SIENA – Sarebbe come vedere il Milan giocare contro Sacchi, o l’Inter contro Mourinho, domani sera a Istanbul vedremo andare in scena una partita dai mille risvolti e dai mille sapori piccanti. Siena giocherà contro il Fenerbache e sulla panchina avversaria ci sarà seduto Simone Pianigiani, ci sarà seduto cioè quell’allenatore che per anni ha significato vittorie a gogo’ per i colori biancoverdi e che ha distrutto qualsiasi record precedente in fatto di vittorie e di serie senza sconfitte, la Montepaschi di Simone Pianigiani ha cancellato dall’album dei record un mito come le Scarpette Rosse della Borletti Milano vincendo 6 scudetti consecutivi, i milanesi si erano fermati a 5, e ha cancellato dai record della coppa Italia la Virtus Bologna vincendo 4 manifestazioni consecutive quando i felsinei si erano fermati a 3. Ma tutto questo domani sera non conterà nulla, Pianigiani sarà solo l’allenatore avversario, così come i vari McCalebb, Andersen, Sato saranno solo degli avversari e non dei grandissimi ex che hanno contribuito, pure loro come il grande nocchiero, all’ottenimento di traguardi prestigiosissimi.
Il Fenerbache si presenta a questo importante appuntamento dopo aver subito un rovescio di notevoli dimensioni in quel di Barcellona, è pur vero che i catalani rappresentano forse la prima opzione per la vittoria finale dell’Eurolega 2013, ma la sconfitta è stata netta, anche più dello scarto finale, e i ragazzi di Pianigiani sono chiamati ad un pronto riscatto davanti al proprio pubblico. Una sconfitta complicherebbe, e non di poco, il cammino dei turchi che si sono presentati invece ai nastri di partenza dell’Eurolega con notevoli ambizioni. Infatti, oltre a i 3 ex già citati, il tecnico senese può fare affidamento su una folta pattuglia di indigeni tutti di notevole spessore. Ricordiamo Savas, Onan, Ermis, Peker, Mutaf, Birsen, il giovanissimo Karaman e Preldzic; come si vede si tratta di giocatori di assoluto valore europeo cui si affiancano Mike Batiste, che non ha certo bisogno di troppe presentazioni, Tripkovic e il giovane talento croato Bogdanovic. Una squadra forte che davanti ai propri tifosi non vorrà certo sfigurare.
Non vorranno sfigurare, però, neppure i biancoverdi che si ritroveranno di fronte il loro vecchio maestro anche se, ad onor del vero, la Mens Sana di Pianigiani era molto diversa dalla squadra di Luca Banchi: solo Moss, Ress, Carraretto, Lechtaler ed Eze hanno conosciuto Simone come allenatore, gli altri sono tutti ultimi arrivi, o addirittura innesti in corsa come Ortner, che non sono mai stati allenati dal trainer ora in forza al Fenerbache. Per Siena la partita riveste un’importanza di altro tipo rispetto ai turchi, la Mens Sana ha vinto all’esordio ed un’eventuale sconfitta su un parquet difficile come quello di Istanbul non costituirebbe certo un dramma, viceversa una vittoria darebbe uno sprint notevole ad una squadra, quella senese, che non arriva certo alle T16 con chissà quali pretese. Siena viene dalla sconfitta in volata subita a Venezia ma anche da un periodo di ottime vittorie e di traguardi raggiunti, vedremo quanto le tossine della partita in laguna saranno rimaste nelle gambe e nella testa dei biancoverdi.
La palla a due sarà alzata alle 19 ora italiana di venerdì 4 gennaio 2013 alla Fenerbache Ulker Sports Arena di Istanbul.
Alessandro Lami