel primo tempo, quando sul -12 non siamo crollati e abbiamo chiuso il secondo quarto a due possessi di distanza dai nostri avversari. Il gruppo ha mostrato subito di avere la faccia giusta. La panchina è giovane ed inesperta anche se Imbrò ha segnato una tripla che vale il triplo in un momento topico dell’incontro.”
Finelli
“Mi è piaciuto come siamo cresciuti nel corso della partita e come abbiamo risolto di squadra le problematiche che abbiamo incontrato. Hasbrouk è diventato la nostra chiave offensiva nel secondo tempo dopo un primo di fatica, è un giocatore di striscia e a noi serve parecchio”
Mvp
Ricky Minard, autentico collante della Virtus nel momento della difficoltà. Grazie alla sua continuità ed al suo cospicuo bottino personale di punti realizzati, griffa in modo fondamentale la convincente prestazione collettiva della propria squadra.
Wvp
Accanirsi alla prima giornata contro qualcuno o qualcosa ci sembra oltre modo ingiusto e delittuoso. Ci asteniamo…
Serafino Pascuzzi