Non c’è due senza tre, dice l’adagio popolare e così si può dire anche per il calendario della Tezenis Verona, che per il terzo anno consecutivo apre la stagione in casa contro Jesi. La coincidenza certo non porta alla mente ricordi positivi ai tifosi scaligeri, finora sempre sconfitti dai marchigiani a partire dal ritorno in Legadue. Decisamente beffardi entrambi i rovesci dello scorso anno, con Hoover all’andata e McConnell al ritorno a segnare il canestro decisivo a pochi secondi dalla fine quando la Tezenis si vedeva già la vittoria in tasca.
Ovviamente è proprio “Mickey” l’osservato speciale di questa sfida, e non potrebbe essere altrimenti. Il play americano è stato il grande protagonista della scorsa stagione jesina, a tratti esaltante prima del vistoso calo finale, e ora si trova ad affrontare subito il suo recente passato. Dalle sue motivazioni, dalla sua capacità di uscire da questo difficile inizio di stagione e dalla voglia di vincere il confronto diretto con il suo erede Sanders passerà molto della sfida del PalaOlimpia. L’altro duello chiave sarà quello tra Lawal e Griffin, e come il nigeriano saprà limitare il religiosissimo centro americano, che ha dato spettacolo nella vittoria contro Brescia.
Non desta preoccupazione l’infortunio alla caviglia di Shane, già regolarmente rientrato in gruppo, così come Maggioli dall’altra parte sembra aver già superato i postumi di un’influenza. Atteso alla conferma anche Westbrook, che finora ha mostrato lampi molto interessanti nonostante una condizione per forza di cose precaria.
Decisamente opposto il rendimento delle due squadre nella prima uscita stagionale, con Verona a palesare ancora limiti di amalgama e a cedere nettamente a Napoli mentre Jesi si imponeva facilmente contro Brescia dando l’impressione di essere riuscita anche quest’anno a pescare giusto nel mercato USA. Se per la Tezenis la forma fisica verrà col tempo, a dare una bella impennata al morale ci ha pensato il giudice sportivo, che ha trasformato il risultato del PalaBarbuto in uno 0-20 a tavolino. Fatale per la squadra partenopea il tesseramento irregolare del giovane Antonello Ricci, anche se ora verosimilmente comincerà la solita trafila di ricorsi. Sicuramente però un piccolo segnale che in questa stagione le cose potrebbero cambiare dopo le ultime delusioni, battere Jesi sarebbe fondamentale per dare un seguito.
Palla a due alle 21 di sabato sera, arbitrano Bartoli, Ciano e Borgo.