Non sempre il piccolo scoglio può arginare il mare, riprendendo le note e le parole di Battisti, ma il primo quarto di finale regala comunque una piccola grande storia da raccontare, quella del coraggioso Venaria, che pur senza Baima, ha provato ed è riuscito a impensierire un Geas Sesto San Giovanni oggi di certo non in giornata di grazia. Non basta, il cuore, onore comunque alle lombarde, protagoniste di una prestazione che specie nei primi 5 minuti di gara, e poi nel finale, ha fatto vedere di essere comunque di un altro livello. Premio di mvp di giornata, in casa biancorosssa, va di sicuro ad Arianna Beretta, che mette a referto 15 punti, con bombe e rimbalzi offensivi che sono diventati puro oro per la sua squadra nel finale. Con Zandalasini che chiude alla fine con 10 punti e 9 rimbalzi “silenziosi”, una menzione va fatta per la coraggiosa Carlotta Picco, che con 8 punti pesanti, tutti nel momento di maggiore difficoltà delle sue (2 triple) si prende parecchie responsabilità e riesce a trascinare il gruppo. Venaria si affida a Cordola (10+10) e Penz (9 punti, 10 rimbalzi e 10 falli subiti), ma oggi non basta.
LA CRONACA: Pronti via ed è subito Geas. Le bombe di Bonomi e Beretta e il lay up di Mistà piazzano un 9-0 in apertura a dir poco micidiale che indirizza la partita sul 16-2. Venaria non trova il canestro in azione di gioca e si rifugia con Penz dalla lunetta per provare a limitare i danni. Il primo quarto si chiude 26-10. Qui però la gara inizia a perdere colpi, le due difese a zona, con pressing asfissiante e raddoppi per le lombarde, mentre con cambi fronte pari/dispari per le piemontesi, hanno la meglio sugli attacchi. Si segna poco: Ranzini lotta e si fa vedere in vernice, Colucci in acrobazia risponde. Le piemontesi non sfruttano l’egemonia a rimbalzo d’attacco (30-38 a fine gare). All’intervallo è 32-16. La ripresa si apre nel segno delle ragazze in canotta blu che in un amen riaprono la gara. Cinque punti di Cordola, tre di Rizzati piazzano un 8-0 che sanno di rivincita. Beretta tiene in piedi le sue, ma il gioco da tre punti di Penz vale il -9 al 23′ (36-27). Il geas in questa fase si aggrappa alle conclusioni di Picco, che mantiene le distanza, ma ancora Cordola (in campo con 4 falli stoicamente) e Rizzati ricuciono il gap fino al -6 della terza sirena (39-33). Ultima frazione con l’inerzia tutta a favore delle piemontesi. La tabellata di Peiretti vale finanche il -3 dopo 2′ ma qui di fatto finisce la gara. Coach Zanotti manda nella mischia per le sue la claudicante Kacerik, che subito serve un assist prezioso a Beretta che insacca una tripla. Sull’azione seguente, circa al 34′, Penz cade male dopo un contatto e rimane a terra dolorante. E’ il colpo che sposta la partita, che si unisce all’uscita di Cordola per 5 falli. Qui la superiorità del Geas esce fuori. Un feed away di Zandalasini, le bombe di Picco e ancora Beretta (3/6) chiudono un 11-0 che manda agli archivi la gara. Finisce 52-39, Sesto S.Giovanni in finale, Venaria esce ma con l’onore delle armi.
Geas Basket Ginnastica Sesto San Giovanni-Basket Venaria 52-39 (26-10; 32-16; 39-33)
Geas: Mistò 2, Kacerik, Picco 8, Tibè, Diouf, Grassia 6, Bonomi 3, Beretta 15, Trianti, Ranzini 4, Zandalasini 10, Galiano 4. All. Zanotti
Venaria: Barero, Rizzati 8, Rebba 1, Colucci 2, Cordola 10, Tunno ne, Penz 9, Baima ne, Peiretti 8, Franzese, Casalone, Gallo 1. All. Ferrauto
Domenico Landolfo