SIENA- E’ stata durissima, i francesi si sono rivelati un osso molto più duro di quello che era lecito attendersi e Siena è andata ad un passo da una sconfitta che sarebbe stata deleteria ed avrebbe mortificato, in maniera probabilmente definitiva, le speranze di passaggio del turno. La Montepaschi ha inseguito in pratica per quasi 35 minuti e si è ritrovata staccata anche di 15 lunghezze, ma ha avuto la forza di reagire, di ricucire gli strappi creatisi, di rintuzzare i vantaggi che i francesi via via erano stati bravi a costruirsi. Con determinazione, e sospinti da un grandissimo e calorosissimo pubblico, i biancoverdi hanno operato il sorpasso nell’ultimo quarto per poi non mollare più la presa fino alla fine. Ora il girone si fa equilibratissimo, Siena, Prokom e Chalon sono appaiate a 2 punti con 4 gare giocate, il Maccabi pare fuori categoria ed anche Malaga sembra avere il passaggio del turno in tasca, i tedeschi dell’Alba non possono dormire sonni tranquilli con 4 punti, insomma le possibilità di Siena ci sono tutte e già la prossima trasferta in terra polacca sarà importantissima per gli uomini di Luca Banchi. Una vittoria dunque che riapre i giochi del girone venuta al termine di una gara difficilissima complicata anche da un arbitraggio infelice decisamente non all’altezza della situazione.
L’artefice principale di questa importantissima vittoria ha un nome e un cognome: Bobby Brown. Il folletto statunitense ha giocato una partita di rara intensità e che poche volte, a Siena, abbiamo visto giocare, Brown è stato spremuto per 37 minuti nel corso dei quali ha avuto un rendimento da marziano, per lui 34 punti con 7/10 dal campo e 16/21 dalla lunetta, 5 assist, 15 falli subiti per una valutazione finale di 43!!!!!!!!!! Mostruoso, instancabile, determinante, non ci sono aggettivi per descrivere ciò che il play americano ha fatto ieri sera. Accanto a lui un altro stakanovista del parquet rimasto in campo per 34 minuti: David Moss, il rasta americano è stato meno preciso di Brown e meno incisivo ma alla fine è andato in doppia cifra per punti segnati e valutazione ed è stato artefice della solita partita di contenimento e di lavoro sporco che ormai non è più una sorpresa. Accanto ai 2 colored ci sono piaciuti moltissimo i 2 indigeni Ress e Carraretto, il lungo ha strappato 9 rimbalzi e segnato una bomba decisiva, Marco si è al solito sacrificato entrando in campo nel momento più critico e portando il suo prezioso contributo. Sulla prova di Kasun, dobbiamo dirlo, pesano i 5 falli commessi in maniera abbastanza veloce, finchè è rimasto in campo non ci è dispiaciuto ma la sua mole lo porta spesso ad essere scomposto e a commettere, appunto, falli del tutto evitabili, deve sciogliere i propri movimenti e farsi più accorto, per un uomo della sua altezza e peso Mario ha piedi buoni e può dare sicuramente di più. Meno incisivo di altre volte Sanikidze che paga, in termini di centimetri ma soprattutto di chili, il gap fisico che ha con diversi pariruolo in Europa, e meno incisivo di altre volte anche Kemp che, parole di Banchi, è stato tesserato anche per il campionato. Kangur, come Kasun, è stato molto limitato dai falli, ma l’apporto dell’estone c’è sempre, si tratta di un giocatore “alla Moss”, molto oscuro, fa giocate di sacrificio ma riesce sempre ad essere positivo. Così come è riuscito, proprio in fondo alla partita, ad essere positivo un Daniel Hackett, abbastanza in ombra per tutta la gara, capace di fornire alla squadra due giocate decisive con una penetrazione vincente ed un rimbalzo strappato dopo uno 0/2 dalla lunetta di Rush, si è trattato di due momenti determinanti per la vittoria biancoverde. Ingiudicabili Janning, tenuto in campo solo per 3 minuti (0/3 dall’arco per lui), Rasic che non è entrato in campo, e Ortner che ha visto il parquet solo per 6 minuti.
