Sassari – La Dinamo Banco di Sardegna si rituffa nel campionato, dopo la parentesi agro-dolce della Final Eight di Coppa Italia. Al PalaSerradimigni arriva la Reyer Venezia dell’amatissimo ex Jiri Hubalek. Gli oro-granata sono reduci da un poker di vittorie consecutive, che hanno proiettato i ragazzi di coach Mazzon in una posizione di classifica certamente più consona al valore di un roster tra i più completi del campionato, capace di permettersi il lusso di battere tutte le big del torneo. I biancoblù di casa vogliono difendere il fortino PalaSerradimigni e continuare a rincorrere l’obiettivo di migliorarsi di partita in partita, per arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile.
Sassari
La Dinamo recupera il Capitano Manuel Vanuzzo, la cui assenza nelle rotazioni si è rivelata pesantissima nella sconfitta di Cantù, nell’ultima giornata di campionato, e nella semifinale di Coppa Italia contro i campioni d’Italia della Monte dei Paschi Siena. Pienamente recuperato anche il polacco Michal Ignerski, reduce da alcuni problemi alla schiena, che lo hanno limitato nelle ultime due settimane. Coach Sacchetti si trova quindi a poter utilizzare quelle soluzioni che, con Easley in panca, avevano dato ottimi risultati nei match precedenti all’infortunio di Vanuzzo. Il condottiero biancoblù, reduce dalla firma sul prolungamento del contratto fino al 2018, nella consueta conferenza stampa del venerdì, pone l’accento su concetti che sono ormai ricorrenti nella stagione dei sassaresi, cioè guardare poco in casa avversaria e cercare di imporre la tipologia di gioco che fino ad ora ha esaltato le caratteristiche di Travis Diener e compagni. Ecco le sue parole: “Nelle Final Eight di Coppa Italia il nostro obiettivo era quello di voler fare un passo in più, l’abbiamo fatto ma resta il rammarico che potevamo salire un altro gradino. Diciamo che ci è rimasto l’amaro in bocca, anche per alcuni episodi, ma è inutile tornarci su perché non parlo del passato. Per quanto riguarda la partita contro la Reyer dico solo che a questo punto non ci sono clienti più brutti di altri, tutte le partite saranno impegnative e lo saranno sempre più da qui alla fine del campionato. Sono in una buona condizione, hanno battuto tutti i top team, dopo aver trovato la quadratura al loro gioco. Prima con Williams avevano un centro dominante, mentre ora hanno un gioco molto più vario. Hubalek è uno di quei giocatori, come del resto Jason Rowe e Marcelus Kemp, che dobbiamo ringraziare per quanto hanno fatto a Sassari e per aver contribuito a portare la Dinamo dove è in questo momento. Per ciò che riguarda casa nostra, mercoledì e giovedì si sono allenati assieme al gruppo sia Manuel Vanuzzo che Michal Ignerski. La condizione del capitano è in miglioramento, sta recuperando dopo le due settimane di stop causa stiramento. Ignerski ha avuto dei problemi e non è riuscito a trovare continuità, gli serve ancora qualcosa ma ci sta lavorando. Averli a disposizione e in campo entrambi è decisamente un’altra cosa. Sul discorso dell’ampliamento del roster sapete come la penso. Se arriva un altro giocatore è perché io per primo sarò convinto che il suo contributo ci porterà vantaggi importanti, come poteva essere il caso di Mancinelli. Altrimenti non arriva nessuno, perché siamo soddisfatti dei ragazzi che abbiamo. E’ certo che stiamo valutando le varie situazioni che si potranno creare. Anche sull’utilizzo del quintetto io penso che giocatori come i due Diener e Bootsy Thornton debbano giocare non meno di 30 minuti a partita. Sul mio prolungamento del contratto sino al 2018, dico solo che ho sposato l’idea di una società sana ed entusiasta che vuole stabilizzarsi a un alto livello. Ho creduto in questo e nella serietà del progetto tecnico ed economico”.
Venezia
Dopo il pessimo avvio di campionato e il taglio di Eric Williams, i veneziani sembrano aver trovato la quadratura del proprio gioco, ora molto più vario e di difficile interpretazione per gli avversari. La Reyer arriva a Sassari consapevole che una vittoria al PalaSerradimigni significa entrare di diritto nel novero delle squadre che ambiscono a diventare la vera sorpresa della stagione. Il roster veneziano è impostato indiscutibilmente verso un ruolo importante in ottica playoff, al contrario di Sassari che a questo proposito può pagare la minor profondità della sua panchina. Coach Mazzon nell’analizzare il match contro i sassaresi, cerca di mettere pressione ai padroni di casa e sottolinea le difficoltà nel giocare al PalaSerradimigni. Ecco le sue parole: “E’ una di quelle gare che ogni giocatore ha voglia e desiderio di giocare. Sono partite affascinanti in uno dei palasport dove c’é sempre il tutto esaurito. Parlare di tatticismi è quasi inutile perché saranno grandi sfide individuali, di attenzione e concentrazione. Sono anche curioso di vedere i ragazzi in una gara come questa, molto stimolante. Ogni giocatore potrà portare alla vittoria la sua squadra anche solo con un rimbalzo o una palla recuperata. Noi dobbiamo continuare su questa strada con umiltà e determinazione. La nostra pausa? Per ogni giocatore è sempre meglio giocare perché aiuta a trovare il ritmo partita. Peró anche loro l’ultima partita l’hanno fatta una settimana fa quindi non vedo la differenza tra noi e loro in questo caso. Attesi al varco? I giocatori non pensano a questo. Ovvero in ogni partita sei atteso al varco. E in ogni caso Sassari viene da un ruolino di marcia ancora migliore del nostro quindi casomai sono loro ad avere più pressione. Sassari sta facendo benissimo e siamo due squadre che si conoscono bene. Hanno ottimi interpreti come i due Diener dei quali ne beneficia tutta la squadra. Nel tiro da fuori sono la miglior squadra del campionato e fino ad ora nessuno é riuscito a contrastarli in questo. Tutti ci provano e ci proverà anche la Reyer”.
Precedenti
Banco di Sardegna Sassari – Umana Venezia 8-5 (5-1 a Sassari); La sfida tra i due coach è in perfetta parità (2-2), mentre Sacchetti ha battuto Venezia per due volte mentre ha perso una partita. Mazzon contro Sassari ha perso due volte e ha vinto un match.
Curiosità
Due doppie doppie in 3 gare per Easley contro Venezia (bilancio 2-1), mentre nelle partite giocate a Sassari, il polacco Szewczyk ha avuto un ottimo 14/16 da 2 punti (bilancio 1-1); Sassari ha una serie aperta di 5 successi casalinghi (unica vittoria Venezia in trasferta A2 15/10/1989 Banca Popolare – Hitachi 74-75).
Arbitrano la partita, i Signori Luigi LAMONICA, Carmelo LO GUZZO e Gianluca CALBUCCI.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 18.15 di domenica 17/02/2013.
Diretta televisiva su TV7 Sport.
Marco Portas