Must win game.
Negli Stati Uniti definirebbero così la partita di questa sera per l’EA7 Emporio Armani Milano contro il Cedevita. Quei classici 40 minuti che possono far svoltare una stagione, fin qui drammatica, in un’iniezione di positività per il futuro.
Una vittoria per Milano porterebbe i biancorossi più vicini alla qualificazione, mettendo un’ipoteca sull’eventuale classifica avulsa proprio contro i loro avversari.
Quello che più preoccupa è l’infermeria, con Gentile sicuramente fuori, Bourousis in grado di dare un apporto minimo in termini di minuti e impatto e un Cook alle prese con i postumi di una brutta influenza.
Sicuramente non è la condizione migliore per affrontare una partita di tale peso specifico. La speranza di tutti i tifosi è quella di emulare le gesta della scorsa stagione, quando in un’altra partita dentro-fuori, a Belgrado, la squadra era riuscita a tirare fuori tutta la solidità che aveva tenuto nascosta nella prima parte di stagione.
Questa sera l’unica cosa che davvero conterà, sarà la capacità di lottare, battendo i propri avversari solamente con la forza mentale e dell’intensità.
Siamo coscienti che questa è una partita praticamente decisiva per l’accesso alle Top 16 e siamo -ha detto Scariolo- anche coscienti di affrontare una squadra in grande forma. Per quanto ci riguarda vogliamo proseguire quel cammino fatto di progressi difensivi che ci siamo imposti ad ogni costo, anche quello di sacrificare un po’ di punti in attacco“.
Il Cedevita viene da due confortanti vittorie europee (l’ultima contro lo Zalgiris capogruppo) e ha effettuato il percorso inverso ai biancorossi, iniziando malissimo con quattro sconfitte e invertendo la rotta in corsa. L’addio di Maljkovic, un po’ a sorpresa, ha scosso in maniera importante l’ambiente, soprattutto se consideriamo la tempistica e la vigilia di una partita importante non solo per la stagione, ma anche per la storia del club. Le indiscrezioni parlano di forti dissapori con la società e alcuni giocatori, ma le voci non sono state ancora confermate al 100%, l’unica certezza sarà la presenza in panchina del suo vice Vulic.
Sarà difficile vedere una bella partita, sebbene il Cedevita non brilli esattamente per la sua difesa, esattamente come Milano. Ben più probabile una partita nervosa, con basso punteggio e brutte percentuali, quelle che l’anno scorso Milano tendeva a vincere e che quest’anno non è mai riuscita a giocare.
Ma non c’è domani. Per i biancorossi è l’ultima chiamata.
Arbitri: Christos Christodoulou, Apostolos Kalpakas, Kartal Ersan
Si gioca al Forum di Assago il 22/11/2012 alle ore 20.45
Simone Mazzola