SASSARI –La Dinamo Banco di Sardegna, dopo il tremendo tour de force che l’ha portata a Varese e Belgrado, rientra a Sassari dove, per la nona giornata del girone di andata affronta la Vanoli Cremona. E’ un match importantissimo per il prosieguo del campionato di entrambe le squadre.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari
I sassaresi vogliono riprendere il cammino in campionato, dopo la rocambolesca sconfitta di Varese e la debacle difensiva subita a Belgrado nel match di Eurocup. Sconfitte arrivate al termine di prestazioni che hanno portato comunque nello spogliatoio biancoblù, la consapevolezza di potersi giocare le proprie chanches contro chiunque. I ragazzi di coach Sacchetti ormai mostrano di possedere i tratti caratteriali presenti nel dna di tutti i sardi, ossia l’orgoglio e la voglia di stupire e non mollare mai. La Cimberio Varese lo ha provato sulla propria pelle, subendo, nell’ultimo quarto del big match dell’ultima giornata, una rimonta clamorosa, figlia di uno spirito di squadra ormai marchio di fabbrica dei sassaresi. Coach Sacchetti nella conferenza stampa di presentazione del match valevole per la decima giornata di andata, ha ripercorso l’ultima settimana e messo in guardia tutto l’ambiente sulla pericolosità della Vanoli. Ecco le sue parole: “E’ indubbio che dal punto di vista fisico questi viaggi possiamo pagarli, ma questo lo sapevamo. Dal punto di vista mentale vediamo domenica come reagiamo a due sconfitte che ci hanno portato solo complimenti. Io sinceramente temo molto questo genere di partite. Nel passato campionato siamo riusciti a gestirle molto bene. Sicuramente è diversa dalla partita con Brindisi. Giocare in piazze come Belgrado ma prima anche a Varese, ti fa sentire tutta l’importanza del match perché c’è un’atmosfera fantastica. Ciò che è importante è che si capisca che siamo andati a giocare a Varese e Belgrado, due piazze toste contro avversari tosti. Domenica però torniamo a giocare a Sassari con la giusta rabbia che deriva da due match senza vittoria, nei quali abbiamo dato qualcosa di importante, ricevuto tanti complimenti ma raccolto zero punti. Il match con Cremona sarà indicativo, ci dirà se siamo una squadra mentalmente tosta. Dovremo riportare l’approccio avuto nelle due trasferte anche in casa. Facciamo uso al meglio del nostro fioretto, che magari non è una spada, ma è molto incisivo. La Vanoli ha un gioco che si basa molto sugli esterni, sono molto pericolosi sotto questo aspetto. Sono una squadra strana, hanno un gioco perimetrale ed hanno lunghi che in certe situazioni sanno punire una difesa sbilanciata. Dovremo mettere in campo buone difese uno contro uno, non dovremo concedere troppo a rimbalzo d’attacco, il resto arriverà di conseguenza».
Vanoli Cremona
I cremonesi non attraversano un buon momento. In settimana è arrivato l’esonero di coach Caja, dopo la sconfitta casalinga contro Milano, in un match giudicato dagli addetti ai lavori il peggiore del campionato. La squadra è stata affidata a Luigi Gresta, e questa scelta non è stata molto apprezzata da Attilio Caja che, in un intervento telefonico a SkySport24, intervistato da Mario Boni, non è stato certamente tenero verso il suo vice. Ecco le sue dichiarazioni: “Certamente sapevo di non avere a disposizione un roster da NBA. Però i ragazzi sono stati eccellenti in tutti i tre mesi in cui abbiamo lavorato insieme, e di questo li ringrazio. Essendo un gruppo di esordienti, sicuramente i risultati si sarebbero visti nel tempo. Ora con l’autogestione riusciranno a fare sicuramente meglio. Visto il mercato posso affermare che l’acquisto più inutile sia stato quello dell’ineffabile Gresta”.
Con questi presupposti i biancoblù si presentano a Sassari come vera e propria mina vagante. Gresta potrebbe dare al gruppo le giuste motivazioni per cercare di invertire la rotta, che ha portato a una serie di tre sconfitte consecutive. Il nuovo head coach è consapevole delle difficoltà del match contro i sassaresi, che potranno sfruttare il fattore PalaSerradimigni. Ecco le sue prime dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale della società: “Andiamo a giocare su un campo difficilissimo contro un’ottima squadra. Sassari gioca un basket molto libero e dal ritmo molto elevato; è una squadra che in settimana, pur perdendo, è stata in grado di segnare 104 punti sul campo della Stella Rossa a Belgrado e in campionato è seconda in classifica con grande merito. In questa partita, nonostante in settimana io abbia accennato al fatto che dobbiamo migliorare molto nel contropiede e nella corsa, dovremo invece essere bravi a dettare ritmi più bassi. Se con loro giochi a 100 punti puoi stare sicuro che le tue possibilità di vittoria si riducono drasticamente. Per me un po’ di emozione ci sarà di sicuro, è la stessa bellissima emozione che provi ogni volta che ti siedi per la prima volta su una nuova panchina, qualsiasi sia la categoria in cui vai ad allenare”.
Precedenti: Sassari Cremona 4-0, mentre nessun precedente tra Sacchetti e Gresta.
Curiosità: Travis Diener a 22 punti da quota 1000 punti in Serie A, naturalmente realizzati tutti con la maglia Dinamo. Il 25/11/2007 Luca Vitali ha stabilito il career high con 22 punti e il record dalla lunetta con 10/10 in Premiata Montegranaro-La Fortezza Bologna 89-70; 0-4 il suo bilancio nelle gare giocate a Sassari. Cremona è l’unica avversaria nel campionato, cui Bootsy Thornton non ha segnato neanche un punto.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 18.15 di domenica 25/11/2012.
Arbitreranno i Signori Giampaolo Cicoria, Marco Giansanti e Alessandro Terreni
La partita sarà trasmessa in diretta televisiva dall’emittente Studio 1, canale 80 e 580 HD del digitale terrestre, oltre che sulle frequenze di Radio RCN di Cremona.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas