SASSARI – Al PalaSerradimigni di Sassari si gioca il big-match dell’ottava giornata del girone di ritorno. La Dinamo Banco di Sardegna e la Cimberio Varese si contendono nel posticipo domenicale, la leadership del campionato, in un match che racchiude molteplici motivi di interesse. Alzi la mano chi, a questo punto del campionato, pronosticava che Sassari e Varese potessero puntare meritatamente il primo posto, giocando, insieme alla Virtus Roma, la pallacanestro più spettacolare e redditizia. Vi sono diversi punti in comune tra le due società. Il più importante è sicuramente l’ottimo rapporto costi-risultati ottenuto finora dalle due società, grazie anche alle capacità delle due dirigenze. Stefano Sardara e soci continuano a puntellare la società cercando di fare da traino all’economia del territorio, valorizzandone le eccellenze. Discorso molto simile per Varese dove il consorzio “Varese nel cuore”, dal luglio del 2010, acquistando il 100% delle quote societarie, sostiene la gloriosa società offrendo alle aziende che ne fanno parte grandi opportunità di visibilità e comunicazione su larga scala. E’ sopratutto la partita di Meo Sacchetti, che affronta la propria squadra del cuore, di cui è stato anche capitano. Il PalaSerradimigni è sold out già dalla giornata di martedì, dove sono stati presi d’assalto i punti di vendita dei tagliandi. E’ preannunciato l’arrivo di un nutrito gruppo di supporter biancorossi. Durante il match saranno presenti sugli spalti, e attueranno una protesta assolutamente civile e pacifica gli operai della E-ON. La multinazionale tedesca, proprietaria della centrale elettrica di Fiume Santo, ha disatteso vergognosamente gli accordi con il territorio, mettendo in pericolo dei posti di lavoro che avrebbero dovuto invece incrementare, oltre che aver bruciato una sponsorizzazione di circa cinquecentomila euro alla Dinamo Sassari.
SASSARI
I biancoblù arrivano al big-match dopo la bruciante sconfitta di Avellino, arrivata al termine di una prestazione non proprio esaltante soprattutto sotto il profilo difensivo. I demeriti dei sassaresi sono stati a onor del vero amplificati dall’orgogliosa prova degli irpini, che con l’arrivo di Lakovic, si candidano a mina vagante dell’ultimo scorcio di campionato. Meo Sacchetti nella consueta conferenza stampa del venerdì pomeriggio ha presentato la sua partita del cuore, cercando di non far trasparire la sua emozione.
Ecco le sue parole: Non è la prima volta che gioco contro Varese. Certamente sotto il mio punto di vista è comunque diverso rispetto a tutte le altre. Una sfida per il primato con queste due squadre in queste posizioni, lo avrebbero pensato in pochi a inizio campionato eppure è bello. Mi sembra sino ad ora abbiano dimostrato di essere le più forti, poi si vedrà. Ormai siamo realtà a tutti gli effetti: per qualche mese tutti si aspettavano il nostro crollo, ma noi e Varese siamo andati avanti sugli stessi standard elevati. E per quanto ci riguarda la programmazione futura, è un aspetto importante su cui stiamo lavorando: i prolungamenti contrattuali sono un messaggio importante che dà garanzie di continuità a lungo termine. Siamo abbastanza simili, per arrivare a questi livelli il playmaker è una componente fondamentale, Travis e Green sono ottimi interpreti del ruolo. Loro hanno rivoluzionato la squadra, hanno tenuto solo Talts, hanno fatto delle buone scelte, hanno lavorato bene e stanno molto bene assieme. Tutto ciò li ha portati a questo punto, hanno perso poco sino a questo punto della regular season. Mi aspetto da tutti i miei giocatori che diano quello che sanno e che possono dare. Stiamo benino. Abbiamo recuperato qualche acciacco, Travis Diener ha preso una piccola botta, lo abbiamo fermato precauzionalmente ma conoscendolo sappiamo che domenica non si tirerà indietro. Abbiamo dato già delle risposte, anche contro Varese non ci snatureremo. Ad oggi siamo arrivati giocando in una certa maniera, a volte abbiamo fatto bene altre male, fa parte di noi. Chiaro che dobbiamo giocare il nostro basket al meglio possibile. La corsa playoff? Milano è superiore, bisognerà valutare Roma, partita a fari spenti più di noi e Varese, ma se è arrivata a questo punto qualcosa di buono anche loro come noi l’han fatto. Speriamo sia una partita all’altezza della posta in palio, auspicando un esito diverso da quello della gara di andata a Masnago. Sicuramente si sfideranno due squadre votate a un basket divertente e spettacolare e non credo proprio che ci snatureremo in questo scontro diretto: logico che anche noi abbiamo i nostri difetti ma stiamo lavorando per crescere, però quel che ci ha fatto arrivare ai vertici della classifica è la nostra identità votata all’attacco.
VARESE
In casa biancorossa si pensa già ai playoff. La società ha annunciato la campagna abbonamenti per la post season, invitando i propri sostenitori a scommettere sui propri beniamini, mentre sul fronte squadra, la vittoria contro Biella di domenica scorsa ha dato valide risposte sul richiamo di preparazione fatto nell’ultimo mese.
