Dopo la vergognosa prova esterna fornita contro Avellino e i malumori (giustificati) che iniziano a serpeggiare intorno all’ambiente milanese, i biancorossi si apprestano ad affrontare la prima trasferta europea sul campo del Cedevita, dove sarà necessaria un’altra vittoria.
Servirà una reazione da tutti i giocatori, perchè dal disastro irpino non si è salvato nessuno, ma soprattutto non si può pensare di sottovalutare anche colei che, a tutti gli effetti, è da considerarsi la cenerentola del girone.
I ragazzi di coach Maljkovic, dopo la brutta partita di apertura contro lo Zalgiris, saranno stimolati nel rispondere presente tra le mura amiche e, nonostante la scarsa esperienza a livello di club nella massima competizione europea, giocatori come Andric, Ilievski e Tomas, potranno segnare la strada per i compagni.
Il pericolo numero uno è sicuramente quel Marques Green che tanto bene conosciamo in Italia e che può essere il motore che mette in ritmo i compagni, senza dimenticare una certa presenza fisica con l’ex Biella Goran Suton e Mickael Gelabale. A chuidere il novero dei giocatori di rilievo c’è l’altro americano Bracey Wright, che potrebbe essere la variabile “impazzita” dei padroni di casa.
Sulla sponda milanese c’è da recuperare un barlume di gioco corale a livello offensivo, dove troppo spesso si sono viste individualità fini a se stesse e una circolazione troppo stanziale. Non è un caso l’alternanza di discrete prestazioni tra Langford e Hairston, figlie semplicemente della vena balistica dei singoli. Bourousis dovrà essere quello prolifico e convincente del match contro l’Efes, mentre gli altri esterni dovranno cominciare a produrre di più a livello di impatto e d’ iniziative offensive.
Coach Scariolo (che ha la sua ampia fetta di colpe su questo inizio) dovrà recuperare mentalmente la batosta subita e far mettere in campo ai propri giocatori una mentalità di voglia e sacrificio, necessaria per uscire da una situazione che, un’altra sconfitta, porterebbe ad un punto ancor più buio.
“Abbiamo avuto un eccellente esordio in Eurolega contro l’Efes ma sappiamo che in un girone molto duro come il nostro ogni partita va affrontata con intensità, grinta e precisione per provare a vincerla.” -ha detto il coach- “Giochiamo contro un avversario anch’esso in fase di costruzione, ma con giocatori di talento e allenato da un maestro come Bozidar Maljkovic. Dobbiamo prendere coscienza di come si deve giocare in trasferta ovvero con ambizione e umiltà, per poter essere sempre solidi e continui”.
Andare 2-0 in questo gruppo vorrebbe dire mettersi in una situazione di privilegio per affrontare la seconda parte del calendario che si rivelerà senza dubbio più ostica, un’eventuale sconfitta potrebbe seriamente complicare i piani di regular season.
Si gioca il 19/10/2012 alle ore 18.30 a Zagabria
Arbitri: Jose Martin, Nicola Maestre, Boris Shulga
Simone Mazzola