CREMONA – Alla fine di una prestazione personale da consegnare agli annali del basket italiano, Luca Vitali delizia e riscalda il pubblico del Pala Radi, grazie a dei numeri che rinchiudono ed esaltano la prova “monstre” del play bolognese. 27 pts. con l’ 80% dal campo ( 3/4 da due e 5/6 da tre), il 100% dai liberi ( 6/6) ed in più 5 rimbalzi difensivi e 28 di valutazione che esaltano il talento del giocatore della nazionale e dell’intero staff tecnico e del roster cremonese che ne hanno creato i presupposti affinchè tutto ciò si verificasse.
La partita si è decisa essenzialmente nel secondo periodo con l’unico parziale dell’intera gara, paradossalmente a favore dei vincitori (29-16), che ha consentito agli uomini sagaciamente guidati da coach Gresta di avere sempre a propria disposizione la gestione ed il controllo del match. La prima frazione si apre subito con le due formazioni molto precise ed attente nella fase realizzativa, facendone presagire l’alto punteggio finale. Per l’Umana Venezia è il duo Diawara-Young, con 16 pts. insieme, a dare l’imprimatur del match per i propri colori. La Vanoli risponde per nulla intimorita con penetrazioni a caccia di falli per i grossi ” grassi ” avversari. In questo modo comincia la tecnica corrrosiva del paccheto lunghi veneziano, che condizionerà la partita. La precisione ai liberi da’ anche ben 10 pts. nel quarto agli uomini della Vanoli. Nel secondo periodo, che è quello che farà la differenza alla fine della contesa in favore dei padroni di casa, è il tanto discusso timoniere bianco azzurro Aaron Johnson a dare la carica per suoi, con grandi accelerazioni che “domano” anche la montagna Marconato, subentrato per la pessima situazione falli di Williams e Magro. E’ un fallo tecnico chiamato alla panchina ospite ad allargare la forbice del divario tra le due formazioni. Harris e Vitali affondano il coltello nella difesa di burro ospite con le triple che valgono il +14 con cui si và all’intervallo lungo. E’ un mini parziale di 12-3 per Venezia a riportare le due formazioni alla distanza di due possessi al 24′. Ma è un freddo e preciso Vitali dalla distanza dei 6’75 a respingere i tentativi di avvicinamento degli ospiti capitanati da un buon Bulleri, con due belle triple, di cui una abilmente realizzata dagli 8 metri, intervallate da una realizzata da Jackson. La terza frazione si chiude con la Vanoli sopra di 10 lunghezze (72-62).
Il quarto periodo si apre con una tripla di Rosselli che porta la propria squadra ad un possesso piano di distanza, ma è l’incontenibile verve di Luca Vitali a sedare definitivamente le velleità di rimonta dei veneziani, con la sua ultima tripla della serata al 35′ che vale il +14. Sono l’orgoglio ed il coraggio di Young e Bowers a riportare Venezia in gara sul finire del match, ma senza nessuna fortuna per evitare la settima sconfitta stagionale di una Reyer in profronda crisi d’identità.
Vanoli Braga Cremona – Umana Reyer Venezia 92-88
Parziali: 24-26; 29-13; 19-23; 20-26
Progressione: 24-26; 53-39; 72-62; 92-88
Sala stampa
Gresta
E’ stata una vittoria ottenuta grazie alla partecipazione di tutte le componenti ( pubblico, giocatori, dirigenti, staff), meritata e sudata, che lo striminzito vantaggio nel punteggio finale non ne è la fedele testimonianza. I 92 pts. realizzati sono la base su cui partire per la ricostruzione avviata già settimana scorsa in quel di Sassari. Invece è sui 26 pts. subiti nel primo quarto su cui bisogna soffermarsi e lavorare per ottenere una migliore difesa. la chiave tattica dell’incontro è stata oltre che la straordinaria prestazione di Luca Vitali, anche la dedizione ed il sacrificio difensivo di Stipanovic che ha agito da ultimo uomo sui loro post basso, arginando lo strapotere fisico dei nostri avversari nel ruolo di cinque, però questo ha limitato il suo contributo nei rimbalzi offensivi, dove abbiamo pagato dazio. Sono orgoglioso di avere avuto delle risposte importanti da parte dell’intero roster, sentitosi responsabilizzato in ogni suo componente. L’entusiasmo del nostro pubblico è contagioso e averlo rivificato dopo un avvio così difficile mi riempie d’orgoglio. La vittoria di questa sera è fondamentale per la classifica e per il morale che ci aiuterà ad affronatre gli allenamenti con uno stato d’animo più gioioso
Mazzon
Giocare una partita in trasferta perdendola dopo avere vinto 3 periodi su 4, non è una cosa consueta. Paghiamo essenzialmente per un secondo quarto in cui sono emerse tutte le nostre frustazioni e tensioni. Nei secondi 20′ ho visto facce tutte protese verso un unico obiettivo: la vittoria. Questo è stato il segnale positivo per una buona reazione. Non ho capito bene le chiamate arbitrali sui falli intenzionale, che a parer mio sono stati comminati alle due formazioni in modo iniquo. Ciò non vuole e non può essere un alibi per la sconfitta di questa sera e per il periodo generale di sconforto per questa serie di sconfitte che stanno mettendo in discussione il lavoro fatto dal sottoscitto in due anni e mezzo di gestione tecnica.
MVP: Luca Vitali, è ritornato quello di Montegranaro lanciando la sfida a Cinciarini e Poeta per la leadership della Nazionale di Pianigiani
WVP: Mazzon, apparso sfiduciato ed incapace di trasmettere sicurezza ai propri uomini nel momento di maggiore difficoltà
Serafino Pascuzzi
1 Comments
anna valecce
Mazon dovrebbe ricordare quando l’anno scorso diede un bel 10 all’arbitraggio dopo aver dato il tecnico all allenatore della vanoli. La ruota gira!!