SIENA- Domani sera alle 20,00 va in scena, al Palaestra di Siena, uno dei due big-match della giornata del campionato di basket, l’altra gara importante sarà l’anticipo del mezzogiorno domenicale tra Cantù e Sassari. A Siena arriva la capolista Varese, una squadra che ha avuto fino ad ora un rendimento eccezionale perdendo soltanto due partite e battendo tutte le squadre che attualmente la seguono da vicino in qualità di capolista. La Cimberio ha infatti regolato Cantù, Siena all’andata, Sassari e perfino Milano al Forum di Assago perdendo soltanto contro Roma e, inaspettatamente, con Venezia tra le mura amiche. Quella che scende sul parquet biancoverde è quindi a buon diritto la squadra più temuta in Italia con un quintetto che davvero non ha nulla, ma proprio nulla, da invidiare a nessun’avversaria sul suolo patrio. Mike Green rappresenta un play di assoluto livello e, vedendolo all’opera a Varese, ci si chiede per quale oscura ragione Cantù abbia rinunciato ad un giocatore simile. Adrian Banks, poi, è un uomo ovunque per coach Frank Vitucci, lo statunitense è un grandissimo realizzatore ed è la vera e propria sorpresa della squadra lombarda al pari di quello che probabilmente è il miglior lungo del campionato: Bryan Dunston. Lo starting five della Cimberio è completato dal vero faro di questa squadra, e cioè Ebi Ere, e da Achille Polonara che sta dimostrando al nord quello che aveva messo già in mostra al centro nella sua esperienza teramana. Forse, ma davvero “forse”, il tallone d’Achille della formazione capoclassifica è rappresentato da una panchina non sensazionale con Talts e Sakota che danno buone garanzie, Cerella che è reduce da un grave infortunio e non è ancora al meglio, De Nicolao talento che deve esplodere da un momento all’altro. Non sembra, comunque, che la panchina possa supportare adeguatamente un quintetto base di gran livello anche se fino ad oggi questa mancanza non si è certo palesata: Varese sta meritatamente dominando il campionato e, probabilmente, certi problemi verranno fuori nei play-off quando si giocherà con intensità altissima ogni due giorni.
Siena contrappone una squadra decimata dagli infortuni, non saranno della partita Ress, Carraretto e, probabilmente, Ortner che anche se ci sarà giocherà fortemente menomato, se ci aggiungiamo le non perfette condizioni di Hackett (virus intestinale per lui) e la fatica che sta facendo Eze per raggiungere la forma ottimale capiamo come Luca Banchi avrà una brutta gatta da pelare. Siena attraversa un periodo difficile a causa degli infortuni e viene da due sconfitte consecutive, crediamo che i biancoverdi non possano permettersi altre battute di arresto che risucchierebbero la compagine campione d’Italia nel marasma che comprende le squadre che occupano le posizioni dalla terza alla sesta-settima con brutte ripercussioni per il morale e per il futuro in ottica griglia play-off. A fine settimana ci saranno pure le final eight di coppa Italia e quindi è comprensibile come in pochi giorni la Mens Sana sia chiamata a mettersi alle spalle i problemi e a gettare il cuore al di là dall’ostacolo.
Tecnicamente sarà una gara dove il tiro dall’arco la farà prevedibilmente da padrone, giacchè le due squadre sono le migliori del campionato in questa specialità, facile prevedere sofferenza per Siena sotto le plance data l’assenza di Ress, forse quella di Ortner e la presenza tra gli ospiti di Dunston.
Il pronostico è fortemente incerto, Varese è più forte e più completa, Siena ha dalla sua il fattore campo e l’esito della sfida è imprevedibile.
Arbitreranno i signori Seghetti, Giansanti e Di Francesco, palla a due alle 20,00, domani 3 febbraio 2013 al Palaestra di Siena.
Alessandro Lami.