Nel considerare cosa sta accadendo al basket in TV e cosa succederà – soprattutto – in vista della prossima stagione non possiamo non partire dalle parole di Federico Buffa, recentemente apparse sulla sua pagina ufficiale di Facebook. Protagonista da sempre delle telecronache di pallacanestro a stelle e strisce, prima NCAA e poi NBA, Buffa si è rivelato quest’anno anche agli occhi di chi non segue da sempre le sue gesta come story-teller (soprattutto su carta, visto il successo dei suoi “Black Jesus”) grazie a riuscitissimi speciali legati al calcio e andati in onda su Sky Sport.
“Ogni volta che passo a leggere queste pagine mi viene voglia di scrivere. A volte resisto, a volte no. Stavolta proprio no. ARPAD, BILL…..e SKY TV. Ho davvero letto ogni cosa che avete postato riguardo alla storia di Arpad Weisz e a quelle dell’NBA dei vostri padri . Davvero toccato, sinceramente. Credo abbia scritto anche qualche madre o qualche insegnante, il che mi ha dato molto da pensare.
Trovo magnifiche le “richieste”, tipo un racconto su Bochini , l’idolo giovanile di Maradona, ma debbo dirvi che queste trasmissioni sono totalmente OCCASIONALI. Federico Ferri mi domanda senza preavviso ma con delicatezza, se magari avessi una mattina per lui-loro, sa che questa cosa si fa in amicizia – che è buon italiano per gratis – perchè non è in palinsesto e tanto meno nel mio contratto. Io non so dir di no: son completamente con lui nel tentativo di fare una tv che non perda il gusto per il racconto dello sport anche se le immagini non sono dello standard di Sky. La sera prima dello studio leggo quello che posso, o quello che qualche grande uomo di sport tipo Carlo Pizzigoni o Cristian Giordano, ha miracolosamente recuperato. La mattina dopo registriamo senza un testo, pura improvvisazione. Lui alla fine dice se può andare in onda o meno. Se il responso è positivo l’affida ai suoi tecnici fidati che realmente (l’ho vista anche io recentemente) la fan sembrare meglio di quello che è. In questo caso poi il libro di Matteo Marani era semplicemente stupendo. Non so se ne faranno ancora prima della fine del mio contratto che termina il 30 giugno. Perchè senza nemmeno quello, non credo me la possa chiedere nemmeno in amicizia per motivi sindacali.
L’NBA dei nostri padri invece è altra materia da romanzo. Son convinto che alcuni dei miei direttori nemmeno sappiano che c’è. Paola Ellisse – fantastica – in molte occasioni si sdoppia come truccatrice e regista e quel fenomeno del Mamo anche lui in editing la fa sembrare molto meglio di quella che è. Qui siamo molto oltre all’improvvisazione: se avete notato la seconda puntata di Spree non è andata in onda sabato. Io l’ho registrata quindici giorni fa ma è stata cancellata dai tecnici che probabilmente non eran sicuri di che si trattasse e non è nemmeno la prima volta. Quindi la devo rifare senza ricordarmi cosa avevo detto l’altra volta, ma intanto ho già registrato due Pistol Maravich… Non so quante ne faremo ancora, credo sino all’inizio dei playoffs. Dopo Pistol Pete, mi piacerebbe Wilt Chamberlain con AllenI, o Drazen Petrovic, come finale. Non so se ne potremo produrre ancora in futuro perchè…..
CONTRATTO
Il mio contratto scade a giugno. Al momento non è chiaro se SKY manterrà i diritti sulla NBA. Difficile, non impossibile , ma difficile. Se li rinnovassero e volessero ancora me a commentare, allora di sicuro qualcosa del genere possiamo provare a farla, altrimenti mi piacerebbe sperimentare un’esperienza all’estero , magari a Los Angeles o in Oriente e avventurarmi anche a scrivere qualcosa , anche perchè molti editori si son fatti vivi. Era quel che sognavo di fare se mi avessero mandato a Londra, chiudere con il massimo possibile per un giornalista tv. Anche Flavio (Tranquillo N.d.r.)mi ha detto che non c’è nulla come un’Olimpiade. Non mi han mandato, ma un’altro anno con Flavio è un arricchimento comunque e la proposta di Paola d’un programma come “L’NBA dei vostri padri” era troppo stimolante. Eppoi ho smesso di credere che quello che programmo s’avveri dal momento che non succede quasi mai…
Vediamo.
