CASERTA – Ignorare le voci di corridoio, provare a essere più forti di tutto quello che hai intorno, cercare di restare in piedi anche se potrebbe essere l’ultimo giorno. In sintesi ecco il quadro della Juvecaserta. Il tam-tam delle voci tra cordate vere o presunte, tra appelli di questo e quel politico, tra speranza, illusione e apprensione per un nuovo 98′, adesso si sederà per qualche istante e lascerà spazio al campo, anche se, inutile dirlo, ben poche sono le speranze che questa Juvecaserta ha al cospetto della Virtus Bologna che scende in Campania. Come se la situazione non fosse già alla vigilia incandescente, la condensa di settimana scorsa ha portato via per infortunio Michelori (si decide all’ultimo, ma il parere negativo è forte) e Chatfield che ha transato in settimana (per lui già contratto con il Tripoli). Caserta ridotta a una rotazione a 6, quindi, considerato che l’ipotetico sostituto di Wise non è ancora arrivato e con tanti italiani sul parquet. gentile in cabina di regia, unico play, anche se diciamo più per costrizione che per naturale vocazione, Mordente e Maresca bocche da fuoco, Jonusas da usare sia da tre che da quattro, Akindele e Jelovac in vernice. Questo è il quadro della squadra che affronterà Bologna, dopo due sconfitte sanguinose che hanno fatto precipitare la squadra fino al penultimo posto, davanti solo a Biella che ha tartassato e non poco la squadra di Sacripanti al Lauretana Forum. Proprio contro i piemontesi la Virtus è tornata a ruggire, dopo un periodo di appannamento per gli uomini di Finelli, che hanno trovato in Minard il go to guy designato. Per Caserta che sembra ridotto all’osso, Bologna gioisce per il recupero lampo di Gigli, che assieme a Rocca e Smith potranno fare il bello e il cattivo tempo in vernice. Hansboruck Gaddefors, Imbrò e Minard potranno sfruttare velocità e spazi di una difesa che non potrà spendere falli. Ho smesso di dire la parola impossibile, giacchè mi sembrava impossibile che Avellino, qualche settimana fa, in situazione analoga a quella della Juve in termini di giocatori americani assenti, ha battuto prima Milano e poi proprio questa Virtus. Non illudiamoci, e anzi speriamo con tanto ardore che questo non sia l’ultimo canto del cigno.
Precedenti: sono 22 le gare disputate a Caserta con 13 vittorie dei bianconeri padroni di casa.
Si gioca: al Palamaggiò, domenica 11 novembre ore 18,15
Arbitri: Cicoria – Filippini – Borgioni
Domenico Landolfo