Arriva il calendario a dare una mano alla Tezenis Verona in costruzione di questo inizio di stagione. I gialloblù infatti, finora convincenti in casa e più timidi in trasferta, hanno infatti a disposizione la seconda partita consecutiva al PalaOlimpia. Avversario di turno l’Upea Capo d’Orlando, ancora al palo in classifica in questo campionato che segna il suo agognato ritorno tra i professionisti.
Verona, dopo la bella vittoria contro Barcellona, punta chiaramente al bis contro l’altra compagine siciliana del campionato. Ramagli, fin dal dopo partita di sabato scorso, è sembrato molto preoccupato dei possibili cali di tensione che possono avvenire dopo un successo importante, soprattutto se poi ci si trova a sfidare un avversario all’apparenza più facile Per questo il coach ha trascorso la settimana a tenere alta la tensione dei giocatori, invitandoli a non sottovalutare un’Orlandina dotata sicuramente di buon potenziale. La Tezenis arriva alla sfida di stasera in ripresa dal punto di vista fisico e psicologico, con McConnell che finalmente ha mostrato sprazzi di leadership offensiva e Lawal sempre più idolo della tifoseria. Buone notizie anche da Ganeto, che finalmente può iniziare a lavorare con il preparatore e vede il rientro avvicinarsi, e Boscagin, che dovrebbe essere in campo nonostante l’infortunio alla spalla.
Capo d’Orlando ha visto solo nella tarda estate concretizzarsi un risultato inseguito fin dal 2008, dopo l’affrettata esclusione dalla massima serie che ai più era sembrata motivata più che altro dalla voglia di riportare in numero pari le squadre partecipanti. Nonostante il ripescaggio giunto all’ultimo momento, la società non è rimasta con le mani in mano e ha allestito un roster sulla carta competitivo, ma apparso finora frenato dagli infortuni e dallo scarso ambientamento dei due USA. La scelta di puntare su due giocatori nuovi o quasi al basket europeo, Alex Young e Talor Battle, al momento non ha pagato, con i due che hanno palesato gravi problemi di adattamento peggiorati da alcuni problemi familiari. Il talento sicuramente c’è ma finora si è visto solo a sprazzi, basti pensare che Young, giunto come tiratore di livello, al momento è fermo ad un misero 21% da tre. A peggiorare le cose è giunto l’infortunio di Passera, che ha costretto coach Bernardi a soluzioni tampone prima della firma di Mathis. A Verona mancherà anche Benevelli, mentre Portannese dovrebbe riuscire a scendere in campo.
Chiaramente la speranza dei tifosi scaligeri è che l’Upea non ritrovi il bandolo della matassa proprio stasera al PalaOlimpia, spetterà a Boscagin e compagni rendere questo compito il più difficile possibile. Palla a due alle 20.45.
Lorenzo Peretti