BRINDISI – Si parte con Bucchi che si affida a Viaggiano, Robinson, Reynolds, Simmons e Gibson, mentre Recalcati sceglie lo starting five composto da Steele, Cinciarini, Slay, Burns, e Freimanis, mentre Bucchi. Partenza lampo per Brindisi, già in fuga dopo 1 minuto e mezzo grazie a due triple, la prima di Gibson e la seconda di Reynolds, seguiti da una schiacciata di Viaggiano. Gibson firma anche un altro canestro (pur fallendo il libero aggiuntivo visto il fallo di Slay), e trascina i suoi sul 13-2: avvio shock della Sutor, che non sembra in grado di far circolare bene la palla in attacco e soffre sotto i colpi dell’attacco dell’Enel, che mostra anche la sua efficacia in contropiede. I marchigiani si svegliano con una tripla di Burns e raggiungono con 7 punti di fila il 14-11. I gialloblù muovono la retina soprattutto con iniziative personali, ma Slay e Burns, in palla, la portano ad un’insperata parità ed anche al primo vantaggio della partita ad 1 minuto dalla fine, prima della risposta di Gibson dai 6.75 che timbra prima il pareggio e poi anche il 26-22. Steele sul finire del quarto riesce ad accorciare le distanze, ed il periodo termina 26-24, in favore di Brindisi.
Nel secondo quarto Brindisi prova l’allungo a suon di triple, complici le troppe palle perse dagli ospiti: Ndoja li porta sul 34-28 e la Sutor è incapace di reagire. L’Enel da’ spettacolo e continua ad essere quasi infallibile da tre punti: la difesa di Montegranaro abbassa l’intensità e Brindisi ne approfitta prima con uno spettacolare alley-oop di Viaggiano e poi con una bomba di Reynolds preceduta da un canestro di Robinson dalla media. Gli uomini di Bucchi stanno tirando con un 7/13 dai 6.75 ed è questa la chiave del vantaggio dell’Enel. Con due liberi dello stesso Robinson i pugliesi vanno sul 45-32 e nonostante un gioco da tre di Cinciarini, supportati dal pubblico del PalaPentassuglia i padroni di casa terminano il quarto 49-37 annichilendo la Sutor: Recalcati avrà molto da dire ai suoi durante l’intervallo.
Al ritorno in campo l’inerzia della partita pare non cambiare e nonostante una tripla di Steele la Sutor continua a giocare soprattutto con azioni personali (i 3 assist totali dei gialloblù finora ne danno la dimostrazione). Mazzola riesce a sbloccarsi e questo è un bel segnale per i veregrensi, che riescono a raggiungere il -7 grazie a 2 canestri consecutivi di Cinciarini in penetrazione. Brindisi comincia a sbagliare da 3 punti, ma ci pensano gli uomini di Recalcati con degli errori quasi da minibasket (Steele palleggia sulla linea laterale, i giocatori si disturbano tra di loro a rimbalzo…) a riconcedere la palla ai biancoblù. Il divario di una decina di punti tra le due compagini è fin troppo piccolo in confronto al divario nel rendimento delle stesse. Un maestoso Burns prova a ricucire lo svantaggio e mette un’altra tripla che vale il -8, ma Grant e Ndoja rispondono e l’Enel va sul 70-58, che è il parziale al termine del quarto; servirebbe un’impresa per Montegranaro, visto il modo in cui finora Brindisi sta dominando il match, tanto che può avere il rimpianto di non aver già ammazzato la partita.
Parte il quarto decisivo e la Sutor, pur costruendo poco e affidandosi ad azioni personali, accorcia sul -8 con un sottomano di Di Bella; ad una tripla di Gibson risponde Slay con un’altra bomba, ma la difesa dei marchigiani fa acqua anche più dell’attacco e, complice anche un Freimanis quest’oggi non efficace, in un nulla l’Enel è di nuovo avanti di 12. Di Bella porta Montegranaro sul -10, ma dal perimetro Gibson è da applausi e sigla due triple consecutive che demoliscono le ultime macerie rimaste dei marchigiani e chiudono la partita sul 83-69 a 5 minuti dalla conclusione. Gli ultimi minuti non fanno altro che sancire la netta superiorità di Brindisi che amministra il vantaggio fino alla fine in un match che termina 97-78 con uno spettacolare finale che ha visto 6 punti consecutivi di Reynolds; i veregrensi hanno mollato definitivamente già a 3 minuti dal suono della sirena.
Brindisi riesce a confermarsi una squadra in grandissima forma, forte dal perimetro con i suoi cecchini ed in grado di dare la giusta intensità in difesa e di limitare gli avversari. Ne esce decisamente ridimensionata una Sutor già con il morale a terra che avrà ancora bisogno di migliorare se vuole ambire ad una salvezza facile.
Enel Brindisi-Sutor Montegranaro 97-78
Parziali: 23-24, 26-13, 21-21, 27-20
Progressione: 23-24, 49-37, 70-58, 97-98
MVP – Jonathan Gibson: i 33 punti ed il suo 11/18 dal campo testimoniano la sua grande partita, dominata dal perimetro ma non solo.
VWP – Fabio Di Bella: 3 palle perse in 20 minuti giocati, non riesce a dare fluidità alla manovra offensiva dei gialloblù. In questo primo assaggio di stagione tra i peggiore nei suoi.
Federico D’Alessio
Fabio Di Bella: 3 palle perse in 20 minuti giocati, non riesce a dare fluidità alla manovra offensiva dei gialloblù. In questo primo assaggio di stagione tra i peggiore nei suoi.