SIENA- Siena prosegue la striscia positiva iniziata subito dopo la sconfitta con Milano e che ha portato i biancoverdi al secondo posto in classifica appaiati con Sassari e Cantù, proprio contro i brianzoli, lunedì prossimo, la Montepaschi avrà il proprio esame di laurea. Ieri sera, sinceramente, non si può parlare di vero e proprio esame perchè la Juve Caserta non ha opposto una grande resistenza e, anche se per 20 minuti è rimasta teoricamente in partita, non ha mai dato l’impressione di potersi opporre con qualche risultato apprezzabile alla superiorità senese. Solo all’inizio della gara gli uomini di Sacripanti sono riusciti a tenere testa ai più quotati avversari sorprendendoli, subito dopo il via, con un ispiratissimo Jelovac che, MVP della gara, è apparso davvero un elemento molto brillante. Gli altri bianconeri non sono riusciti mai ad opporsi in maniera convincente ai campioni d’Italia e, complice anche una rotazione obbligatoriamente ridotta da un roster risicato, la Juve non è entrata mai in partita nonostante qualche lampo dell’ex Michelori, facilitato da un impalpabile Kasun, e qualche colpo di una classe che fu di Marco Mordente. Benino, nei limiti delle proprie possibilità, anche l’altro ex, Akindele, che ha avuto pure lui vita più facile quando in campo c’era l’ectoplasmatico Kasun.
Siena ha dominato, come detto, e Luca Banchi ha potuto far ruotare tutti gli effettivi con 6 minuti concessi perfino a Luca Lechtaler. Finlamente l’apporto di Bobby Brown è stato limitato a 26 minuti di permanenza sul parquet, e questo in ottica Maccabi (venerdì 23) è certamente positivo, 26 minuti che sono però bastati al funambolico statunitense per segnare 20 punti con 7/11 dal campo risultando MVP dei suoi. Per una volta possiamo parlare anche di Rasic che ha tenuto il campo per 10 minuti, un’enormità rispetto alle comparsate precedenti, con dignità pur senza brillare eccessivamente. Chi ci è parso nettamente in crescita è l’ex Casale Matt Janning e la cosa non può che far piacere stante la perdurante assenza di Kemp. Sui soliti livelli gli altri con due note di merito per un Ress che si sta sacrificando in maniera abnorme lottando sotto le plance nell’attesa del rientro di Eze o dell’utilizzo anche in campionato di Ortner, e per un Kangur che sempre di più assomiglia ad un certo Shaun Stonerook per intelligenza e concretezza. Lo staff senese deve risolvere, al più presto, il dilemma dei lunghi: questo Kasun appare pressochè impresentabile, Eze dovrebbe rientrare a presto e c’è il nodo Ortner. Poi non sappiamo quali siano le idee di Banche e Crespi sull’utilizzo di Rasic. Riteniamo che con un paio di innesti mirati e col rientro di Kemp, che è stato tesserato e quindi ci auguriamo che questo significhi che le garanzie per la sua tenuta fisica ci sono, questa squadra possa dare delle belle soddisfazioni ai propri tifosi anche quest’anno.
Analizzando un po’ le cifre si vede come Caserta abbia tirato bene da due, 58%, ma con un deficitario 22% dall’arco, abbia vinto la lotta sotto i tabelloni, ed è ovvio dato che Eze e Ortner erano bellamente seduti in borghese ai bordi del campo, molto bene entrambe le squadre dalla lunetta con Caserta che ha sfiorato la perfezione, 18/20 per i campani. Siena ha replicato con il 59% da due e con un ottimo 48% dall’arco confermandosi squadra perimetrale molto più che interna, anche per questo sarà necessario risolvere al più presto i problemi nel pitturato perchè continuare a fidarsi del tiro dalla lunga è davvero troppo pericoloso.
Montepaschi Siena-Juve Caserta 86-66
Parziali: 18-13, 23-20, 27-17, 18-16
Progressione: 18-13, 41-33, 68-50, 86-66
Tabellini: http://195.56.77.210/game/65557.html
SALA STAMPA
Sacripanti: Abbiamo retto botta per 25-26 minuti , poi alcune loro triple ci hanno tagliato le gambe. Per permetterci di restare in partita nessuno di noi deve bucare la partita altrimenti diventa impossibile giocare alla pari. Abbiamo le rotazioni troppo corte e quindi soffriamo, non scordiamoci che ci mancano due americani e che quindi dobbiamo chiedere un super-lavoro a tutti gli altri, continuiamo così con fiducia nel nostro lavoro.
Banchi: All’inizio abbiamo sofferto un po’, poi siamo stati bravi ad incalanare la partita nei giusti binari. Le rotazioni stasera sono state diverse pensando anche al Maccabi ed ho dovuto chiedere più utilizzo a chi di solito gioca meno. Kasun ha avuto dei problemi di falli, ma certi suoi movimenti vengono considerati fallosi sia in attacco che in difesa e questo non lo aiuta. Certe partite, come quella di stasera, andrebbero vinte con una maggiore tranquillità ma purtroppo non siamo una squadra con un grande vissuto insieme, non abbiamo le certezze che avevamo in passato e quindi possono venire fuori delle difficoltà. Ora ci prendiamo un giorno di riposo più che meritato dopo le fatiche degli ultimi tempi e poi ci gettiamo nell’avventura-Maccabi. Dopo quella partita difficilissima andremo a Cantù e poi avremo Malaga in casa, questo tanto per far capire che razza di periodo ci aspetta.
MVP: Per i padroni di casa il solito Bobby Brown è stato artefice di una gara notevole, in soli 26 minuti ha segnato 20 punti ed è risultato MVP dei suoi. Il play è sempre più il leader di questa squadra che, accanto e con lui, sta crescendo in maniera vistosa. Per gli ospiti ci è parso davvero bravo il serbo Jelovac, buonissimo nel tiro dalla lunga ma ottimo anche in avvicinamento, buoni i suoi fondamentali grazie all’inesauribile scuola serba.
WVP: Kasun sempre più oggetto misterioso di questa Montepaschi. Per Caserta davvero brutta la serata di Maresca che chiude con 0/6 dal campo e -2 di valutazione.
Alessandro Lami