ROMA – Passata la sbornia per la kermesse delle Final Eight, rieccoci alla dura realtà del campionato con i suoi must ed i suoi stringenti punti interrogativi. Come spesso capita il diavolo ci mette la coda ed ecco servito, per la quarta giornata del girone di ritorno, un gustoso scontro tra le due storiche città metropolitane con umori diametralmente opposti proprio dopo la Coppa Italia. Milano con le quattro gomme a terra, ad interrogarsi del perchè e del per come ci si possa trovare a metà febbraio con due obiettivi dichiarati falliti e nemmeno di poco mentre Roma è abbastanza euforica ma con riserva. Aver battuto Cantù due volte in 10 giorni è titolo di merito, essere sconfitti da Varese in semifinale è stato accettato ma ha lasciato l’amaro in bocca, con in più l’infortunio di Datome al ginocchio che lo toglierà dal match di domenica al 90%, salvo miracoli…
ACEA Virtus Roma
Moltissimi tifosi capitolini avrebbero messo la firma se L’ACEA avesse promesso questa estate un 5° posto in campionato a metà febbraio e la sconfitta in semifinale in Coppa Italia per mano della capolista di turno. Ma si sa, l’appetito vien mangiando ed ora riparte la “caccia ai Playoffs” dopo le Final Eight e la sfida di domenica sera è tra quelle stagionalmente più attese in casa Virtus. In più ci sarà il tutto esaurito al Pala Tiziano, fattore da non sottovalutare perchè il catino di viale Apollodoro può veramente risultare decisivo ma è anche vero che, tranne Varese, contro le squadre “blasonate” i ragazzi di Calvani han fatto sempre belle gare ma lasciando poi la vittoria sul terreno.
E se al momento non si ha neppure la conferma della presenza in campo del capitano, al secolo Super Gigi Datome, per un edema rimediato sabato scorso contro Varese in semifinale di Coppa Italia, è chiaro che anche Milano ha ampie chances di passare al Pala Tiziano come han fatto nell’ordine Cantù, Siena e Sassari. Già, un’ACEA che non ha Datome è come una settimana bianca senza neve e la sua assenza non può che essere un grosso handicap per i capitolini. Ma la grinta, la determinazione, il carattere dei ragazzi di casa non deve mai essere sottovalutata, un’arma che quest’anno è stata sfoderata con grande successo.
Le sfide chiave che vedremo sul campo sono succose: Lawal alle prese con Bourousis e Radosevic, Jones e Czyz a limitare Hairston e Melli ma, soprattutto, Taylor contro Green e D’Ercole contro Langford. Se Roma riuscirà a limitare il potenziale tecnico-offensivo dell’Olimpia la vittoria potrebbe arrivare, a meno che Milano non cada nelle sue amnesie ricorrenti.
EA7 Milano
Delusione non basta come termine d’accostare alla stagione, ad oggi, dello squadrone milanese. Una squadra a dir poco involuta, non espressasi mai compiutamente con continuità quest’anno ma, soprattutto, sempre in perenne affanno specie davanti al pubblico di casa. In trasferta invece le cose cambiano, fattore di conforto in viaggio verso Roma anche perchè ci si deve scrollare di dosso l’uppercut preso in pieno viso dalla Cimberio a domicilio sette giorni fa in Coppa Italia. E siccome a Milano quest’anno non ci si priva di nulla, ci sarebbe da gestire anche la grana Fotsis: l’ellenico non vede l’ora di tornarsene al Pana con un’ottima offerta triennale ricevuta nei giorni scorsi, peccato che Scariolo & Co. non ci vogliano sentire da questo lato, chissà poi perchè…Ma non sarebbe meglio il classico asino vivo che il dottore morto?
Un’atmosfera rovente dunque ed in questo clima Milano deve, perentoriamente, risalire la china. I numeri e le potenzialità ci sono pure ma riuscirci è un altro andare, riuscirà Sergio Scariolo a portare il suo diesel ai Playoffs nella miglior posizione possibile?
Precedenti: sono ben 42 le sfide ed i capitolini ne han vinte 22
Si gioca: Domenica 17 febbraio, ore 20:00 Pala Tiziano in Roma, diretta su RAISPORT UNO
Arbitri: Mattioli-Sardella-Bettini
Fabrizio Noto/FRED