SIENA- Non c’è soluzione di continuità, dopo l’impresa contro Malaga la Montepaschi si ripresenta di fronte al proprio pubblico nel posticipo della decima giornata di campionato per affrontare i lupi di Avellino in una partita che potrebbe consegnare agli uomini di Luca Banchi, se vinta, il secondo posto in classifica in coabitazione con Sassari e a soli 2 punti di distanza dalla capolista Varese. Gli avellinesi hanno solo 6 punti in classifica ma possono esibire due trofei di tutto rispetto avendo battuto sia Bologna che, soprattutto, Milano in una partita in cui gli uomini di Tucci dominarono dal primo all’ultimo minuto. Inutile dire che il pronostico è smaccatamente dalla parte dei biancoverdi di casa vuoi per completezza del roster, vuoi per tasso tecnico, vuoi per fattore campo.
Avellino arriva a Siena senza l’ultimo acquisto Taquan Dean, ma forte di un prevedibile starting five di tutto rispetto composto dal solito Linton Johnson le cui doti nel pitturato sono conosciutissime, da Valerio Spinelli genio e sregolatezza alla corte di coach Tucci, da Mustafa Shakur reduce da una partita mostruosa contro Brindisi (per lui 26 punti e 36 di valutazione), da Ndudi Ebi e da Jeremy Richardson anche lui ottimo protagonista della vittoriosa gara contro Brindisi nell’ultima di campionato. La panchina degli avellinesi non è colma di stelle, si alzano comunque atleti di tutto rispetto del valore di Chris Warren e Nikola Dragovic, poi c’è una pattuglia di giovani come Ronconi, Salafia, Iurato e compagni che però, verosimilmente, incideranno poco nella gara contro i campioni d’Italia.
Siena contrappone la solita formazione innervata dal rientro di Eze, e sarà probabile un suo seppur limitato utilizzo, e con le assenze di Kasun, il cui contratto è stato rescisso consensualmente in settimana, e di Kemp che appare sempre più lontano dalle cose di viale Sclavo. Il morale senese è ovviamente altissimo per via del passaggio del turno in Eurolega e per la possibilità di agguantare un prestigioso secondo posto mettendosi alle spalle in maniera decisa alcune contendenti molto accreditate alla vigilia come Milano e Cantù. Luca Banchi presenta così la sfida ai campani:
“Siamo attesi da una gara, quella con Avellino, che ci obbliga a dare continuità al nostro cammino in campionato, dopo il preziosismo successo ottenuto la scorsa settimana a Cantù. I nostri avversari arriveranno a Siena forti della vittoria contro Brindisi e della consapevolezza di aver già centrato prestigiosi successi contro squadre come Milano e Bologna pronosticate tra le favorite del campionato.Avellino ha una nuova guida tecnica ed un grande potenziale offensivo abbinato ad uno spiccato atletismo, che dovremo limitare con una gara molto attenta e continua per evitare che il loro talento possa permettergli di imprimere break alla gara.”
La Montepaschi ha effettuato ieri una seduta di allenamento in tarda mattinata.
La palla a due sarà alzata al Palaestra alle ore 20,30 dai signori Sahin, Vicino, Biggi.
Alessandro Lami
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