Ultima diretta di regular season su Rai Sport 2: domenica alle 19.30 il campo collegato per la 30ma giornata sarà quello dell’M’Prime-PalaMangano dove si affronteranno Givova Scafati e Sigma Barcellona. Per i padroni di casa di coach Cavina l’ultima occasione per sperare di acciuffare all’ultimo tuffo i play off (ma si dovrà verificare la contemporanea sconfitta interna della Biancoblù Bologna con la FMC Ferentino), mentre gli ospiti saranno autori del loro destino: la Sigma di coach Perdichizzi vincendo chiuderebbe al primo posto garantendosi nei play off il fattore campo, perdendo ci riuscirebbe solo se la Giorgio Tesi Group Pistoia cadesse a Frosinone con la Prima Veroli, altrimenti scivolerebbero al secondo posto.
IL PUNTO – Per la Givova, rispetto al match d’andata, si è rovesciato il mondo: allora, a Barcellona, la squadra in quel momento allenata da coach Bartocci si era giocata addirittura la possibilità di essere campione d’inverno, ma, dopo un ko in una gara comunque contesa fino alla fine, è iniziato un girone di ritorno che conta fino a questo momento solo 4 vittorie in 13 gare:2 nelle prime 7 giornate, poi l’esonero di Bartocci, e l’arrivo di coach Cavina con 2 successi in casa con Bologna e Ferentino e 4 ko a Jesi al debutto, a Casale, in casa con Verona e a Imola. Ora, i campani hanno l’impegno di ottenere una vittoria a prescindere, per una questione di dignità davanti al loro pubblico (quest’anno l’ M’Prime-PalaMangano è stato un po’ meno fortino, fin qui 8 successi in 13 gare) in attesa di vedere cosa accadrà al Paladozza. Se andasse male, per Scafati sarebbe la prima volta che non entrerebbe nei play off da quando partecipa al campionato di Legadue, ovvero dal 2001/’02: in realtà, l’unica volta in cui non vi partecipò fu la stagione ‘05/’06, quella della so conquista al termine della regular season del primo posto e dellla storica promozione diretta in serieA, dove poi rimase per le stagioni successive. Nelle sue totali nove partecipazioni, Scafati ha raggiunto la semfinale 4 volte (‘02, ’05, ’09 e lo scorso anno)
Dall’altra parte, la Sigma Barcellona vuole il successo per dare un senso compiuto alla vittoria più importante dell’anno, quella del 19 aprile scorso proprio a Pistoia portandosi sul 2-0 nello scontro diretto, a cui sono seguite le vittorie interne con Bologna al supplementare, poi il pesante ko nel derby con Capo d’Orlando (come tutti i derby, insidioso scivoloso) riscattato dalla bella vittoria di domenica scorsa al PalaAlberti contro la Centrale del Latte Brescia. La squadra di coach Perdichizzi da inizio stagione è stata al primo posto da inizio stagione per 8 giornate tra le quali quella dell’ultima d’andata (in cui battè al PalAlberti proprio Scafati) che laurea, per tradizione, i Campioni d’Inverno e, ora al giro di boa ha tutte le intenzioni di confermarsi per no vanificare il recupero della seconda parte del girone di ritorno, in cui dopo l’ottava giornata si era trovata a 6 punti di distacco da Pistoia. Il ruolino di marcia della Sigma è di 10-4 all’andata, nel ritorno 9-4 (con una striscia aperta di 6 successi nelle ultime 7 gare, unico ko il derby, a interrompere una serie di 5/5) e vincendo a Scafati eguaglierebbe il record della prima metà regular season. In trasferta, fin qui, 8 hurrà in 13 gare. Per il Basket Barcellona, sarà la terza partecipazione ai play off, sempre presente dalla sua prima stagione in Legadue, targata 2010-2011: il primo anno ci entrò da terza classificata, eliminata in semifinale da Casale, lo scorso anno da quinta uscendo ancora in semifinale, eliminata da Brindisi.
LE ULTIME DAI CAMPI – Problema dell’ultima ora per D’Wayne Mays che è in dubbio per un trauma discorsivo alla caviglia riportato in allenamento. Coach Cavina dichiara che “si farà di tutto per metterlo in campo” Barcellona è annunciata al completo
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI- Ecco il pensiero di coach Cavina:”Siamo tutti molti contenti del risultato dell’U19 anche se questo ci ha privato fino a giovedì dei nostri tre giovani e la loro assenza si è fatta sentire facendoci allenare a ranghi ridotti. Ci siamo allenati, però, con intensità in vista di Barcellona. Le condizioni fisiche di Slay, Ghiacci e Mays sono state monitorizzate ma sono pronti e arruolabili per domenica. Barcellona, non solo perchè è prima in classifica, verrà a Scafati con intenti bellicosi per garantirsi il primato. Noi, dal canto nostro, abbiamo la stessa voglia di vittoria: sappiamo che per l’accesso ai play-off dobbiamo sperare anche in qualcos’altro ma dobbiamo pensare prima di tutto a fare il nostro e poi guardare cosa succede a Bologna. Play off? Onestamente le probabilità sono sotto il 50% perchè legate a due risultati: detto questo, la fiducia è al 101%. Le reali possibilità non combaciano con la voglia di tutto il gruppo di entrare nei play-off. Dico che le circostanze di un’annata hanno padri diversi: è una stagione andata storta in tutti i versi. So che per i tifosi c’è stato piu’ di un momento di delusione, la squadra vista con Ferentino ha dato segnali positivi. Lì abbiamo dato dimostrazione che la voglia di play-off è ancora tanta.”