Grazie ancora per il vostro supporto
Abrazo”
Il filo di malinconia che lega le parole di questo comunicato ” a cuore aperto” non può non contagiare gli appassionati. Avere “a roster” un Buffa e relegarlo quasi nello scantinato di una radio pirata degli anni 70 a prodursi da solo (o quasi visto il supporto di Paola e del Mamo, ma anche di Federico Ferri) le puntate dell’NBA dei vostri padri, sembra, anzi è un insulto! Se poi a questo trattamento di favore (non c’entrerà mica la fuga di Federico dalla trasmissione della domenica pomeriggio con Ilaria D’Amico nel post-partita della Serie A di calcio???) aggiungiamo la concreta possibilità che Sky non prenda i diritti per l’NBA la prossima stagione…beh c’è da pensare seriamente a petizioni e scioperi con gli appassionati a incatenarsi virtualmente ai cancelli di S.Giulia.
Da altre parti (qui riportiamo non avendo conferme ufficiali) è stata pronosticata una stagione televisiva, la prossima, così composta:
Campionato Serie A (primi diritti): RaiSport (1 partita)
Campionato Serie A (secondi diritti): Sky Sport (2 partite)
Campionato Legadue/DNA: RaiSport
Eurolega: Sportitalia
NBA: Mediaset/Italia2 (con Buffa)
Nazionale (Europei): RaiSport
Il cerchio partito col pensiero di FB si chiuderebbe, col suo approdo a Mediaset, e festeggerebbero gli estimatori del basket in chiaro, che poi sono gli stessi che ancora parlano di “movimento” riferendosi alla pallacanestro italiana, come si faceva 30-40 anni fa, e proprio a causa (anche) di questi ultimi continuiamo a rinchiuderci da soli nel nostro castello medioevale del quale fanno parte i soliti politici (perchè Petrucci cosa sarebbe altrimenti?) che governano lo sport che più amiamo, i palazzetti fatiscenti, ecc. ecc. Ma questa è un’altra storia.
Gli stessi del “movimento” lo prenderebbero in quel posto con il ritorno della Serie A, almeno in parte, sulla tv a pagamento. Siccome ci farebbe davvero schifo avere qualche inquadratura decente, una grafica guardabile, e magari due commentatori competenti, facciamo tutti il tifo perchè LA7 abbia la meglio e continui a insultare i telespettatori con delle produzioni ridicole, come fatto per tutta questa stagione, dove fortunatamente in parallelo le stesse gare vanno anche su Sportitalia.
Il quadro non dovrebbe essere così deprimente, visto che da una parte o dall’altra, non credo si sia mai vista così tanta pallacanestro sugli schermi tricolori. C’abbiamo anche gli Europei, con una Nazionale che sarà protagonista, per la gioia (ancora???) di quelli del “movimento” per i quali – altro cavallo di battaglia vecchio come quello bianco di Napoleone – i risultati degli Azzurri DEVONO obbligatoriamente essere il traino del “movimento” stesso.
Di sto passo, caro basket italiano…R.I.P.
Andrea Pontremoli
2 Comments
Marco
E se è vero quello che ho letto sulla concomitanza dei playoff italiani con le final4 di eurolega a Milano…certo, se un’italiana non arriva alle finali, ovvio!
FRED
La Lega A non ha mai brillato per intraprendenza, questa volta si è esagerato. Certo che è ridicola questa situazione ma vedrai che se ci sarà un’italiana (cosa della quale dubito fortemente), si sposterà l’inizio dei PO