Una gara da sempre considerata il derby del Centro Sud, tra due squadre che ogni anno lottano e si distinguono sempre nel bene e nel male. Caserta contro Roma è più di una semplice partita, è quel match che regala sempre spettacolo, emozione, adrenalina, partite di solito tirate e decise dal colpo del fuoriclasse. Caserta che combatte contro i fantasmi di un futuro incerto, provando almeno a salvarsi sul campo e a lottare contro chiunque mettendoci prima la faccia e poi il cuore e il talento, Roma che invece costruita tra mille critiche ha avuto un impatto giusto col campionato e se riuscirà a restare così unita e concentrata potrebbe essere una mina vagante nel prosieguo di stagione.
Si affrontano due squadre che vengono da un periodo di forma opposto, con Roma che ha ben disputato la Coppa Italia, uscendo con Varese in semifinale più per meriti arbitrali che per propri demeriti, mentre Caserta sembra sul punto di sgonfiarsi inesorabilmente dopo le sconfitte in casa contro la derelitta Biella e soprattutto la batosta di settimana scorsa rimediata ad Ancona. inoltre, per la serie, “quando piove, grandina” anche la malasorte sembra essersi posata sulle spalle dei bianconeri simile alla proverbiale civetta: l’influenza che aveva tenuto fuori settimana scorsa Mavraides, questa settimana ha debilitato e non poco in primis coach Sacripanti, ma poi anche Akindele e Michelori, con quest’ultimo ancora in forse per la gara. Settimana di stop forzato anche per Stefano Gentile, che ha avuto problemi muscolari e solo ieri ha ripreso il lavoro con i suoi compagni. La virtus invece, nonostante lo stop con Milano, è una squadra compatta e che sta marciando a velocità spedita in questo campionato, dimostrando di essere una delle nuove forze del campionato. Il nuovo arrivato Faisal Aden, tesserato in tempo e quindi a disposizione di Calvani, sarà un’arma in più per i giallorossi che tenteranno di ripetere la prestazione dell’andata, quando Caserta crollò sotto le triple di Datome e compagni.
I due tecnici nella presentazione del venerdì hanno sottolineato la criticità della gara e come l’approccio e la voglia faranno la differenza; per Calvani: «Caserta vive un momento particolare, i giocatori campani stanno affrontando questa situazione dimostrando attaccamento alla maglia. Ci attende una partita difficile, contro un avversario che da filo da torcere a tutti, su un campo non facile e in una partita storicamente delicata che arriva dopo l’impegno di Milano. Aden? Si mette in scia della squadra per capire di cosa abbiamo bisogno dopo sei mesi di lavoro alle spalle. E’ un giocatore simile a Dagunduro e crediamo che possa essere l’elemento giusto in questo senso». Per Sacripanti invece, che ha concesso ai suoi tifosi un allenamento a porte aperte al venerdì, il punto di vista prevede grande attenzione difensiva, controllo del ritmo e metterci tanto cuore visti i problemi avuti in settimana. La chiave sarà cercare di dimenticare Ancona velocemente e provare a ripartire dalle proprie certezze che fino ad adesso comunque hanno portato a risultati positivi in campo. Sacripanti ha chiamato a raccolta il pubblico, sperando in una buona affluenza al Palamaggiò, ma nelle ultime uscite questi appelli sono rimasti inascoltati. Il grande sogno di tutti gli appassionati di basket è rivivere uno di quei mitici Caserta – Roma degli anni 80, con i palazzetti gremiti e il pubblico a fare la differenza, quindi staremo a vedere.
Precedenti: 19-22 (14-7 a Caserta)
Ex: Mordente
Si gioca al: Palamaggiò di Caserta, domenica 24 febbraio ore 18,15
Arbitri: Begnis, Sahin, Mazzoni
Domenico Landolfo