BOLOGNA – Bologna e Brindisi si affrontano nel match che inaugura il 2013 e mette in palio due punti pesantissimi in ottica Final Eight. Obiettivo di minima per i bianconeri, che però rischiano seriamente di restarne fuori, sogno per una Enel che sta vivendo una stagione nettamente la di sopra delle aspettative. Tre sconfitte in fila per la Virtus richiedono una vittoria obbligatoria per fermare il momento molto negativo, complicato anche da una situazione medica tutt’altro che semplice. Brindisi arriva con tanto entusiasmo, nonstante l’ultima sconfitta casalinga con Roma lo abbia un pò raffreddato. Ripartire con un successo sotto le Due Torri inaugurerebbe il nuovo anno nella maniera più bella.
SAIE3 BOLOGNA
Tre sconfitte consecutive, sette nelle ultime dieci dopo l’ottimo avvio. E’ questo il ruolino di marcia, tutt’altro che invidiabile, con cui i bolognesi si presentano alla sfida di domenica contro l’Enel. Un ruolino che rispecchia tutte le difficoltà che il gruppo ha incontrato sulla propria strada nelle prime 13 giornate di campionato: dai problemi, soprattutto fuori casa, degli americani, all’inseperienza dei giovani, agli acciacchi di Poeta e Gigli. Un mix che ha impedito al gruppo di Alex Finelli di amalgamarsi a dovere sul parquet, perdendo il filo del discorso dopo un inizio che pareva essere molto promettente. Con l’inizio del 2013 si può provare a tirare una virtuale riga su tutto quanto per provare a ripartire con un nuovo spirito. E contando sul fattore Unipol Arena che, sebben sia stato violato due volte in questo campionato, continua a conferire quel qualcosa in più ai bianconeri quanto a spirito e brillantezza di gioco. Di sicuro un pò di lucidità servirà per non bissare la terribile prova di Sassari, con 22 palle perse messe a referto. Occhi puntati, come al solito, sulla coppia di americani Smith-Hasbrouck, che continua a mandare segnali contrastanti, mentre la presenza di Minard continua ad essere in forte dubbio. Dubbi che saranno sciolti solo domani nel prepartita. Resta l’obbligo dei due punti, per una squadra che, dal ritorno in serie A, ha mancato l’accesso alle Finale Eight una sola volta.
ENEL BRINDISI
Tanta carica, invece, per la squadra di Piero Bucchi, ex della gara che ha avuto parole al miele per i suoi 8 anni trascorsi in Virtus. I pugliesi, seppur reduci dalla sconfitta con Roma, sono comunque in un buon momento e hanno, infatti, vinto 3 delle ultime 4 gare. Le prospettive di inizio anno, che volevano semplicemente la salvezza, sono state smentite da un gruppo trainato dal capocannoniere del campionato Jonhatan Gibson, uomo rivelazione del torneo. Certo, contro una squadra solida nel pitturato come quella di Finelli, Brindisi dovrà lavorare molto meglio sotto le plance, zona del campo che è costata l’incontro con l’Acea con 21 rimbalzi d’attacco concessi. Evitare cali di intensità come successo contro Roma sarà fondamentale per non permettere ai bolognesi fughe difficili da reucperare. A tal fine, Bucchi e i tifosi si augurano di rivedere la difesa che, nella striscia di tre vittorie consecutive precedente all’ultima sconfitta, aveva tenuto gli avversari a 69 punti di media, nonostante la squadra sia decisamente a trazione anteriore. Vincere, oltre a dare un grande spolvero alla società, permetterebbe alla squadra di arrivare all’ultima di andata, in casa con Milano, in una posizione ottima per raggiugnere una storica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.
Precedenti: 6 con 5 vittorie per Bologna;
Arbitri: La Monica – Lo Guzzo – Martolini;
Palla a due: Domenica 6 gennaio, ore 12 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO);
Nicolò Fiumi