Ancora in attesa di guarire dal mal di trasferta, prova almeno a non perdere quota in casa la Tezenis Verona. Obiettivo dei ragazzi di Ramagli è dimenticare subito l’inopinata sconfitta di Brescia, giunta dopo un primo tempo in cui la squadra sembrava aver finalmente fatto lo scatto in avanti che tutti si attendono. Il gruppo sembra comunque in crescita dopo la prestagione tormentata, e quale avversario migliore per dimostrarlo che la Biancoblu Bologna capolista e sorpresa del campionato.
La Tezenis giunge a questa partita potendo finalmente schierare il gruppo che Giuliani e Ramagli avevano in mente, dato che in settimana si è salutato il rientro definitivo in gruppo di Ganeto e il conseguente addio a Frassineti. C’è sicuramente molta attesa e grande curiosità sul contributo che potrà dare l’ala ex Biella dopo il fastidioso infortunio estivo, aspettative motivate sia dal suo talento che dall’importanza che potrà avere nello scacchiere gialloblù. In sua assenza la squadra è talvolta sembrata infatti un puzzle privo di un pezzo, nonostante l’impegno massimo di un Boscagin talvolta in difficoltà a ricoprire un ruolo superiore a quanto preventivato, mentre Frassineti non è mai riuscito a trovare continuità al tiro. Detto di lui, l’impressione generale è che le due guardie USA siano chiamate a fare anche loro un salto di qualità dopo un inizio di stagione con sprazzi di talento ma altalenante.
Bologna, quindi. Un nome che ai tifosi gialloblù evoca molti ricordi, da entrambe le sponde. Inutile rivangare le ormai arcinote vicende degli ultimi anni, con la società felsinea alla ricerca tra grandi fatiche di una legittimazione come erede della Fortitudo. La posizione delle FIP è rimasta uguale, il nome rimane quindi Biancoblu, se ne riparla quindi forse per l’estate prossima ed intanto se si vogliono quindi citare i precedenti tra le due squadre ci sono solo le due sfide della scorsta stagione. La squadra, ben guidata da Salieri, è stata brava a mantenersi fuori da questa burrasca e a restare imbattuta a sorpresa dopo che molti a torto la vedevano come vittima sacrificale del torneo. Pecile, che si è inopinatamente tardato a confermare, sta vivendo una seconda giovinezza come leader di un gruppo giovane come piace al coach. “Sunshine” al momento è l’MVP del campionato, ma ogni suo compagno di squadra è riuscito a dare il suo buon contributo in momenti diversi, come nella sfida con Pistoia decisa da una gran giocata di Cutolo, e così ci si può permettere di attendere con calma gli stranieri finora in ombra. Dei tre finora Mosley il migliore, con il suo grande contributo difensive e di intimidatore, più discontinuo Harris ed oggetto misterioso Drenovac, subito infortunato. Verona dovrà fare attenzione anche al ragazzo di casa Cournooh, finora sempre esaltatosi nelle sfide al PalaOlimpia.
Causa anticipo televisivo del volley si torna per una volta a giocare alla domenica, palla a due alle 18.15.