Era nell’aria. Il niet della lega al tesseramento del giovane talento Metreveli, da parte dei campani, era stato giustificato col mancato versamento, nei termini previsti, di 33.000 € da corrispondere quali tasse FIP entro fine settembre. Era stata fissata a mercoledì 24 ottobre la scadenza ultima, ma le recenti dimissioni di ds, gm e team manager della società partenopea, rassegnate pochi giorni fa, non lasciavano presagire nulla di buono. Ebbene, la FIP, col comunicato che riportiamo di seguito, ha ufficializzato l’esclusione della società nata “miracolosamente” quest’estate, nel breve volgere di un weekend, dalla fusione tra Sant’Antimo ed il Basket Napoli, che non sarebbe nemmeno riuscito altrimenti ad iscriversi al campionato di DNA.
Ora il campionato di LegaDue torna a zoppicare, esattamente come l’anno scorso, quando furono gli effetti collaterali della tanto vituperata wild card a mozzare il calendario. Chiudiamo con un piccolo pensiero agli abbonati, che per il seconda anno di fila, si trovano ad aver pagato una partita in più. Un vero peccato ed un durissimo colpo d’immagine alla LegaDue, che aveva peraltro fatto del capoluogo campano il vero centro mediatico di questa stagione.
Il comunicato:
Il Giudice Sportivo Nazionale, nella seduta odierna, ha disposto l’esclusione dal campionato di Legadue della società Associazione Pallacanestro Sant’Antimo per il mancato pagamento della prima rata dei contributi obbligatori previsti.
Il Giudice Sportivo Nazionale ha altresì disposto l’immediato svincolo dei tesserati della società e l’annullamento delle gare di campionato di Legadue fin qui disputate.
Il Giudice Sportivo Nazionale, infine, si riserva ulteriori provvedimenti alla conclusione delle indagini avviate dalla Procura federale in ordine ai comportamenti posti in essere dalla dirigenza della società.
Ufficio Stampa FIP
Massimo Framboas