In casa francese impressionante la prestazione di Williams, per lui 28 punti con 10/14 dal campo, 13 rimbalzi e 8 falli subiti, in pratica il contraltare di Brown in maglia francese, per lui 35 di valutazione. Bene anche Lauvergne e Schilb, positiva la prova di Tchicamboud mentre su quella di Rush pesa il sanguinosissimo 0/2 finale dalla lunetta che ha consentito il rimbalzo decisivo di Hackett del quale abbiamo parlato sopra. I francesi sono stati ottimi nel pitturato con 33 rimbalzi ed hanno giocato 12 minuti, quelli iniziali, davvero da Nba segnando 39 punti e proiettandosi in media 130!!!!! Peggio hanno fatto i transalpini nel secondo tempo calando le medie di realizzazione e segnando solo 35 punti dopo averne messi a segno 55 nei primi 20 minuti di gioco, frutto questo bottino di ottime medie ma anche di una difesa senese decisamente da rivedere.
Montepaschi-Chalon 93-90
Parziali: 23-30, 27-25, 23-20, 20-15
Progressione: 23-30, 50-55, 73-75, 93-90
Tabellini http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=42#!boxscore
SALA STAMPA
Beugnot Siamo una squadra inesperta ed abbiamo potuto ruotare solo 9 giocatori contro i loro 12 ma, nonostante questo, sono soddisfatto del nostro spirito e della nostra gara di stasera, abbiamo messo in campo buone giocate e non come nella partita col Maccabi. Siamo arrivati alla fine molto stanchi e così si spiegano anche alcuni errori di troppo dalla lunetta. Cresciamo gara dopo gara e questo è molto gratificante per me, ora abbiamo inserito anche un nuovo giocatore che ancora deve ambientarsi al meglio e sono sicuro, quindi, che cresceremo ancora. Siena aveva giocato molto bene a Tel Aviv e Malaga ma aveva perso proprio in fondo alla partita, così noi stasera abbiamo dominato per lunghi tratti ma alla fine abbiamo perso, succede. Siena è comunque un buon team, ha cambiato tanti giocatori e pure il coach e ci vuole tanto tempo per far quadrare il cerchio, Ettore Messina ha sempre detto che se si cambiano metà dei giocatori ci vogliono almeno 4 mesi prima di vedere una parvenza di squadra, figuriamoci Siena che li ha cambiati quasi tutti oltre al coach. Tornando a noi posso dire che il girone è equilibratissimo e che solo il Maccabi appare superiore a tutti, le altre dovranno lottare, noi compresi, per il passaggio del turno.
Banchi Sono pronto a pagare da bere per la mia prima vittoria in Eurolega ma non ditemi che avete sofferto (ride……..), a parte gli scherzi stasera abbiamo tutti capito che il nostro girone è equilibratissimo e che ci sarà da soffrire fino alla fine. Stasera mi sono divertito, grande partita da parte nostra, bella reazione a vari momenti di difficoltà, abbiamo fallito l’approccio ma l’aria era pesante dopo lo 0-3 di inizio girone, poi ci siamo sciolti, siamo andati in crescendo ed abbiamo fatto segnare sempre meno punti ai nostri avversari in un decrescere quasi matematico: 30, 25, 20, 15……………..Siamo stati bravi a non demordere e a giocare comunque la “nostra” partita anche quando ci siamo ritrovati indietro nel punteggio. Ora siamo in fiducia, ci aspettano Milano in campionato e poi 2 trasferte consecutive in Polonia e Germania per l’Eurolega, ci arriviamo sulle ali dell’entusiasmo con un Bobby Brown stasera oltre ogni rosea aspettativa, ma accanto a lui bene Ress, bene Hackett nel finale, bene lo straordinario pubblico che ci ha sostenuti fino alla fine. E’ un po’ in difficoltà Sanikidze per via del gap fisico che ha con molti pariruolo in Europa, non dimentichiamoci comunque che lui, come altri, si sono uniti a noi all’indomani delle qualificazioni europee senza un giorno di riposo, e questo pesa. Per il futuro immediato posso dire che abbiamo tesserato Kemp anche per il campionato e lo inseriremo appena lo staff medico ci darà il via.
MVP Impossibile non menzionare Bobby Brown da una parte e Shelden Williams dall’altra. I 2 sono stati autori di una partita straordinaria.
WVP Janning appare sempre più un corpo estraneo, per lui 3 minuti in campo con 0/3 al tiro.
Alessandro Lami