SIENA- Questi sono i play-off, palasport esaurito, tifo alle stelle, tifosi ospiti presenti in gran numero, partita tiratissima, tanti contatti, tanto basket vero di quello che piace a noi e che non è il corri e tira che troppe volte si vede su tanti parquet. Varese l’ha buttata via, inutile girarci intorno, gli ospiti hanno guidato nel punteggio praticamente per 37 minuti, anche con vantaggi cospicui, e ancora a poco più di un quarto dalla fine Ere scagliava la bomba del +17 e sembrava far scorrere i titoli di coda di una gara, fino a quel punto, ampiamente dominata dalla Cimberio. Ma così non è stato, i biancorossi non avevano fatto i conto con il carattere immenso della Montepaschi, e dobbiamo dire che per la voce “determinazione” questa squadra non ha davvero nessun competitor credibile oggi in Italia. Non avevano fatto i conti, però, neanche con l’orgoglio e la classe di due campioni veri, e cioè Hackett e Brown, che hanno rivoltato come un calzino una partita che sembrava decisa. Vitucci ci ha messo del suo togliendo troppo presto e per troppo tempo i vari Ere, Banks, Green che avevano, soprattutto il capitano, portato Varese a dominare la gara. Con in campo un quintetto con pochi punti nelle mani la Cimberio ha avuto il demerito di non trovare più il canestro, addirittura 0/7 dall’arco nell’ultimo periodo, ha avuto la colpa di non cercare con continuità un Dunston che sembrava inarrestabile stante la non eccelsa serata di Eze e i perduranti problemi fisici di Ress. I varesini si sono incaponiti alla ricerca della soluzione individuale, del tiro da 7 metri, e sono clamorosamente naufragati. Nel corso della partita già una volta Siena, sempre indietro nel punteggio fin dalla palla a due, aveva avuto la palla del sorpasso sul 45-44 per gli ospiti, ma l’aveva malamente sprecata con un tiraccio di Eze da 6 metri. Da quel momento Varese aveva ripreso in mano la gara con grande autorità ed era volata a +17 in un amen fino ad issarsi al 62-45 che segnava il massimo vantaggio ospite. E qui saliva in cattedra Brown, che cominciava a vedere il canestro grande il triplo del normale, colpendo dall’arco con continuità, clamorosa una sua bomba scagliata da distanza siderale con parabola arcuatissima per evitare l’opposizione del difensore, incredibile!!!!! Accanto a lui Hackett tagliava come il burro la difesa della Cimberio andando al ferro con facilità e favorendo almeno 2-3 recuperi decisivi. Gli ultimi 5 minuti sono stati di grandissima sofferenza con sorpassi e controsorpassi continui fino al fallo decisivo di Green su Hackett che mandava il numero 23 in lunetta. Daniel falliva il primo tiro ma segnava il secondo per il 78-77, time-out di Vitucci, rimessa da centrocampo ad un secondo e 17 centesimi dalla fine, preghiera di Banks che si spegneva sul tabellone.
Varese deve mangiarsi le mani fino ai gomiti per non essere riuscita a sfruttare la grande serata di Ere, migliore dei suoi, che ben supportato da Green e Banks aveva trascinato la Cimberio fino a quell’effimero +17. Il play è stato addirittura il miglior rimbalzista di serata con 10 catture. Ma la buona serata dei 3 mori, affiancati da un Dunston da 9 punti e 9 rimbalzi, non è bastata per i motivi sopra elencati ed adesso per Varese si fa davvero dura, gli uomini di Vitucci devono vincere le prossime 3 gare, una delle quali a Siena, per poter afferrare la finale, possibile ma non probabile. Soprattutto la diversa caratura delle due panchine esalta la Mens Sana: ieri sera 2 punti di Rush, preferito ad Ivanov, 2 di Talts, 4 di Sakota, a secco dall’arco, il solo Polonara ha concesso qualche sprazzo ma del tutto insufficiente.
In casa senese si esulta per una vittoria fortemente voluta ed acciuffata all’ultimo secondo di una partita davvero vibrante. Accanto ad Hackett e Brown, già celebrati come i migliori biancoverdi di serata, Banchi ha avuto il solito volitivo Moss oltre ad un Janning autore di due triple consecutive ed importantissime nel corso del primo recupero dei senesi. Solido Ortner, meno brillante di altre volte Carraretto, in difficoltà fisica Ress autore anche di 3 sanguinosissimi errori dalla lunetta ma che ha catturato 5 rimbalzi, risultando il migliore dei suoi sotto le plance in una serata in cui Eze chiude con 2/6 al tiro e 3 soli rimbalzi.
Ora si torna a Varese per gara-5 e Siena avrà il primo di 3 match-points. Il valore delle due squadre ormai lo conosciamo, impossibile in 48 ore inventarsi chissacchè per sorprendere l’avversario, a questo punto reciteranno una parte decisiva sia le condizioni fisiche di entrambe le compagini, sia il fattore psicologico e l’impatto mentale di una gara assolutamente staordinaria come è stata gara-4.
Montepaschi-Cimberio 78-77
Parziali: 18-26, 19-16, 14-20, 27-15
Progressione: 18-26, 37-42, 51-62, 78-77
Tabellini: http://www.legabasket.it/game/65/65776.html
SALA STAMPA
Vitucci: Abbiamo giocato una partita più che buona con un ottimo primo tempo. Purtroppo nell’ultimo quarto abbiamo perso lucidità ed abbiamo subito qualche canestro di troppo compresi un paio un po’ strani, ricordo la tripla di Brown con una parabola improbabile. Quando perdi una gara punto a punto si tratta sempre di valutare i dettagli, una palla persa, una contesa andata male, un tiro che entra ed esce. Abbiamo dimostrato di essere al loro livello, ora dobbiamo recuperare energia mentale resettando la serata di stasera. Dobbiamo vivere alla giornata, siamo sul 1-3 e quindi dobbiamo pensare solo alla prossima partita di Varese senza guardare oltre. Ci vorrà forza mentale, determinazione e molta più lucidità nei momenti decisivi. In fondo ho dovuto gestire il quintetto pensando anche ai falli e facendo giocare anche altri giocatori oltre ai soliti che hanno punti nelle mani.
Banchi: Una vittoria che ha caratteri speciali, questa è un’impresa e non una semplice vittoria, la partita sembrava stregata, il copione sembrava scritto, risalivamo ma Varese trovava sempre la forza per respingerci, loro sono una grande squadra e stasera lo hanno dimostrato avendo anche vantaggi che sembravano decisivi. Da -1 ci siamo trovati a -17 ma non ci siamo persi d’animo ed abbiamo trovato risorse, molte risorse, oltre a quelle puramente tecniche che non sarebbero bastate. Peccato per gli errori dalla lunetta che ci hanno costretti ad un arrivo in volata. E’ stata una vittoria davvero speciale ma adesso la nostra testa va subito a gara-5, il loro potenziale lo conosciamo ma non ci spaventa, ci vorrà determinazione per tenere il punto. Questa gara di stasera è stata il crocevia della serie, è ovvio che se fossimo andati 2-2 si sarebbero aperti ben altri scenari ma non scordiamo che la serie è al meglio delle 7 e che Varese ha ancora le sue possibilità.
MVP: Ere da parte varesina ha giocato finalmente da par suo in una serie nella quale non era ancora entrato in maniera completa. In casa senese grande prova di un Brown da 6/9 dall’arco e 27 punti a referto.
WVP: Eze è apparso in difficoltà, ma il trio Rush-Talts-De Nicolao ha fatto peggio: ha collezionato un -8 totale di valutazione.
Alessandro Lami