PalaTricoli, Contrada Ogliastrillo – Cefalù (PA)Pazza Forlì… Amala! Non si vinceva fuori casa da 1 anno e mezzo? Ecco 2 successi in 15 giorni. Serviva uno scatto d’orgoglio dopo la raggelante debacle interna contro Pistoia? Bene, signori. Eccoci serviti. E riveriti. Forlì si butta alle spalle l’inverecondo debutto al Palafiera e bissa, 15 giorni dopo, l’impresa di Frosinone. Lo fa sbancando il campo di Barcellona, una delle più accreditate della compagnia, squadra fin qui a punteggio pieno. Capolavoro, quello compiuto sul neutro di Cefalù, da far spellare le mani dagli applausi. Vittoria non meritata, quella biancorossa: molto di più. Un vero colpo da maestro firmato Dell’Agnello, che costruisce un partitone in cui la Romagna ne manda 5 in doppia cifra e sta avanti per 39′ (si eccettua solo qualche attimo a metà del 3° periodo in cui l’Igea prende fugacemente la testa del match). Partitone, quello messo in piedi da SDA, edificato su due diversi e distinti livelli: quello tecnico/tattico (rotazione infernale delle difese, buoni riscontri dalla panchina) e quello agonistico/motivazionale (Roderick e Soloperto, i peggiori contro Moretti, nella circostanza sono gli uomini copertina).Quella che si porta a quota 4 in classifica è una FulgorLibertas autorevole, spavalda, capace di issarsi sul +12 già nel primo tempo, nonostante un saldo falli fatti/subiti a dir poco penalizzante. Ma anche capace di soffrire e resistere quando la reazione – veemente – dei siciliani si fa sentire: buttatosi alla spalle un 1° tempo utilizzato solo per un demenziale tiro al piccione da 3 punti, gli uomini di Perdichizzi tornano in campo trasformati. Dapprima firmano un 13-0 in avvio di terzo periodo che spezzerebbe le reni ad un toro, poi sparano tutte le cartucce possibili e immaginabili con i fuoriserie Bell e Callahan. Il lungo ex-Brindisi – che già a pochi attimi dall’intervallo lungo con due triple aveva tamponato l’emorragia limitando a soli 8 punti un disavanzo giallorosso che sul piano prettamente meritocratico dovrebbe essere perlomeno in doppia cifra – si mette a far pentole e coperchi. Coadiuvato da Troy Bell – in assenza di un Green intermittente, Sanders e Cittadini non pervenuti, Bucci sottotono – che nel finale si carica la truppa sulle spalle. Ma è proprio qui che la FulgorLibertas stupisce, convertendo il fattore sopresa in un match giocato punto a punto con una delle big del campionato, alternando difese e adeguamenti, trovando con pazienza le coordinate giuste per consentire a Soloperto di far male a Barcellona nel cuore dell’area.
Sconfitta che sarebebbe stata atroce beffa per una Forlì che rischia di mandare tutto a catafascio nel finale. Quando a 2′ dalla fine Spencer commette una criminale infrazione di 8″ (senza pressione si attarda a passare la metà campo!) e quando Roderick abbatte con un antisportivo a 20″ un Troy Bell intenzionato a schiacciare nel canestro romagnolo tutta la sua voglia di vincere. Di lì i 2 tiri con rimessa a lato che portano i siculi a -1 e la palla della vittoria. Se la gioca, nemmeno a dirlo, Bell, il quale – chiuso dalla bella difesa ospite – forza un walking-shot del tripudio. La palla scheggia a malapena il ferro, Musso controlla subendo fallo e sigillando dalla lunetta.
Forlì fa festa godendosi l’ispirazione felice di Spencer e Roderick, di cui si giova un Soloperto forse alla miglior prova in carriera da senior, saluta l’eccellente debutto di Musso, registra passi avanti da Tessitori e Borsato, trova minuti sostanziosi da Natali e Simeoli. Ed infine aspetta che Todic individui un ragionevole compromesso tra la sua irruenza e la doverosa necessità di contenerla.
Un successo che è un giusto premio alla passione e al sacrificio dei 12 eroici ragazzi (e, si può dire?, anche di forlibasket) al seguito della squadra fin quaggiù. Fermo restando che molto presto occorrerà trovare il modo e la maniera di mostrare tutto questo ben di dio anche al Palafiera. No, non sarà domenica prossima: il doppio turno esterno porterà infatti Le Gamberi Foods nuovamente in Ciociaria, stavolta a Ferentino, contro una neo-promossa gagliarda e incavolata, ancora al palo a 0 punti nonostante non trascurabili investimenti estivi…
Riccardo Girardi |