Il capitano ed ex di turno Andrea Ghiacci suona la carica. “Noi ci crediamo, sappiamo che sarà difficile ma ci crediamo. Dobbiamo vincere con Barcellona e poi sperare in Ferentino con Bologna. Con Barcellona sarà una partita difficilissima, loro sono i primi candidati alla promozione. Ci proviamo e speriamo di compiere un vero e proprio miracolo. Sono stato benissimo a Barcellona, è stato per me l’anno del mio rilancio dopo gli anni brutti di Casale. E’ stata una grande esperienza, saluterò tutti con grande affetto ma quando saremo in campo torneremo ad essere nemici sportivi.
Ho chiarito con i tifosi: loro mi hanno detto i loro motivi. Alcuni li ho condivisi, ora spero di aver chiarito definitivamente. Play off? Faccio fatica a dire quante possibilità abbiamo: ci siamo complicati il cammino da soli facendo un bruttissimo girone di ritorno. E’ stato un anno davvero complicato, speriamo di riuscire a finirlo nel migliore dei modi. Sarà dura.”
Infine,Franko Bushati che non si tira indietro:“Abbiamo un solo risultato possibile. Dobbiamo battere Barcellona. Vogliamo fare il nostro dovere vincendo con Barcellona e poi sperare nella sconfitta di Bologna. Purtroppo non siamo noi artefici del nostro destino. E’ evidente che abbiamo fatto meno di quanto ci si aspettava, le cause sono molteplici e non è neanche il caso di iniziare colpe o colpevoli. Cerchiamo di finire il campionato nel migliore dei modi sperando di acciuffare i play.off: il tempo dei processi verrà dopo. Barcellona verrà qui per vincere, al livello offensivo possono fare tutti canestro e sono davvero temibili. Noi cercheremo di togliere qualcosa. Tifosi? Loro devono fare quello che si sentono. Nelle ultime partite ci hanno contestato e sinceramente ce lo siamo anche meritato. Loro pagano il biglietto e sono liberi di fare quello che si sentono. Play off? E’ dura sicuramente. Intanto dobbiamo andare in campo come fatto con Ferentino, vincere e poi vedere cosa è successo. Non ci aiuta ora pensare a Bologna o Ferentino.”
In casa Barcellona, l’analisi di coach Perdichizzi: “Sono convinto, che anche se le possibilità di Scafati di entrare nei play off, sono oggettivamente basse, perché non legate al solo risultato di questa partita, sarà una partita dura che loro vorranno vincere ad ogni costo per chiudere la stagione in maniera positiva. Le chiavi del match?Sicuramente la nostra abitudine, che abbiamo allenato in questo ultimo scorcio di stagione ( 6 vinte ed 1 persa nelle ultime 7 partite ndr.), a disputare partite decisive per il raggiungimento del nostro obiettivo, che in questo momento è il primo posto, anche se con il secondo non è che cambi di molto la situazione” .A cosa dovrà stare attenta la Sigma? “Come ho detto sopra, alla voglia di Scafati di chiudere la stagione in maniera positiva, dimostrando di voler provarci fino alla fine. Proveranno certamente ad indirizzare la partita sui binari a loro più congeniali e cioè contropiede, tiri in transizione, ritmo. E per questo sarà importante la nostra capacità di gestire il ritmo della partita.La squadra tutta di Scafati è temibile perché composta da un gruppo di italiani affidabili, in cui, specie i due ex Ghiacci e Sorrentino, vorranno dimostrare il loro valore, insieme a due ottimi stranieri come Mays e Slay che garantiscono alla squadra campana punti e qualità in campo.
Giacomo Eliantonio si apsetta una Scafati agguerrita:: “Ci siamo messi nelle condizioni di poterci giocare il primo posto nell’ultima giornata di stagione regolare a Scafati. Adesso che dipende tutto da noi dobbiamo cercare di dare il massimo per poter centrare l’obiettivo ed avere il fattore campo a nostro favore in tutte le serie dei play off. Mi aspetto una partita dura, molto combattuta. I nostri avversari hanno ancora una possibilità di entrare nei play off e certamente daranno tutto per poterci riuscire. Poi, il loro pubblico è tra i più caldi e segue molto la squadra. Da parte nostra dobbiamo cercare di fare bene ciò che sappiamo per poterci classificare primi.
Capitan Bucci manda un sms ai duex… “Incontrare due ragazzi come Andrea Ghiacci e Gennaro Sorrentino fa sempre piacere, ma spero di poter battere i miei ex compagni per conservare il primo posto in vista dei play off”.
GLI ARBITRI – Roberto Materdomini di Grottaglie (Taranto), nato a Matera il 15 novembre 1973, 254 presenze, professione poliziotto; Michele Rossi di Anghiari (Arezzo), nato a S.Sepolcroil 30 aprile 1980, 40 presenze, professione bancario; Christian Borgo di Dueville (Vicenza), nato a Caracas il 23 settembre 1983, 17 presenze (esordiente i n questa stagione), professione ricercatore scientifico
DOVE SI GIOCA – M’Prime-PalaMangano, via della Gloria – Scafati