Verona, 17 maggio 2013 – Allunga la serie la Tezenis Verona, che batte Casale Monferrato per 85-73 e si conquista almeno un’altra partita di fronte al pubblico amico. I gialloblù si scollano di dosso il nervosismo iniziale, quando restano aggrappati solo grazie ad un grande McConnell, e con i marchi di fabbrica della difesa e del gioco interno tengono a bada un avversario che sembrava disposto a chiudere subito la serie. Mickey infiamma il pubblico nel primo tempo mandando a bersaglio otto canestri da tre, poi lascia spazio ad un attacco equilibrato in cui tutti fanno la loro parte, mentre la Novipiù ha il solito rendimento dai due USA ma troppo poco dagli altri.
Eppure l’inizio non sembrava dei migliori, con Verona pasticciona in attacco e disattenta in difesa che lasciava scappare gli ospiti prima sullo 0-7 poi sul 6-15 con Martinoni sugli scudi contro un nervoso Lawal. La Tezenis, o meglio McConnell, qui ha il merito di non mollare, si riporta subito sul 16-20 prima che Green la ricacci indietro sul 20-26 di fine quarto.
Arriva subito il pareggio a quota 26 ad inizio secondo quarto, Casale però fa girare molto bene la palla e replica subito con la tripla di Ferrero. La Junior prova a fiaccare la resistenza scaligera, Ware mette a referto il 28-37 ma McConnell sembra non poter sbagliare mai e tre suoi canestri pesanti propiziano il parziale con di 15-0 cui Verona svolta la partita. Emblematica l’ultima azione del quarto, una sua tripla da lunga distanza che manda il pubblico in visibilio e le squadre negli spogliatoi sul 49-40.
Casale esce meglio dall’intervallo e dimezza subito lo svantaggio con l’unico squillo di Butkevicius, massimo sforzo per i casalesi che tornano anche a -3 venendo però respinti da un frizzante Da Ros. Un antisportivo su Lauwers vale il 58-49, Boscagin fa 65-53 da fuori ma i gialloblù mancano il colpo del ko definitivo, sprecano qualche occasione di troppo e all’ultimo intervallo è 65-59.
Non c’è storia però nel quarto periodo, la difesa stringe le maglie ed è subito un parziale di 13-2 che indirizza definitivamente la contesa. Green e Ware iniziano una serie di uno contro uno con risultati alterni per non dire negativi, non funziona nemmeno la zona che Lauwers buca subito per l’81-66. Mancano cinque minuti alla fine, di lì a poco Griccioli constata la sconfitta togliendo i suoi due americani, si attende solo la sirena finale a cui si arriva sull’85-73. Appuntamento a domenica per Gara 4.
Tezenis Verona – Novipiù Casale Monferratto 85-73 (20-26; 29-14; 16-19; 20-14)
Sala Stampa
Griccioli
C’è stata quella serie di canestri di gran qualità di McConnell che ha indirizzato la partita ma chiaramente l’analisi non è solo qui, siamo partiti senza Butkevicius che è entrato solo perché ha chiesto di provare e si è visto. Abbiamo provato a cambiare qualcosa del nostro piano partita, ci siamo scoperti su certe cose e Verona ha fatto quello che doveva fare.
Ci sono tanti punti sui quali dobbiamo metterci lì, ricaricare, domani abbiamo un’altra chance di non riportare la serie a Casale Monferrato e anche se succederà vorrà dire che Verona si farà un viaggio in più, siamo una società ospitale.
Abbiamo tenuto a rimbalzo, anche se nei momenti importanti sono stati spesso i secondi possessi a punirci. Senza Butkevicius perdiamo di pericolosità a rimbalzo offensivo quindi per gli avversari è più facile andare in contropiede, a rimbalzo, riaprire l’azione. Dobbiamo dare qualcosa in più, qualche ragazzo ha bisogno di capire che i playoff non guardano in faccia a nessuno e aver la faccia tosta che oggi Verona ha dimostrato
Ramagli
Non ho molto da aggiungere all’analisi molto precisa ed equilibrata di Giulio, corrispondente alla realtà. Dopo un inizio in cui Casale era molto leggera e noi molto tesi, com’era normale dato che per noi era da dentro o fuori, si è sciolta per noi la tensione ed abbiamo messo le mani sulla partita con l’attacco, cosa che non ci succede spesso, poi siamo stati bravi a tenere in difesa.
Chiaro che adesso ogni volta gli avversari hanno il match point sulla racchetta, noi cercheremo di riportare la serie a Casale e giocarci le nostre possibilità garantendoci un’altra giornata di bella pallacanestro come oggi. Poi c’è stata anche la grande partita di Micky, ogni tanto le fanno anche i nostri.
Giulio è un allenatore giovane e molto bravo, emergente, in tre anni da professionista ha sempre fatto bene, merito a lui e merito a una squadra che ha tenuto i piedi nella serie. Questa partita ormai è storia, è tempo di pensare alla prossima.
Poco dalla panchina? Normale che i titolari nei playoff alzino il loro minutaggio, adesso è importante rigenerare tutti e chissà che la prossima volta non arrivi qualche eroe non previsto.
McConnell
Prima volta che gioco così bene, anche perché è la prima volta che faccio i playoff in Italia. Sapevamo che avremmo giocato molto di pick’n’roll, i tiri che non mi sono preso a Casale li ho presi stasera, me li sentivo e sono entrati anche per quello.
Non c’è stato in realtà molto tempo per studiare dei giochi nuovi, abbiamo fatto quello che abbiamo sempre saputo fare, la differenza tra i 59 punti in trasferta e gli 85 in casa è stata in questo 14/27 da tre. Per preparare gara4 ci sarà ancora meno tempo, l’importante domani è riposare, rimettersi in forma, riconcentrarsi ed entrare mentalmente nella partita di domenica sera. Giocare in casa è un’altra storia rispetto a giocare in trasferta.
MVP: Disputa un primo tempo come non si vedeva da tempo a Verona Richard McConnell. Con i compagni che faticano ad entrare in partita, inizia uno show personale da dietro la linea dei 6.75, che prima impedisce a Casale di scappare via poi provoca il parziale decisivo. Il suo 8/10 da tre nel primo tempo infiamma il palazzetto, poi nella ripresa può permettersi di farSI da parte e dedicarsi a far girare la squadra. Alla fine il tabellino dice 31 punti.
WVP: è stato uno dei migliori tiratori italiani Matteo Malaventura, ma non trova mai il canestro da fuori in una sera in cui Casale ne avrebbe bisogno. Non riesce nemmeno a rendersi utile in altri modi, per un emblematico –2 di valutazione con 0/5 da 3 a confermare le difficoltà che sta incontrando in questa seconda parte di stagione.
Lorenzo Peretti