Le parole del playmaker Green sono state molto chiare in tal senso: Non siamo ancora al 100% della forma, ma rispetto alla trasferta di Desio contro Cantù, durante la quale toccammo il punto più basso della stagione, siamo in netta risalita. Nell’ultima uscita contro l’Angelico abbiamo ritrovato, sul fronte offensivo, la verve di Ere e Banks, ma ho visto progressivamente in crescita anche Polonara. Per ciò che attiene la sfida tra me e Travis Diener posso dire che è un duello tra giocatori che hanno caratteristiche tecniche e fisiche molto diverse. Diener ha grande talento offensivo, è molto più attaccante di me e tira assai di più da tre punti. Limitare la sua spinta, l’estro offensivo e la propensione a giocare per gli altri sarà importante, ma sicuramente non decisivo perché partite di questo livello vogliono dire soprattutto una squadra contro l’altra. Mi aspetto una gara simile a quella dell’andata, giocata a viso aperto tra due formazioni che certamente non snatureranno il loro stile di pallacanestro. Però, noi siamo a primi a sapere che non potremo accettare una partita a chi fa un canestro in più. In quel caso, oltre a un pericoloso errore strategico, firmeremmo con le nostre mani una condanna quasi certa perché il Banco, specialmente in casa, è in grado di esaltarsi e tirare cento punti a chiunque. Quindi, nelle pieghe di una partita che probabilmente sarà giocata su velocità elevate, dovremo trovare il ritmo e l’intensità difensiva indispensabili per creare difficoltà alla manovra di Sassari.
Anche Frank Vitucci non nasconde le insidie del match del PalaSerradimigni ma è consapevole che esserci arrivato in queste condizioni deve essere motivo di orgoglio per entrambi i roster.
Ecco ciò che pensa della partita: Si affrontano due squadre di alto livello in grado di proporre un bello spot per il basket. Il modo di giocare non è comune in tutto ma per certi versi ci sono similitudini; però ognuno di noi ha una propria identità e noi dobbiamo essere consapevoli che il match di domani si vince in difesa. Giochiamo contro la squadra che ha i numeri offensivamente migliori del campionato; più che sfidarla sul suo terreno dovremo difendere bene e controllare il gioco. Ovviamente cercheremo di impostare la gara sui binari che ci sono maggiormente congeniali, mettendo però molta attenzione in ogni particolare perché Sassari ha una grandissima abilità nel punire gli errori altrui. I sardi spingono molto in attacco perché hanno qualità più spiccate, noi dovremo lavorare in difesa meglio di loro. Ere sicuramente giocherà anche se non al 100 per cento: già ieri stava meglio e prima di domenica recupererà senza dubbio. Mi aspetto un altro passo in avanti rispetto alle ultime prestazioni che hanno evidenziato un costante miglioramento dopo un periodo difficile. Lo spirito è buono e anche Cerella continua nella sua ascesa. Dopo 22 giornate ci siamo ampiamente guadagnati il rispetto da parte di tutti; chiaro che poi i playoff in 7 partite rimetteranno tutto in discussione e il primato di fine stagione regolare conta ma non in maniera determinante. Chiaro che se vinceremo noi potremmo porre una seria ipoteca su questo traguardo mentre in caso di sconfitta correremo comunque fino alla fine; sappiamo che è un’occasione ghiotta e proveremo a sfruttarla. Poi nei playoff vedremo cosa accadrà, ma oggi mi interessa fare un altro passo in avanti per lanciare la nostra sfida a chi come Milano e Siena ha costruito la squadra con l’obiettivo di vincere il campionato e i mezzi per poterlo fare.
Precedenti
Banco di Sardegna Sassari – Cimberio Varese 4-7 (3-2 a Sassari); Sacchetti-Vitucci 1-4; Sacchetti-Varese 4-3; Vitucci-Sassari 10-5.
Curiosità
Sono di fronte le due squadre che segnano più punti: Sassari 88.7 di media, Varese 84.2, e che hanno la valutazione più alta: Sassari 98.2, Varese 93.2. La Cimberio è ad una vittoria da quota 1200 in Serie A in 1926 partite. Sono di fronte i giocatori con la miglior valutazione: Dunston 22.3 di media, Travis Diener 21.6 (Drake Diener è terzo con 21.3, Mike Green quinto con 18.0). Sono di fronte i giocatori con la miglior media assist: Travis Diener 7.7, Mike Green 5.9. Travis Diener e Dunston sono anche i giocatori col miglior plus-minus: +196 per il sassarese, +189 per il varesino. Bruno CERELLA (Cimberio) -1 da 100 presenze in Serie A (363 punti). Drake Diener è a -1 da 100 vittorie in Serie A (183 partite)9/10 da 2 punti per Talts in 4 gare contro Sassari (bilancio 2-2)Sassari è l’avversaria contro cui Cerella ha la più alta media punti: 16.5 in 2 gare (bilancio 1-1).
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 20.00 di domenica 17/03/2013.
Diretta su Raisport.
Arbitrano i Signori Luigi LAMONICA, Luca WEIDMANN e Gabriele BETTINI.
Marco Portas