Buon numero di presenze al pala San Filippo (all’incirca 2.000 persone) per quella che a tutti gli effetti è già una partita di cartello tra due squadre appaiate a 4 punti con un tabellino di marcia di due vittorie e una sconfitta. Tutti abili e arruolati per la Centrale del latte Brescia che parte con il quintetto composto da Fernandez, Jenkins, Giddens, Barlos e Brkic. Casale Monferrato risponde con Ware, Green, Malaventura, Martinoni e Butkevicius.
Sono subito Green e Brkic ad aprire le danze. Casale parte forte e complice la difesa bresciana un po’ troppo disattenta colpisce a ripetizione con le penetrazioni di Green e le bombe di Malaventura. Il protagonista atteso J.R. Giddens fatica ad entrare in partita e Brescia si appoggia sull’inventiva di Fernandez che strega il pubblico bresciano con un paio di assist dietro la schiena e sulla difesa di Brkic autore di un paio di stoppate spettacolari. In attacco è Jenkins a tirare la carretta, ma Casale difende forte e così un quarto molto equilibrato termina sul risultato di 18 pari.
Il secondo parziale si apre con una Leonessa Brescia che alza notevolmente il ritmo in difesa e con le sue seconde linee in campo fa sprecare due possessi consecutivi a Casale oltre la sirena dei 24 secondi. Barlos continua a infilare la retina ma Casale non molla un colpo e grazie a una bella tripla di Ferrero si porta in vantaggio sul 25-22. La Novipiù difende molto bene e in attacco i suoi due americani sono sguscianti in area e molto precisi al tiro, la difesa bresciana non riesce a prenderne le contromisure ed in un batter d’occhio si ritrova sotto 31-24. Il solito Barlos però si fa sentire su entrambi i lati del campo e riporta sotto la Leonessa fino al -1 del 37-36, punteggio che chiude il primo tempo.
Il secondo tempo si apre con il solito Casper Ware, folletto imprendibile per la difesa bresciana, ad infilare la retina. Il filone della partita rimane sempre lo stesso, con gli esterni di Casale a fare del male alla difesa della Leonessa, che fa invece la voce grossa sotto canestro, ben guidata da Brkic e Barlos. I due americani di Casale Monferrato però continuano a macinare punti e gioco e i piemontesi fuggono a +8 sul 52-44. Sul finire del tempo c’è ancora spazio per il quarto fallo di Antonelli e per una bomba di Malaventura, lasciato solo da dietro l’arco, che è un po’ come lasciare un bambino in una stanza da solo con un vaso di marmellata. Il quarto termina così sul 59-50 in favore della Novipiù che sembra averne di più dei padroni di casa bresciani.
Con un parziale di 9 punti da recuperare, Brescia parte aggressiva ma concede troppi rimbalzi offensivi al pivot di Casale, Butkevicius, regalando così numerosi extra-possessi ai piemontesi. A tre minuti e mezzo dal termine Brescia è ancora sotto di 7 sul 64-57. Brkic infila la palla del -5 e il palazzetto si infiamma. Gli ultimi due minuti regalano emozioni forti, Brescia in attacco è sfortunata al tiro, con i ferri che non si dimostrano affatto amici e in difesa continua a soffrire a rimbalzo, con i lunghi di Casale che sotto ai tabelloni bresciani fanno il bello ed il cattivo tempo. A 50 secondi dal termine il punteggio è così di 69-61 con palla in mano ai piemontesi. Brescia è così costretta a fare fallo ma Casale è precisa dalla linea della carità e riesce così a portare in porto la vittoria con il tabellino che alla fine recita 73-63 per la Novipiù.
Inarginabili i due americani di Casale Monferrato con Green in attacco, autore di 23 punti a finalizzare le invenzioni di Casper Ware, autore di 19 punti e 3 assist. Ma la vera arma in più di Casale risponde al nome di Povilas Butkevicius autore di una doppia doppia con 10 punti e 10 rimbalzi, di cui ben 5 offensivi, dominatore incontrastato sotto i tabelloni che ha garantito un buon numero di extra-possessi ai piemontesi dopo che i primi tentativi erano stati ben arginati dalla difesa bresciana. Per la Centrale del latte invece il solito monumentale Brkic chiude con 23 punti e 6 rimbalzi. Troppo solida la Novipiù per una Centrale del latte che ha giocato comunque alla pari per tre quarti su quattro ma ha fatto cilecca nel terzo quarto, dove si è aperto un divario che poi non è più stata in grado di colmare.
In sala stampa coach Griccioli di Casale Monferrato, argomenta: “Oggi abbiamo fatto una partita di grandissima solidità, non puoi fare altrimenti se vuoi vincere su un campo molto difficile come quello di Brescia. L’abbiamo vinta in difesa, nel secondo tempo siamo stati molto attenti a chiudere tutti i varchi. Mi ha anche sorpreso, perché siamo una squadra molto giovane e non mi aspettavo di venire qui e lasciare 13 e 14 punti nei due quarti finali a una squadra come Brescia. Credo che solidità sia l’aggettivo giusto di questa partita”.
Il coach della Centrale del latte, Martelossi, conferma: “Ha vinto la squadra più solida, è una vittoria meritata. Pur in una giornata che non possiamo definire positiva abbiamo offerto alcuni spunti interessanti. Sui rimbalzi loro sono stati molto attenti. Abbiamo contrastato punto su punto ogni loro azione e qualche errore gratuito ci ha penalizzato. Ho detto ai ragazzi che in questo momento Casale e Pistoia sono le squadre che stanno giocando il basket più solido. Oggi siamo stati poco cattivi, loro ci mettevano le mani addosso e noi invece che fare lo stesso abbiamo subito questo e abbiamo peccato di inesperienza”.
David Brkic, centro della Centrale del latte: “Eravamo molto concentrati sui loro esterni, e spesso sulle rotazioni eravamo in aiuto sugli esterni e abbiamo dovuto lasciare Butkevicius solo sotto i canestri. I loro americani credo che 20 punti a testa li faranno ogni domenica. La prossima partita andiamo a Veroli, ma ho giocato in troppe squadre per avere emozioni particolari o la classica nostalgia dell’ex. Ora sono qui a Brescia e penso a vincere per una squadra in cui mi sto trovando benissimo. Oggi abbiamo sprecato occasioni in attacco, molte fasi di gioco ancora non ci vengono automatiche. La cosa che dispiace di più è aver perso davanti al pubblico di casa, che oggi finalmente era numeroso”.
Andrea Buffoli