Sarà una partita di sicuro strana quella che attende la Juvecaserta. Se le parole di Sacripanti sono state improntate alla ricerca di una tranquillità e di un stemperare gli animi dopo la sconfitta pesante di Roma, la vigilia del match che vedrà la Juve opposta alla capolista Varese è stata di tutt’altro respiro. Le parole del presidente Gervasio non hanno lasciato adito a scampo, giacchè l’uscita dai quadri societari, definitiva, di rosario Caputo, ha privato la società di quella fetta pecuniaria che avrebbe dovuto coprire parte della spesa. Inutile dire, senza troppi giri di parole, che il futuro immediato per la Juvecaserta non è roseo e se nell’imminenza della prossima settimana non ci saranno ingressi societari importanti, sarà impossibile per Gervasio e Iavazzi continuare da soli, e quindi potrebbe esserci un nuovo ’98.
Guardando alla gara arriva la capolista Varese che può contare su un Ebi Ere mai così rimapianto all’ombra delle Reggia, specie viste le prestazioni di Chatfield, abulico e avulso dal gioco. I lunghi di Varese la fanno da padrone in tutte le classifiche, con la sorpresa Polonara che sta confermando le attese che da anni lo facevano già vedere ai vertici. I play Green e Banks garantiscono solidità e concretezza al gioco che, affidato a un coach preparato come Vitucci, è spumeggiante e vincente. Caserta non ha il suo playmaker americano, Mordente stringe i denti e recupera ma non sarà al 100%. Si proverà a mantenere l’imbattibilità casalinga anche se, a conti fatti, non è dato sapere come i ragazzi mentalmente approcceranno alla gara. La vittoria più grande potrebbe arrivare fuori dal campo, ma sul campo i due punti potrebbero essere un buon viatico.
Appuntamento ore 18,15 al Palamaggiò
Arbitri: Sahin – Lo Guzzo – Caiazza