SIENA- La Montepaschi supera agevolmente la Sutor Montegranaro e si insedia al secondo posto in classifica, al pari di Sassari, in attesa dello scontro diretto di lunedì prossimo che definirà la griglia per le final eight di coppa Italia. La partita ha detto poco, e il basket al lunedì sinceramente dice sempre poco, ha detto ciò che già sapevamo e cioè che Siena è in crescita per amalgama e autostima mentre Montegranaro può legittimamente lottare per una più che possibile salvezza. Un po’ di equilibrio si è visto solo nei primi 10 minuti con gli ospiti che sono stati capaci di reagire al 9-0 iniziale dei padoni di casa riuscendo anche a mettere per pochi secondi la testa avanti. Siena ha però praticamente sempre condotto nel punteggio chiudendo il primo quarto, come già detto l’unico davvero equilibrato, in vantaggio di soli 4 punti sul 28-24. Già nel secondo quarto i campioni d’Italia sono piano piano scappati nel punteggio senza che Montegranaro, in verità, ammainasse bandiera bianca. Però la sirena che decretava l’intervallo lungo coglieva le due squadre sul 57-44 in favore di Siena. Al ritorno dagli spogliatoi la musica cambiava per qualche minuto con la Montepaschi che tirava il fiato e Montegranaro che addirittura ricuciva fino al -6 sul 62-56. Un 15-2 terrificante, però, portava le due squadre all’ultimo intervallo sul +19 per la Montepaschi che metteva così il risultato in cassaforte. In effetti l’ultimo quarto serviva solo a far trascorrere il tempo in attesa della doccia con Siena che controllava agevolmente fino al +14 finale.
Banchi ha potuto ruotare tutti gli effettivi, a parte Lechtaler, e ha visto andare a referto 11 uomini contro i soli 5 della Sutor, è riuscito a far rifiatare diversi giocatori dopo le fatiche di Istanbul e in vista di quelle di venerdì prossimo contro il Kimkhi. Finalmente in campo anche i vari Rasic e Ortner poco o per nulla utilizzati contro il Fenerbache e, altrettanto finalmente, in panchina a riposare i vari Moss e Brown sovrautilizzati fino ad oggi. Per Recalcati ci saranno altre occasioni per mettere in cascina punti preziosi per una salvezza che, riteniamo, i marchigiani potranno raggiungere abbastanza agevolmente.
A livello di singoli, per quanto riguarda gli ospiti, si può parlare praticamente di soli 2 giocatori: Valerio Amoroso e Christian Burns. I due sono stati davvero bravi offensivamente ed hanno ottenuto cifre lusinghiere colpendo con continuità dall’arco e da sotto. L’italiano ha tirato 8/14 dal campo e 4/4 dalla lunetta, l’americano ha segnato 29 punti e raccolto ben 11 rimbalzi. Il problema per Carlo Recalcati è stata la latitanza praticamente di tutti gli altri con ben 5 giocatori rimasti a secco, con Di Bella e Mazzola che insieme hanno totalizzato 0/10 dal campo, con Jhonson e Freimanis che hanno soltanto deambulato per pochi minuti in campo senza alcun costrutto. Così è impossibile battere, o almeno impensierire, una Mens Sana che ha mandato 5 uomini in doppia cifra ed ha visto concretizzarsi i miglioramenti di un Sanikidze finalmente decisivo come può e sa essere. Bene tutti, con note di merito particolari per Moss, Hackett e il solito Bobby Brown. Alla fine si è trattato di una partita abbastanza facile, senza pathos, proprio quello che ci voleva per una Montepaschi che nei prossimi 7 giorni è chiamata a due incontri fondamentali per l’Italia e l’Europa contro il Khimki e contro il Banco di Sardegna. La Mens Sana arriva a queste partite cruciali in ottima forma psico-fisica e con tanto entusiasmo e convinzione nei propri mezzi.
Non ci è piaciuto molto l’arbitraggio, da segnalare la presenza di 12 coraggiosissimi tifosi di Montegranaro. Come al solito standing ovation per l’allenatore che ha portato il primo storico scudetto a Siena: Carlo Recalcati.
Montepaschi-Sutor 93-79
Parziali: 28-24, 29-20, 20-14, 16-21
Progressione: 28-24, 57-44, 77-58, 93-79
Tabellini: http://195.56.77.210/game/65605.html
SALA STAMPA
Recalcati: Tornare a Siena è sempre un piacere, bei ricordi e sempre una grande accoglienza, qui c’è un bell’ambiente, una grande Società tra le migliori d’Europa, è un luogo perfetto per allenare e Banchi lavora bene con il giusto obbiettivo di poter vincere lo scudetto. Siena è stata bravissima ad Istanbul e credo che in tutti loro ci sia grande orgoglio per ciò che è stato fatto contro il mio amico Pianigiani. Quanto a noi: non abbiamo fatto tatticismi e si è visto, non ne siamo capaci e abbiamo preferito giocare a viso aperto. Atteggiamento buono in difesa soprattutto nel secondo tempo ma la differenza nelle rotazioni era troppa. Abbiamo fatto un po’ troppa confusione andando avanti a strappi. Ora sotto con le prossime 2 gare decisamente più alla nostra portata.
Banchi: Montegranaro è ben allenata, sa attaccare e nel primo tempo si è visto, hanno attaccanti pericolosi e lunghi atipici che possono metterti in difficoltà. Avevamo le scorie di Istanbul e quindi c’è grande soddisfazione per come sono andate le cose anche se nell’ultimo quarto abbiamo mollato un po’ troppo. La classifica ci sorride e possiamo andare a Sassari a giocarci il secondo posto già sapendo che il terzo è matematicamente nostro, e questa è una buona cosa. Sono molto soddisfatto per la classifica essendo davanti a Milano e Cantù e imbattuti in Eurolega. Muoviamo bene la palla, costruiamo dei buonissimi tiri e cerchiamo sempre l’uomo meglio piazzato senza egoismi di sorta. Facciamo un gran lavoro, nel quale credo molto, in difesa, e per questo abbiamo tenuto Montegranaro a 79 punti invece dei soliti 85 che sono la loro media. Siamo andati bene anche come palle perse, pensate che nel terzo periodo ne abbiamo perse solo 2. Avanti così.
Sanikidze: Fino a poco tempo fa avevo qualche problema fisico e problemi di chimica essendo arrivato nuovo in una squadra ricostruita dalle fondamenta, non ho però mai perso la fiducia nemmeno nei momenti più difficili ed ora sto raccogliendo i frutti del mio lavoro. Non mi pongo limiti personali, cerco sempre di fare meglio della volta precedente, quindi ora sotto conl’Eurolega contro un’avversaria difficile che ha saputo battere il Barcellona.
Moss: Bella partita, gran bella difesa, abbiamo preso degli ottimi tiri e i risultati si sono visti. Personalmente sono contento di me stesso, spero di continuare così. Venerdì troviamo il forte Khimki, loro sono tanti e tutti molto bravi, sarà una dura battaglia.
MVP: Sanikidze per i padroni di casa, il duo Burns-Amoroso per gli ospiti.
WVP: Di Bella irriconoscibile, e non solo per l’inusitata folta chioma.
Alessandro Lami