Una gara incredibile, tirata fino all’ultimo e decisa di fatto, dalla ragazza che non ti aspetti. Una tripla a poco più di 1 secondo dalla fine di Letizia Montan (11 punti tutti nell’ultimo periodo) spinge la Magika Castel San Pietro in semifinale, eliminando così una buona Ginnastica Triestina che dovrà recriminare quel 14/29 dalla lunetta che oggi è stata davvero una croce per la squadra di coach Nevio Giuliani. Un primo tempo dominato dalla sfida incredibile a suon di canestri tra Santucci (26 alla fine) e Romano(19 e 4 assist), un secondo tempo in cui, con la sua leader in panca a lungo per falli, la Magika ha dovuto cercare nuove soluzioni, trovando prima le positive Pazzaglia (8+8rbz) e Franceschelli (8+6ast). Poi soprattutto la tanta energia di Clara Capucci (9 punti e 8 rimbalzi di pura sostanza) e nel finale una Montan cinque stelle extra lusso, che prima, ad inizio ultimo periodo, aveva provato a far scappare le sue con un parziale di 7-0 personale, poi, nel finale si prende la responsabilità del tiro che vale la vittoria mandandolo a bersaglio, per un totale di 11 punti preziosissimi. Per Trieste, forse il colpo più duro che ha condizionato la gara è stato, proprio dopo il -1, il quinto fallo di Stefania Trimboli, che ha tolto soluzioni in attacco importanti. Non è bastato il cuore di Samez (9+7rimbalzi) nè i 17 punti di una Giulia Zecchin oggi davvero esplosiva che sembrava aver chiuso la gara con una sua tripla a 1 minuto e mezzo dalla fine. Passa la squadra che ha saputo sfruttare al meglio le sue occasioni, limitando gli errori, confermando la legge spietata del basket che non impone il pareggio.
LA CRONACA: Inizio di gara molto equilibrato, con due squadre molto frizzanti che cercano di correre in contropiede e finalizzare in seven second or less. Partono meglio le triestine, che con Blasina e Zecchin, volano subito sul +6 (8-2) ma Castel San Pietro ha una Pazzaglia di grande impatto all’inizio. I suoi punti, infatti, uniti al talento di Mariella Santuccci, permettono il pareggio. Si va di minimi vantaggi, ma il gioco è molto spettacolare. Bomba piedi per terra ben costruita per Franceschelli a bersaglio, cui risponde ancora Zecchin. Splendido gioco da tre punti di Santucci, cui rispondo un jump e una bella penetrazione di Romano. I liberi di Samez e un’altra magia in sospensione della Santucci, chiudono il primo quarto sul 20-18. La ripresa si apre ancora nel segno delle biancoazzurre, che con le triple di Zecchin e S.Trimboli provano la mini fuga, ma Capucci con l’intensità a rimbalzo offensivo e i liberi a bersaglio non permette al vantaggio di allungarsi. Una serie di palle perse per le emiliane, unite alla mano calda di Romano, permettono a Trieste di restare col naso avanti, sul 28-22 al 14′. Qui inizia un magico duello a distanza tra Santucci e Romano, che si fronteggiano come in uno specchio (e guarda caso i loro numeri di maglia sono 23 e 32). L’atleta gialloblù mette a bersaglio 21 punti già al 20′ con recuperi trasformati in appoggi, triple pesanti e tanta intensità. La triestina risponde con dei jump che ricamano il cotone delle retine, ma anche e soprattutto con due assist preziosi per la Samez che imbuca 5 punti. Ciò permette alla Ginnastica Triestina di chiudere avanti a metà gara 44-38. La ripresa si apre con gioco più confusionario e spezzettato, con le percentuali che scendono da ambo le parti e le emiliane che vedono in un amen Pazzaglia e Franceschelli salire a 3 falli. Un bello sfondo preso ancora da Santucci causa il terzo fallo anche di S.Trimboli, ma nella confusione sul parquet ne