SASSARI – Il pubblico del PalaSerradimigni di Sassari si gode l’ennesima mostruosa prestazione di Travis Diener. Il play di Fond du Lac attraversa sicuramente il miglior periodo di forma della sua avventura sassarese. La Sutor Montegranaro senza Steele e Slay riesce a contenere il divario solo nel garbage time, dopo aver impattato sul match in maniera molto positiva. La partita si decide a cavallo dei due quarti centrali, quando la Dinamo, strigliata da coach Sacchetti, alza l’intensità difensiva e ritrova il suo spettacolare gioco a campo aperto. Troppo ampio il divario tecnico tra le due squadre, accentuato dall’assenza nelle file dei marchigiani dei due americani. La Dinamo ora viaggia verso Cantù, dove cercherà ancora una volta di trovare le verità ancora nascoste su ciò che il campionato può ancora riservare. In settimana molto probabilmente la società avrà dallo staff tecnico la risposta definitiva sull’opportunità dell’ingaggio di Stefano Mancinelli. La Sutor deve dimenticare subito il match del PalaSerradimigni e rituffarsi nella lotta per evitare la retrocessione, dove nella giornata odierna Pesaro, battendo nello scontro diretto Biella, ha lasciato all’Angelico la scomoda ultima piazza.
La partita
Tamar Slay rinuncia anche al riscaldamento e si accomoda in panchina, imitato sulla sponda biancoblù dal capitano Manuel Vanuzzo. Assenze pesantissime per i due roster, ma i marchigiani devono rinunciare anche a Steele e si capisce subito che sarà arduo uscire dal palazzetto di Sassari con la vittoria in tasca. Coach Recalcati propone a sorpresa in quintetto il giovane Luca Campani. La Sutor ha un deciso impatto sulla partita, mentre la Dinamo sonnecchia e subisce un parziale di 6-0. Travis Diener non ci sta e scuote i suoi con due triple, ma i gialloblù trovano ancora il break e volano sul +8 (12-20) facendo infuriare Meo Sacchetti che chiama time out. La strigliata del condottiero sassarese produce subito i suoi effetti, e la Dinamo grazie a tutti gli uomini del quintetto impatta immediatamente sul 20 pari. Anche il pubblico del PalaSerradimigni entra decisamente in partita e esplode letteralmente sulla tripla di Drake Diener che chiude il quarto (28-24).
Il Banco di Sardegna sfrutta clamorosamente l’inerzia del match e in un attimo si porta sul +10 grazie ad una tripla di Brian Sacchetti. Sul fronte Sutor il solo Burns riesce a illuminare il gioco dei marchigiani, che vengono ancora travolti dal gioco spumeggiante dei sassaresi che trovano il massimo vantaggio sul +15 con Drake Diener e Jack Devecchi sugli scudi. Amoroso e ancora Burns trovano punti importanti per la Sutor che riesce a contenere il passivo con una tripla sulla sirena dei Freimanis, che porta le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 52-39.
Al rientro dall’intervallo lungo Sassari accelera ancora con un positivo Ignerski. Travis Diener continua a imperversare e la Dinamo si ritrova sul +20 con coach Recalcati che chiama un doveroso time out. Al rientro in campo è ancora buio pesto per la Sutor che non riesce a contenere lo splendido gioco dei sassaresi che arrivano al +30 (70-40). Sassari sembra appagata e concede ai marchigiani un tentativo di rientro che ha i suoi protagonisti in Burns e Amoroso, con quest’ultimo che in piena trance agonistica trova una serie di bombe che strappano l’applauso del PalaSerradimigni. A Meo Sacchetti tutto questo non piace e non lo manda a dire ai suoi che ricevono la seconda strigliata della partita. Il quarto va in archivio sul punteggio di 85-63 fissato da un bellissimo canestro dalla lunga di Bootsy Thornton.
L’ultimo quarto si gioca in pieno garbage time. Il pubblico vuole quota 100 e viene accontentato da una bellissima schiacciata in contropiede di Jack Devecchi. I marchigiani orgogliosamente non mollano e trovano nel giovane Campani due schiacciate consecutive premiate dall’applauso del pubblico. L’ultimo sussulto del match è dato dalla prima tripla del giovane Spissu, entrato a sostituire un immenso Travis Diener salutato dall’ovazione del PalaSerradimigni. La partita si chiude sul punteggio di 106-90. Sassari continua il volo.
Sala Stampa
Sacchetti
Sapevamo che loro erano senza due americani e abbiamo iniziato con un atteggiamento di sufficienza subendo 20 punti in cinque minuti. Sinceramente speravo fossimo cresciuti sotto quest’aspetto mentale dopo la bella prestazione fatta a Biella. Sono stati decisivi i primi cinque minuti del secondo quarto e del terzo quarto, in cui siamo riusciti a cambiare l’inerzia del match giocando molto bene dopo un brutto avvio. Dobbiamo riuscire a trovare l’equilibrio tra quando giochiamo bene e quando giochiamo molto male. Sarei sciocco a chiedere sempre 10 alla mia squadra ma mi accontento di picchi da 10 ma giocando costantemente sul 6. Sul capitolo Mancinelli ho promesso che ne avremo parlato da lunedì, quindi essendo oggi ancora domenica, non dico nulla in proposito.
Recalcati
Noi eravamo in situazione di emergenza a causa delle rotazioni limitate, abbiamo iniziato molto bene poi abbiamo pagato un disastroso inizio di secondo tempo e siamo stati costretti a inseguire il resto della partita pagando ogni errore commesso in fase difensiva. Penso che non ci sia altro da dire.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Sutor Montegranaro 106-90
Parziali: 28-24; 24-15; 33-24; 21-27.
Progressione: 28-24; 52-39; 85-63; 106-90.
Arbitri: Enrico Sabetta, Gianluca Sardella e Guido Federico Di Francesco
Mvp: Ancora una volta Travis Diener appare un marziano sul parquet del PalaSerradimigni. Si conferma re degli assist (9 nel match odierno), trovando anche il canestro con una disarmante facilità.
Wvp: Lorenzo Panzini. È travolto dalla sapienza cestistica di Travis Diener, anche se la Sutor nella partita contro la Dinamo non può essere assolutamente giudicata per via delle pesantissime assenze.
Marco Portas