ROMA – Nelle more della presentazione ufficiale di Stemacwagen del Gruppo Autostemac come altro sponsor che perorerà la causa ACEA Virtus Roma per questa stagione, non ci si è lasciato sfuggire stamane l’occasione per carpire pensieri e parole di Marco Calvani e di Bobby Jones assieme ad Aleksander “Oleg” Czyz della Virtus Roma, presenti alla kermesse nella veste di padroni di casa, congiuntamente al General Manager Nicola Alberani, in vista della difficile trasferta di domenica in terra Irpina.
Un sicuro Bobby Jones pone l’accento sulla sua partenza di stagione un pò ad handicap
“Sì, è vero, ho avuto delle difficoltà nel primo mese e mezzi ma credo che la possibilità per me di crescere ci sia. All’inizio non ho reso al massimo per un insieme di fattori: avevo qualche problema fisico e poi la perdita di un familiare caro mi ha fatto più male di quanto pensassi, son riuscito lentamente a crescere di rendimento perché sono un professionista e superare anche questi momenti fa parte del mio lavoro, difficile da accettare ma è la vita del giocatore.”
Dove credi di poter esprimere meglio il tuo potenziale, in difesa od in attacco?
“Penso che la mia dimensione migliore sia in difesa, credo anzi, sono certo di poter dare il meglio del mio repertorio in attacco dopo aver recuperato ad esempio una palla, è molto stimolante per me eppoi dalla difesa nasce una buon attacco, o in transizione o in contropiede, punti comodi e facili che gasano la squadra. Comunque adesso sto anche bene fisicamente e se sto bene tutto viene più facile.”
Per Aleksander “Oleg” Czyz invece una semplice domanda sulla sua convocazione alla gara delle schiacciate all’ALL STAR GAME di domenica prossima a Biella:
“Penso che sia meritata questa chiamata per la gara dell’ALL STAR GAME perchè sono imbattuto in competizioni del genere, quindi cercherò di far bene anche a Biella. Il mio rendimento? Nelle prime gare son andato bene poi ho avuto un calo, anche per qualche situazione non favorevole, contro Siena ad esempio non entravano i tiri nonostante mi trovassi con facilità sotto canestro ed a Venezia ho sbagliato qualche tiro all’inizio ma sono sereno perchè comunque sia ho sempre dato il massimo.”
Coanch Marco Calvani invece è verticalmente concentrato sulla gara di domenica ad Avellino.
“Non credo proprio che Avellino non sia al nostro livello e non penso che sia una squadra così inferiore a noi, chi dice questo fa un ragionamento superficiale a mio avviso hanno invece un grosso potenziale. Certo, hanno avuto delle difficoltà e stanno muovendosi bene sul mercato, han tesserato in questi giorni sia Dean che Hardy e quindi hanno tutto per poter far bene. Noi dovremo essere bravi ad aumentare le loro difficoltà attuali perchè vengono da gare poco positive ed il nostro scopo principale sarà quello di metterli sotto pressione. A Bologna eravamo nelle stesse condizioni di partenza e non ci siamo riusciti a metterli sotto pressione, mi è dispiaciuto perdere quella gara perché quella settimana non avevo avuto nessun segnale negativo dai ragazzi come invece avevo avuto la scorsa settimana, contro Varese come ho detto in conferenza stampa; avevamo lavorato bene come al solito, a Bologna però non abbiamo avuto un atteggiamento mentale corretto ed è andata male come sapere.”
Sarà una gara a gioco controllato o di corsa, come contro Varese?
“Io non faccio il control game, non è nelle mie corde, desidero far giocare la squadra faccia a faccia ed a testa altissima. Contro Varese abbiamo dimostrato che potevamo correre come loro e meglio di loro ma anche contro Siena a mio avviso avevamo fatto bene, poi succede che una gara non la fai al massimo e perdi ma ci sta, solo che mi è particolarmente dispiaciuto perdere a Bologna, domenica invece sono certo che non ripeteremo gli errori fatti a Bologna ed anche a Milano, altra gara che avremmo potuto portare a casa contro un’avversaria in difficoltà.”
Si punta alla vittoria quindi per proseguire il cammino verso le Final Eight ?
“Domanda scontata, risposta scontata: ovviamente, ci puntiamo eccome !”
Fabrizio Noto/FRED