Dopo la pausa per l’All star game di Biella dove, a dire il vero, le mancanze più o meno giustificate, hanno reso monca la manifestazione, si torna in campo per il campionato nell’ultima giornata prenatalizia.
Milano, dopo la rivoluzione e gli ennesimi cambi, si appresta ad affrontare la capolista Varese in un derby che pare essere a senso unico nel pronostico, ma non come i tifosi meneghini si aspetterebbero.
EA7 Emporio Armani Milano. “Non è l’assetto definitivo della squadra” ha detto Sergio Scariolo in settimana, quindi sarà lecito aspettarsi altri cambi nel breve periodo ma, per ironia della sorte, in quintetto potrebbe partire Stipcevic che, a un mese dall’inizio del campionato sembrava destinato ad esser cacciato senza cortesia, mentre negli ultimi tempi è diventato addirittura più efficace di Cook. Con Hairston nominato nuovo capitano e JR Bremer in rampa di lancio, Milano spera di trovare energie dall’effetto novità di giocatori e ambiente. Come è noto questa carica è abbastanza effimera, ma almeno una vittoria prestigiosa potrebbe dare un piccolo sorriso nel cupo inverno milanese.
“E’ stata una settimana importante, con molti cambiamenti che guardano al futuro ma nella quale non abbiamo voluto perdere di vista il difficile impegno di domani. -ha detto coach Scariolo- Giochiamo contro una squadra che è meritatamente prima in classifica e viene a Milano per difendere il suo primato. Si tratta di una partita speciale per i tifosi di tutte e due le squadre ma il nostro obiettivo è regalare ai nostri una bella pagina di questa bellissima rivalità sportiva. E’ interessante che si affrontino due delle squadre di prima fascia che hanno disegnato un ruolo importante per giocatori italiani autenticamente giovani”
Cimberio Varese. Basta guardar giocare i ragazzi di Vitucci per capire i pochi e semplici motivi per cui i biancorossi siano in testa al campionato. Basket frizzante, leggero, fatto di alti ritmi e convinzione nei propri mezzi che permette a tiri anche difficili di entrare. Il mix tra l’esperienza di Ebi Ere, la verve di Achille Polonara e la linfa di Andrea De Nicolao, danno una precisa identità alla squadra, che ha permesso a giocatori come Banks e Dunston di risultare due dei migliori stranieri della competizione. E’ proprio il centro americano a sembrare il vero perno della squadra, perchè in sua assenza Talts non è quasi mai stato in grado di fornire prestazioni all’altezza, mandando in sofferenza la squadra vicino a canestro. Il vero steal del mercato italiano è lui, che nessuno si aspettava a questi livelli d’eccellenza, ma tutta la sua efficacia è anche dettata dalla grande leadership di Mike Green che sembra avere in mano emotivamente i propri compagni, dando quel tocco di cattiveria agonistica che chiude il cerchio di una squadra dal grandissimo potenziale e dalla insospettabile solidità. E’ innegabile che la trasferta di Milano abbia un sapore particolare, ma l’obiettivo vittoria non è solo dichiarato alla vigilia, ma una realtà assolutamente alla portata.
Arbitri: Enrico Sabetta, Massimiliano Filippini
Precedenti: 92-71 Milano (52-25 a Milano)
Si gioca al Mediolanum Forum il 23-12-2012 alle ore 20.00
Simone Mazzola