Milano compie una clamorosa rimonta nel finale acciuffando l’overtime e vincendo nel finale grazie a un’invenzione di Bremer. Siena spreca malamente l’occasione di riequilibrare la serie, gettando al vento il vantaggio nei minuti finali dei regolamentari.
Luca Banchi fa seguire i fatti alle parole del post gara 1, schierando un quintetto inedito fatto di attributi e difesa con Hackett e Ortner a sostituire Brown ed Eze.
La scelta difensiva manda Moss in marcatura su Green per tutti i 28 metri, mentre il piccolo grande uomo milanese se la deve vedere, dall’altra parte, contro un Hackett molto concentrato.
Si inizia con molta confusione, dalla quale si eleva solo Gentile con sei dei primi otto punti milanesi, ma quando la difesa biancoverde apre il campo aperto, Moss va a realizzare l’11-8. Il momento migliore milanese arriva con l’ingresso di Mensah-Bonsu che, prima stoppa Kangur e poi realizza quattro liberi, fissando il punteggio sul 18-13 alla prima pausa. Il dato statistco curioso, arriva da un 24-4 di valutazione pro Milano che farebbe pensare a ben più dei cinque punti di scarto.
Il secondo quintetto senese fatica contro i diretti avversari, soprattutto quando Sanikidze commette un banale fallo sul tiro da tre di Gentile. Risponde subito Ress con un 3+1 e un paio di canestri chirurgici da vero veterano. Il primo vantaggio senese arriva sul 31-29 con un canestro di Hackett e obbliga Scariolo al timeout. In uscita c’è la bomba di Green con successivi due liberi di Radosevic, che ristabiliscono il vantaggio milanese. Sono gli italiani Ress e Hackett a portare al minimo vantaggio Siena alla pausa lunga. Milano si salva solo grazie al 18-19 ai liberi.
Hackett apre il secondo tempo con quattro punti, ma la partita è equilibrata con Siena ad affidarsi ancora all’asse Hackett-Ress e Milano che ci prova con il fisico.
Il quarto periodo è da incubo per i biancorossi, perché non trovano più la via del canestro, a causa di Green e Hairston in panchina per quattro falli. Siena mette la testa avanti con il primo sussulto della serie di Brown da sei punti in un amen che sembra poter condurre gli ospiti alla vittoria.
Mensah-Bonsu suona la carica milanese con due liberi e altrettante stoppate.
Si arriva al finale punto a punto, con le solite due giocate di attributi di Hackett che portano Siena sul 68-62. Sembra vicino lo striscione del traguardo, ma prima due liberi di Bremer, poi la tripla di Green, riaprono il match. Hackett riporta Siena a +3, Banchi chiede il fallo, ma Ress lo commette su un furbissimo Hairston che, vedendolo arrivare, tira da nove metri. Fallo sulla tripla e percorso netto dell’ex che manda tutti all’overtime.
Brown e Ress aprono con due Air Ball, mentre Bremer segna la sua prima tripla del match per il +5.
Ress riporta in partita i suoi con quattro punti in fila e, uno spento Christmas, realizza il pari a quota 76 con un taglio sulla linea di fondo. Bremer realizza un’altra bomba cruciale dall’angolo, prima che Brown non faccia lo stesso con una di tabella, pochi secondi dopo. Sul 79 pari è ancora Bremer, con il tiro della vittoria che balla due volte sul ferro e si infila, con tutto l’aiuto degli dei del basket.
Il Forum è in tripudio dopo che Brown, in poco più di un secondo, non riesce a trovare neanche il ferro con il tiro della disperazione
EA7 Emporio Armani Milano-Montepaschi Siena 81-79 OT (18-13, 20-26, 20-17, 12-14, 11-9)
Gli audio dei coaches
MVP: JR Bremer. Discreta partita difensiva per tutto il match, mentre in attacco spara a salve, fino a quando non decide la partita nell’overtime con 8 punti.
LVP: Antonis Fotsis. 0 punti, 0 tiri e -13 di plus/minus. Ha fatto peggio di Sanikidze.