approfitta Trieste che con un canestro di Samez e qualche libero a bersaglio, si tiene avanti 47-40 al 25′, con entrambe le squadre che già han speso il bonus. Inizia così un’estenuante maratona di liberi, tra palle perse e attacchi involuti. Nel momento del bisogno le emiliane trovano un prezioso gioco da tre punti della Capucci che vale il -3 (48-45),ma il quarto fallo di Santucci, subito sostituita, affossa il morale delle gialloblu, subito punite da Zecchin. In mezzo a palle perse e poca pallacanestro di nota, la Ginnastica Triestina perde inerzia e Castel San Pietro ne approfitta. Bardasi, rientrata in campo al posto dell’infortuna Nako-Moni, piazza la bomba del pareggio a quota 50 al 28′. Anche S.Trimboli e Pazzaglia raggiungono Santucci a 4 falli, ma qui salgono in cattedra Capucci, che prende un magistrale sfondo da Romano, e Franceschelli, brava a destreggiarsi nel traffico. Dopo tanti errori, Trieste ritrova il fondo della retina col jump dalla media di Isabel Romano, che rivale il +1 dopo il sorpasso subito, ma le biancazzurre peccano troppo dalla linea della carità e vengono punite inesorabilmente sulla sirena del terzo quarto canestro di Montan, che vale il 53-54. La giocatrice è scatenata e ne piazza altri 5 in apertura di ultima ripresa con un lay up e una tripla, per il 53-59 che costringe la panchina triestina al timeout. A scuotere le sue ci pensa Trimboli, che però poi commette fallo ed esce dalla gara. Per una gara così equilibrata, scontato che molte delle sorti si decidano in lunetta. Capucci fa percorso netto, Romano la imita e al 34′ siamo 57-61. Continuano a scendere le percentuali, le emiliane non sfruttano le occasioni da ko e sono già in bonus, Trieste piano piano la riapre con Zecchin dalla lunetta e Silli, ma nel momento di necessità è Santucci a ritrovare la via del canestro per la Magika, siglando il 60-63 a 3’40” dalla fine. Ancora difficoltà dalla lunetta per la Ginnastica Triestina, che ricuce solo fino al -2 con Romano, la difesa prova a riscattarsi e piazza due recuperi in fila, ma l’attacco è sterile e produce due giocate rivedibili. Castel San Pietro sembra calare dal punto di vista fisico, Zecchin ne approfitta e pareggia prima, poi piazza una tripla pesante (dopo un mortifero 0/2 in lunetta) che sembra indirizzare e non poco la gara a poco meno di 2′ dalla fine. Santucci prova a rispondere con lo stesso pane ma sbaglia, a rimbalzo, la tonnara premia col possesso palla le triestine, che non lo sfruttano a dovere col passi di Crocenzi. Il basket è crudele e le emiliane si riavvicinano con un tiro di Santucci che viene imbucato dagli dei del basket. La go to guy delle gialloblu sale in cattedra, con recupero, fallo subito e un 1/2 del pareggio. Trieste con 30″ decide di usarli tutti e provare a buttarsi dentro, magari per un fallo, ma Romano perde la maniglia, si scatena l’ennesima tonnara su cui la freccia premia la Magika. Timeout e rimessa perfetta, uscita dai blocchi di Montan che spara la tripla del +3 a 1″ dalla fine, su cui anche il coach triestino chiama sospensione. Non va a buon fine però la preghiera finale delle biancoazzurre che così escono sconfitte 66-69.
Ginnastica Triestina-Magika Castel San Pietro 66-69 (20-18; 44-38; 53-54)
G.Triestina: Blasina 6, Zecchin 17, S.Trimboli 6, Samez 9, Silli 6, Città, Romano 19, Crocenzi, Gobbato ne, V.Trimboli ne, Albano ne, Vesnaver 3. All. Giuliani
Magika CSP: Schiavina, Montan 11, Tintorri, Lipparini 2, Franceschelli 8, Mantovani ne, Pazzaglia 8, Bardasi 5, Capucci 9, Santucci 26, Fabulli, Nako-Moni. All. Seletti
Domenico Landolfo