SASSARI –La Dinamo Banco di Sardegna Sassari ritorna nel catino del PalaSerradimigni per affrontare, nel match valido per la sesta giornata, l’Enel Brindisi. Il match contro i pugliesi riporta alla mente dei tifosi sassaresi le sfide del campionato di Legadue, dove la Dinamo subì tre sconfitte, compresa la semifinale di Coppa Italia, con una coda polemica dovuta al giusto annullamento del canestro a fil di sirena di Kemp.
Dinamo Banco di Sardegna
I sassaresi arrivano all’appuntamento dopo aver espugnato il Taliercio di Venezia e l’Adriatic Arena di Pesaro. Vittorie che hanno proiettato in testa alla classifica i ragazzi di coach Meo Sacchetti, in coabitazione con la Cimberio Varese.Sassari sogna a occhi aperti e si appresta a vivere una settimana entusiasmante in quanto, oltre al duplice impegno casalingo con Brindisi e Avellino,la Dinamo farà il suo debutto nel girone di Eurocup contro il Siviglia.
Meo Sacchetti, nella consueta conferenza stampa pre-gara, si presenta davanti ai cronisti e commenta con la sua abituale flemma l’attuale momento della Dinamo e del campionato. Ecco le sue parole: “A Pesaro sicuramente non abbiamo giocato un buon primo tempo, mentre nel secondo abbiamo trovato energie e rabbia per costruire il break che ci ha portato alla vittoria. Con l’impegno infrasettimanale sarà chiaramente un altro discorso, adesso, però siamo focalizzati sulla gara di Brindisi e non pensiamo all’impegno con Siviglia. La prossima partita con Brindisi è molto insidiosa. L’Enel ha giocatori che possono diventare immarcabili, che sanno fare canestro. Sono tipi di giocatori le cui caratteristiche ci hanno già creato dei problemi in passato, per cui dovremo giocare una partita molto attenta. Brindisi propone un’ottima zona press, gioca molto spesso con tre piccoli riuscendo ad alzare il ritmo con dinamismo e velocità. Non siamo in una situazione per cui possiamo pensare che sia tutto facile. Massimo rispetto al di là della classifica per tutti. Siamo una squadra che se non gioca bene, non può sperare di speculare sui problemi altrui o di portare a casa la partita. Non siamo in grado di mutare repentinamente l’inerzia della partita, per cui dobbiamo essere presenti sin dall’inizio. La nostra esatta dimensione arriverà sicuramente dalle prossime due gare che giocheremo in casa. Si tratta di dare un’altra spinta al nostro atteggiamento. Ma con Brindisi, oltre all’atteggiamento, serviranno comunque anche gambe ed intensità. In questa Lega A nessuno si aspettava Milano a 4 punti. Cantù ha 6 punti ma ha perso con noi di uno e a Varese all’ultima palla. Sono situazioni dettate dal calendario, dagli incroci sul parquet. Cantù al ritorno avrà noi e Varese in casa. All’Eurocup si penserà da lunedì, il presente è Brindisi, anche se la Coppa ci piace, crea entusiasmo, fa parlare della Sardegna e della squadra, costerà sacrifici ma è motivo di orgoglio, anzi ci aiuterà a tenere alta la tensione. Utilizzerò di più la panchina, giocheranno secondo le esigenze dettate dal campo anche Binetti e Laguzzi, che ci stanno dando una gran mano, saranno gratificati. Siamo sereni, stiamo bene”.
New Basket Enel Brindisi
I pugliesi si presentano a Sassari da fanalino di coda del campionato, ma la classifica a detta di tutti può definirsi bugiarda. Coach Bucchi ha a disposizione un roster molto interessante, che ancora non ha espresso le sue potenzialità. Il tandem Gibson-Reynolds garantisce punti e spettacolo. Il primo si presenta con una media di 19.6 nelle prime cinque partite, dopo aver dominato i play off che hanno riportato Brindisi in Lega A. Il secondo ancora non riesce a trovare continuità di rendimento, ma ha fatto intravedere potenzialità pazzesche. La squadra di Bucchi ama molto il gioco a campo aperto, per cui a Sassari può sfidare la Dinamo che ha un gioco molto simile. Potrebbe ripetersi una partita come quella che i brindisini hanno perso a Varese per 118-110. Il Presidente Marino ha fotografato con queste parole, pubblicate sul sito ufficiale della società, il momento dei pugliesi: “Due soli punti in cinque gare giocate. Eppure, in seno alla società il clima è sereno, ma, logicamente, si nutre un forte dispiacere nel vedere la classifica. La squadra sta lavorando sin dal primo giorno della stagione con impegno e applicazione, addirittura raddoppiati ultimamente nella convinzione che il lavoro pagherà. L’Enel Basket Brindisi è stata allestita per ottenere la salvezza in un torneo molto difficile composto da tante squadre di buon livello e con società che hanno avuto un budget superiore al nostro. Domenica andremo in casa della capolista Sassari e non mancherà la voglia di riscatto. Poi, probabilmente, inizierà veramente il nostro campionato trovandoci nelle partite successive al cospetto di formazioni al nostro livello, fatta salva qualche occasione con squadre di prima fascia. Due considerazioni generali mi sembrano necessarie. Domenica scorsa, con la partita ancora in corso sia pur pressoché decisa, molti tifosi hanno lasciato il palasport: mi è sembrato non rispettoso verso i giocatori, lo staff, i dirigenti che per primi auspicavano un’affermazione contro una squadra come Venezia di assoluto valore. Poi, altro punto: ci è stata comminata una multa di 1.350,00 per il comportamento di qualche nostro sostenitore poco corretto. Buttare tanti soldi per gesti deprecabili non è accettabile; mi auguro che non si ripeta. Comunque, restiamo tranquilli e uniti. La squadra c’è, ha talento che presto emergerà”.
Precedenti: Nelle due partite giocate in Lega A il bilancio è in perfetta parità. Nella sfida tra coach, Bucchi si presenta con un record di tre vittorie e due sconfitte nei confronti di Meo Sacchetti.
Curiosità: Brindisi sarà la 35° avversaria nella carriera italiana di Thornton, che non aveva mai affrontato i pugliesi nelle 268 partite sin qui giocate in Serie A (bilancio negativo solo controla Virtus Bologna, 4-5). Non esaltanti i numeri di Travis Diener con i pugliesi: 1/10 da 2 e 7 palle perse nei due precedenti (bilancio 1-1). Brian Sacchetti (0-5) e Manuel Vanuzzo (0-9) non hanno mai battuto coach Bucchi. Per chiudere, Jeff Viggiano non ha mai battuto Sassari (0-3)
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 18.15 di domenica 04/11/2012.
Arbitri: Carmelo Paternicò – Luca Weidmann – Emanuele Aronne.
Foto di Daniele Petretto.
Marco Portas