BOLOGNA – Difficilmente ci si sarebbe aspettati di presentare la partita di domani sera tra Virtus Bologna e Cimberio Varese come quella di cartellone per la quarta giornata di campionato. Ma la realtà ci parla di due squadre a punteggio pieno, che comandano la classifica in compagnia di Sassari, impegnata in una trasferta non semplice a Venezia, e che quindi hanno davanti la discreta prospettiva di una settimana solitaria in vetta alla graduatoria. L’anno scorso l’arrivo in Emilia di Varese coincise con l’ultima allacciata di scarpe di Terrell McIntyre, quest’anno mette in palio la quarta vittoria consecutiva, cosa che non accade dal 2006/2007 sotto le Due Torri (6 su 6 per cominciare l’anno che sarebbe culminato con la finale scudetto) e addirittura dal 1998/1999 (sempre 6 su 6 preludio allo scudetto della stella) in Lombardia. Visti i precedenti entrambe le compagini ci tengono a fare bene, strizzando anche l’occhio alla cabala. Ma sarà anche la partita di due società speculari, che in sequenza si sono messe nelle mani di “fondazioni” formate da più soci con a capo un amministratore per portare avanti realtà che hanno fatto letteralmente la storia del nostro campionato e, ad oggi, si stanno togliendo diverse soddisfazioni. Curiosità infine: saranno in campo tre componenti della nazionale Under 20 argento europeo l’anno scorso. Moraschini, Polonara e De Nicolao. Giocatori che, assieme a Matteo Imbrò, costituiscono una fetta importante del futuro nostrano sul parquet.
SAIE3 BOLOGNA
I problemi per coach Finelli non sono mancati. Primo fra tutti la partenza in settimana di Steven Smith, tornato negli States per assistere la moglie che ha dato alla luce due gemelli, prematuri di un mese e mezzo. La società, giustamente, non ha impedito al giocatore di partecipare a un momento così speciale della propria vita, ma dovrà farne a meno per il posticipo di domani sera. Largo così all’ottimo Gaddefors visto ad Ancona contro Montegranaro, in veste di 4 tattico e più minuti anche per un Mason Rocca reduce però da un problema al ginocchio. Non al 100% nemmeno Ricky Minard dopo la botta alla mano rimediata sempre contro la Sutor, mentre migliorano le condizioni di Poeta e Moraschini che cominciano ad avvicinarsi al pieno recupero. Servirà la stessa attenzione e aggressività messa nella prima casalinga con l’EA7, la freddezza dei momenti cruciali dell’esordio con Cremona e qualche distrazione in meno rispetto a quelle vista nell’ultimo turno di campionato nelle Marche. Il calendario, poi, proporrà tre sfide su quattro in trasferta (Avellino, Caserta e Reggio Emilia), pertanto, prima di andare a sudare lontano dalla Unipol Arena sarebbe ottimale mettere fieno in cascina. Senza staccare i piedi da terra nel caso arrivassero i due punti contro la compagine di Vitucci.
CIMBERIO VARESE
Imbattuta. Con questo scomodo (o meno, fate voi) aggettivo si presenta Varese a Bologna. Gli uomini di Vitucci, infatti, devono ancora conoscere il sapore della sconfitta tra pre season e campionato. Campionato partito con una vittoria insperata a Brindisi e proseguito con i successi casalinghi con Avellino e, soprattutto, Siena. Il tutto con i biancorossi a segnare in media l’incredibile cifra di 94 punti a partita. La dirigenza varesina al momento può dire di aver azzeccato tutti gli americani, se è verò che Ere viaggia abbondantemente oltre i 20 di media, Banks gli si accoda a poca distanza con il 41% da 3, Dunston al momento è il miglior centro del campionato e Mike Green in regia sta facendo il suo egregiamente. Quattro giocatori che assicurano oltre 70 punti di media a uscita. Chiaro che la Cimberio conterà molto sul loro impatto, specie contro una difesa che ha mostrato di avere ancora alcune lacune. Qualche problema fisico in settimana per Mike Green, rientrato in gruppo solo giovedì, ma comunque regolarmente al suo posto domani sera per inseguire il primo posto solitario in classifica.
Precedenti: 151, con 76 vittorie di Varese e 74 per Bologna;
Abritri: Mattioli – Lo Guzzo – Baldini
Palla a Due: Domenica 21 ottobre, ore 20.30 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO)
Nicolò Fiumi